L’Islanda batte 2-1 l’Austria e si qualifica per gli ottavi di finale di Euro 2016, un risultato storico; eliminata l’Austria a sorpresa. Andiamo a vedere le pagelle della partita, assegnando i voti a tutti i protagonisti di questa sfida valida per l’ultima giornata del girone F.
Agonisticamente le due squadre dimostrano di starci dentro eccome, in questo Europeo. L’Islanda segue il leit motiv visto nel girone eliminatorio, grande partenza (palo di Gudmundsson e gol di Bödvarsson) ma secondo tempo in maggiore sofferenza, con l’Austria capace di pervenire al pareggio con il neo entrato Schöpf. L’assalto finale dell’Austria è veemente, l’Islanda si ritrova schiacciata nella sua area di rigore ma stavolta, al contrario di quanto era accaduto contro l’Ungheria, resiste e con Traustason sigla lo storico gol che vale gli ottavi di finale.
Si tratta di una delle più belle favole di questo Europeo. Spumeggiante nei primi tempi, le ultime mezz’ore si rivelano un grande affanno per una squadra che ha messo in luce però uno spirito indomito. Si sarebbe qualificata anche con il pareggio, ma il tocco vincente nel finale di Traustason la porta a conquistare anche la soddisfazione del secondo posto nel gruppo F.
Gioca la miglior partita del suo Europeo, ma è troppo tardi. I rimpianti si concentrano tutti sul rigore fallito da Dragovic e sul primo tempo giocato senza nerbo, con una trasformazione nella ripresa che non fa che acuire i rimpianti. Nel finale anche la beffa del gol che costa la sconfitta, anche se ormai i giochi erano fatti e il pareggio sarebbe comunque costato l’ultimo posto nel girone.
Marciniak vede bene sul rigore concesso all’Austria per il fallo di Skulason su Alaba. Per il resto viene agevolato dal comportamento molto corretto dei ventidue in campo.
Halldórsson 5.5: Nel primo tempo sfiora la frittata su Arnautovic, incolpevole sul gol subito.
Saevarsson 6: Molto attento in fase di copertura, non si sgancia spesso in avanti.
Arnason 7: Perfetta la sua imbeccata sul gol di Bödvarsson, attento in difesa.
R. Sigurdsson 6: Nella ripresa cala la sua corsa, non la sua concentrazione.
Skúlason 5.5: Brutta ingenuità su Alaba costata poi il rigore fallito dall’Austria.
Berg Gudmundsson 7: Il legno colpito grida ancora vendetta, gioca un match di grande sostanza.
(dal 41′ st Ingason 6: Entra appena in tempo per partecipare alla festa finale).
Gunnarsson 6.5: Uno dei più dinamici a centrocampo, anche lui finisce la sua prova col fiato corto.
G. Sigurdsson 6: Ci si sarebbe aspettato qualcosa di più dalla sua capacità di giocare tra le linee.
B. Bjarnason 6: Non la sua prova migliore in questo Europeo, si sacrifica per i compagni ma non sempre è preciso.
Sigthorsson 6.5: Soprattutto nel primo tempo la sua velocità mette in difficoltà gli austriaci.
(dal 35’st Traustason 7: anche il suo un cambio di sacrificio, nel momento in cui l’Austria schiaccia nella sua area l’Islanda. Nel contropiede finale realizza però la rete che lo porta ad entrare di diritto nella storia del calcio islandese).
Bödvarsson 7.5: Gol da vero opportunista, grande la sua efficacia offensiva.
(dal 26’st T. Bjarnason 6: Per arginare l’assalto finale austriaco serve anche il suo contributo).
Almer 6: Non può nulla sul gol, buono il suo tempismo nelle uscite.
Klein 6: Molto attento, non scopre mai la sua corsia di riferimento.
Prödl 5.5: Ha delle colpe sul gol di Bödvarsson, a tratti appare lento e spaesato.
(dal 1’st Schöpf 7: Segna ed è determinante nel cambio di passo dei suoi nel secondo tempo.)
Dragovic 5: Sull’eliminazione dell’Austria c’è la sua firma per il rigore sbagliato, non si riprende a livello piscologico.
Hinteregger 5.5: Nella ripresa raddoppia corsa e determinazione, ma è confusionario.
Fuchs 6: Uno degli elementi di maggior qualità, campione d’Inghilterra con il Leicester, stavolta non va oltre l’ordinaria amministrazione.
Sabitzer 6: Una prova di sacrificio, cerca spesso il break a centrocampo non trovandolo però al momento giusto.
(dal 33’st Jantscher: Un po’ confuso in un momento concitato della partita, con l’Austria costretta a provare il tutto per tutto).
Baumgartlinger 6.5: Ha qualità e personalità: se nel secondo tempo l’Austria reagisce bene è anche grazie a lui che domina la linea mediana.
Ilsanker 5.5: Molti errori, la sua è sostanzialmente una partita fuori ritmo.
(dal 1’st Janko 6.5: Con lui l’Austria guadagna peso in fase offensiva.)
Arnautovic 6.5: Uno dei pochi ad arrendersi, non sempre tatticamente disciplinato ma combattente.
Alaba 6: Guadagna un rigore prezioso, ma non è stato il suo Europeo: ha difettato in personalità.