Allo Stade de France di Saint-Denis si è consumato il primo match a reti bianche degli Europei 2016. Lo 0-0 è comunque un risultato che può tornare utile ad entrambe le nazionali, tenendo conto che agli ottavi di finale si qualificheranno anche le quattro migliori terze fra tutti i raggruppamenti. La classifica del girone C dopo le prime due giornate è la seguente: Germania 4 punti, Polonia 4, Irlanda del Nord 3, Ucraina 0. Nonostante una situazione tutto sommato favorevole, il difensore tedesco Jerome Boateng si è dichiarato insoddisfatto per la prestazione espressa dalla sua squadra contro la Polonia. Nell’immediato dopo partita, il centrale del Bayern Monaco ha criticato l’inefficacia della Germania nei contrasti e negli uno contro uno, sottolineando come sia necessario essere più reattivi e correre di più nell’arco dei novanta minuti. Jerome Boateng è risultato tra i migliori in campo opponendo una marcatura efficace al compagno di club Robert Lewandowski.
Alla luce del risultato tra Ucraina e Irlanda del Nord giocata poco prima, Germania e Polonia decidono di non farsi male, e così allo Stade de France di Saint-Denis finisce 0-0 la sfida tra le due capoliste del gruppo C di Euro 2016. Con il pari le due nazionale salgono a 4 punti in classifica, precedendo l’Irlanda del Nord terza a 3 punti e l’Ucraina ultima a 0 punti e ormai fuori dai giochi per un posto negli ottavi. E nell’ultima giornata, la nazionale campione del mondo in carica incontra il Nord Irlanda, mentre la Polonia sfiderà la Polonia. La partita non ha riservato molte emozioni, soprattutto nel primo tempo dove è successo ben poco in mezzo al campo, fatta eccezione per un paio di timidi tentativi da parte di Gotze e Kroos, con la difesa della Polonia impenetrabile che non concede spazi agli attaccanti avversari. La musica cambia nella ripresa, quando Milik sciupa una palla gol grossa come una casa impattando male il pallone quand’era completamente solo davanti alla porta, e dall’altra parte del campo arriva la risposta di Gotze che calcia addosso a Fabianski (che oggi ha preso il posto di Szczesny tra i pali). Nei minuti successivi Milik avrà altre due grosse occasioni per portare in vantaggio la Polonia, la prima su calcio di punizione col pallone che sfiora il palo, la seconda su azione quando riceve palla da Lewandowski ed è capace di sbagliare un rigore in movimento lisciando completamente la sfera. Nel finale la Germania ha più energie e chiude in avanti, ma senza violare la porta difesa da Fabianski. Il match si conclude con un pari indolore per entrambe le nazionali che, a meno di improbabili suicidi, hanno gli ottavi di finale in tasca. (Stefano Belli)