La Repubblica Ceca cade contro la Turchia per 0-2 e saluta Euro 2016; spera invece la nazionale di Fatih Terim, che ora è la terza migliore nel gruppo delle terze classificate e attende domani sera per sapere se continuerà il suo percorso in questa rassegna continentale. Andiamo ad analizzare i dati statistici della partita per comprendere meglio l’andamento del match che ha chiuso il girone D degli Europei. Cominciamo dal possesso palla (52% Repubblica Ceca, 48% Turchia). I cechi, nonostante la sconfitta subita sono però riusciti a tirare ben 13 volte, centrando lo specchio della porta in 5 occasioni; la Turchia invece è andata alla conclusione 5 volte centrando la porta nelle 2 volte in cui ha segnato. La squadra guidata da Vrba ha anche colpito un palo con Sivok ed ha avuto anche più calci d’angolo (8-3), ha anche effettuato più passaggi (388-319) con una migliore percentuale nella precisione (81%-76%). La squadra di Terim è stata fermata più volte in fuorigioco (3-5) ed è riuscita anche a recuperare più palloni (34-40). Dal punto di vista disciplinare è stata una gara piuttosto regolare, con 30 falli fischiati in totale, (16-14) con 5 cartellini gialli (3-2).
Il commento del giocatore della Repubblica Ceca Vladimir Darida al termine della sconfitta subita contro la Turchia: “Sono veramente triste. Nessuno voleva tornare a casa dopo tre partite. Non abbiamo iniziato bene e siamo stati un pò sfortunati a concedere un gol presto che ha rovinato il nostro piano di mantenere il risultato sullo 0 a 0 il più possibile. Sapevamo che la Turchia, speravamo che la partita fosse un pò più aperta per avere anche più occasioni. Purtroppo abbiamo concesso quel gol che abbiamo provato a recuperare e, pur avendo creato diverse occasioni da rete, non siamo riusciti a segnare e a riaprire l’incontro.” Ecco quando dichiarato invece dal c.t. ceco Vrba: “L’unica cosa che non è andata bene stasera è il fatto che la Turchia ha segnato più di noi, hanno segnato due gol ed il primo ha veramente condizionato l’andamento dell’incontro. Abbiamo avuto diverse occasioni nel primo tempo ma non le abbiamo sfruttate. Nella ripresa abbiamo provato a giocare più direttamente con due attaccanti, ma così facendo abbiamo concesso il centro del campo e l’adesso o mai più che aveva funzionato con la Croazia questa sera non è servito. Sono stato molto contento di essermi qualificato a queste fasi finali e sono sicuro che molti dei miei giocatori hanno imparato la differenza che esiste tra queste competizioni e quelle di club. Spero che tutti noi abbiamo imparato qualcosa da queste tre partite”.
Ecco invece quanto dichiarato dal centravanti della Turchia Burak Yilmaz, autore del primo gol: “Oggi era la nostra ultima occasione, non dovevamo solo vincere ma farlo con due gol di scarto e tutto è andato esattamente come avremmo voluto. Speravamo di segnare un gol presto così da costringere i nostri avversari a spingersi in avanti, lasciando spazi ed concederci la possibilità di raddoppiare. Fortunatamente il risultato è andato come volevamo. Siamo molto contenti. Sono state dette e scritte molte cose su di noi, siamo giocatori ed oggi abbiamo messo in campo i nostri pensieri e le nostre emozioni. Faccio le congratulazioni a tutti i miei compagni. Oggi i nostri tifosi hanno visto la nazionale che si aspettavano di vedere, è il primo torneo importante per me come per molti miei compagni di squadra e credo che siamo tornati in gioco, se tutto andrà come speriamo dovremmo qualificarci per gli ottavi di finale”.