Quali sono i calciatori diffidati nelle due nazionali? I due CT devono tenerlo in conto, perchè con la prima ammonizione è scattata la diffida e dunque il rischio, qualora arrivi la qualificazione, è quello di giocare i quarti senza elementi preziosi della rosa. Situazione pesante per lUngheria, che ha ben otto diffidati: i tre quarti della difesa titolare (Roland Juhasz, Richard Guzmics e Adam Kadar), poi i due mediani Zoltan Gera e Adam Nagy, il trequartista Laszlo Kleinsheisler e i due esterni offensivi Balasz Dzsudzsak e Krisztian Németh. Il Belgio ha invece la metà dei diffidati; anche qui però ci sono tanti rischi, visto che Thomas Vermaelen e Jan Vertonghen rappresentano lo zoccolo duro del reparto difensivo e che Axel Witsel è lunico centrocampista davvero intoccabile di questa nazionale. Il quarto diffidato è Thomas Meunier, ormai scelto da Wilmots come terzino destro titolare. Vedremo cosa succederà e quale delle due squadre dovrà preoccuparsi maggiormente per le ammonizioni che eventualmente riceverà questa sera.
Sotto i riflettori Eden Hazard, il capitano dei Diavoli Rossi e il giocatore di maggior talento nella nazionale di Marc Wilmots. Luomo che deve condurre il Belgio a grandi traguardi: Hazard, 25 anni, arriva da una brutta stagione con il Chelsea (6 gol in 43 partite), una squadra che lo ha acquistato nel 2012 per quasi 40 milioni di euro. Con i Blues Hazard ha già segnato 55 gol in quattro stagioni; con il Belgio ha fatto il suo esordio nel novembre 2008, dunque a nemmeno 19 anni, nellamichevole contro il Lussemburgo. Ha dovuto attendere quasi tre anni per trovare il primo gol, nel 4-1 al Kazakhstan per le qualificazioni a Euro 2012; al Mondiale in Brasile ha giocato tutte le partite senza riuscire a segnare, nelle qualificazioni a Euro 2016 ha segnato invece 5 gol di cui quattro in altrettante partite consecutive (Bosnia, Cipro, Andorra e Israele), lultimo sigillo con il Belgio è quello del 3-2 alla Norvegia (5 giugno) in amichevole. Con i Diavoli Rossi Hazard ha giocato 68 partite, segnando 13 gol.
Sono diverse le possibile sorprese che potremo vedere nella ripresa di Ungheria-Belgio, ottavo di finale di Euro 2016. Tra i calciatori più interessanti tra i padroni di casa in panchina c’è senza dubbio Nemeth, giocatore d’esperienza, rapido e in grado di saltare gli avversari con grande agilità. Dall’altra parte invece sono diversi i calciatori che si accomoderanno in panchina vicino a Wilmots. Si parte da Fellaini, che però ha deluso nella prima partita contro l’Italia, per arrivare a una serie di attaccanti tutti potenzialmente pericolosi. Troviamo infatti in panchina Batshuayi e Mertens, ma anche punte di peso come Benteke e Origi. Mertens in particolare si è specializzato come vera e propria arma ‘part-time’: nel Napoli riesce spesso a produrre una scossa subentrando a gara in corso, ed incidendo quasi di più di quando parte titolare.
In Ungheria-Belgio i capitani delle due nazionali potrebbero trovarsi faccia a faccia sul terreno di gioco; saranno impiegati sulla stessa corsia, entrambi sono giocatori offensivi ma in fase di ripiegamento potrebbero venire a contatto. Balasz Dzsudzsak, 29 anni, ha giocato nel Psv Eindhoven per quattro stagioni; lo volevano tante squadre in Europa, lui però ha scelto la breve ed effimera avventura dellAnzhi e poi è rimasto in Russia per altri tre anni (Dinamo Mosca) prima di firmare in Turchia con il Bursaspor. Non è un goleador (anche se in Olanda ha segnato tanto) ma è sua la doppietta che ha permesso allUngheria di vincere il girone F a Euro 2016. Con la nazionale magiara Dzsudzsak ha giocato 69 partite, esordio nel giugno 2007 contro la Grecia; il primo gol è arrivato nel maggio 2008 – curiosamente proprio contro la nazionale ellenica – ora le reti sono 17 (ne ha segnata solo una nelle qualificazioni agli Europei, ma importante per il pareggio in Romania).
Quale formazione manderà in campo Marc Wilmots per ottenere la qualificazione ai quarti di Euro 2016? Ormai il CT del Belgio sembra avere trovato la formula giusta: una formula con Nainggolan schierato in mediana al fianco di Witsel e con Fellaini in panchina. Tuttavia è sempre possibile che cambi qualcosa: Fellaini resta un giocatore importante per la nazionale dei Diavoli Rossi e per questa partita potrebbe essere in campo. Anche da trequartista; una soluzione alternativa per Wilmots sarebbe quella di schierare De Bruyne sulla corsia destra, lasciare fuori Ferreira-Carrasco e disporre il centrocampista del Manchester United alle spalle di Lukaku. Anche in difesa permane qualche punto di domanda: se i tre centrali sono sicuri del posto (con Vertonghen che si allarga a sinistra), a destra il favorito è Meunier ma ci sono Ciman e Denayer che possono sempre mettere in crisi le scelte del loro Commissario Tecnico.
Si gioca questa sera lottavo di finale di Euro 2016. Bernd Storck ha raggiunto una qualificazione storica e ora ha tanti dubbi che riguardano la sua formazione. Contro il Portogallo si è vista una squadra diversa, ora il punto di domanda riguarderà un eventuale ritorno alle origini o la conferma degli undici che hanno pareggiato 3-3. Balla in particolare il ruolo di Zoltan Gera: lex Fulham può giocare come mediano davanti alla difesa, come nelle prime due uscite, oppure da trequartista alle spalle di due punte. Nel secondo caso ad affiancare Nagy (che dovrebbe tornare in campo) sarà uno tra Pinter e Elek (più probabile il secondo), altrimenti Gera andrà in mezzo con Nagy e a supporto dellattaccante giocherà nuovamente Laszlo Kleinheisler, fino a questo momento uno dei giocatori più positivi della sua nazionale. Per quanto riguarda la fascia destra offensiva, capitan Dzsudzsak dovrebbe riprendersi il posto a scapito di Lovrencsics, a sinistra invece si apre il ballottaggio tra Zoltan Stieber e Krisztian Németh con il primo che dovrebbe essere favorito.
la partita valida per gli ottavi di finale di Euro 2016: si gioca alle ore 21 di oggi presso lo Stadium Municipal di Tolosa. Ci aspettavamo il Belgio a questo punto del torneo, e ai Diavoli Rossi il secondo posto nel girone E è andato tutto sommato bene, visto lavversario e la parte di tabellone in cui sono terminati. Attenzione però allUngheria: i magiari hanno vinto con pieno merito il girone F e, con 6 gol segnati, sono risultati il miglior attacco del primo turno insieme al Galles. Andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito a quelle che sono le probabili formazioni di Ungheria-Belgio.
Le quote Snai per Ungheria-Belgio, valida per gli ottavi di finale degli Europei 2016, ci dicono che il segno 1 per la vittoria dellUngheria vale 6,75; il segno X per il pareggio vale 3,50 mentre il segno 2 per la vittoria del Belgio vale 1,63 volte la somma che deciderete di giocare.
Ci sono tanti diffidati per Bernd Storck, ma al momento nessuno squalificato; il CT dellUngheria ha più volte cambiato la sua formazione di partenza e dunque anche per questa partita bisognerà capire quali siano le scelte. Molto probabilmente a sinistra tornerà a giocare Kadar, tenuto a riposo contro il Portogallo; il resto della difesa sarà lo stesso, con Kiraly in porta e Lang da terzino sinistro, in mezzo invece Juhasz e Guzmics che sono entrambi diffidati (ma eventualmente ci si preoccuperà in seguito di questo). Rispetto al 4-2-1-3 visto mercoledì pomeriggio, lUngheria dovrebbe tornare al fidato 4-2-3-1: Nagy di nuovo in campo in mediana affiancato da Zoltan Gera, che arretrerà la sua posizione tornando a fare il playmaker basso. Sulla linea della trequarti Storck ha ruotato tanti giocatori; in questa partita Kleinheisler dovrebbe tornare in campo dal primo minuto, capitan Dzsudzsak (doppietta contro il Portogallo) dovrebbe tornare a destra e quindi a sinistra si riapre il ballottaggio tra Nemeth e Stieber, con questultimo che dovrebbe partire titolare. Davanti a tutti ci sarà Adam Szalai, che ha timbrato il primo gol ungherese di questi Europei.
Marc Wilmots sembra aver individuato la sua formazione tipo e dunque anche contro lUngheria dovrebbe affidarsi agli undici che hanno ottenuto la qualificazione agli ottavi battendo la Svezia. Davanti a Courtois ci sarà la coppia formata da Alderweireld e Vermaelen; agirà largo a sinistra Vertonghen, mentre ormai Meunier si è preso, salvo sorprese dellultima ora, il ruolo di terzino destro titolare a scapito di Ciman e del giovane Denayer, che prima degli Europei sembrava essere il favorito. Anche in mediana è ormai assodato che Nainggolan sia il prescelto per affiancare Witsel; sulla trequarti il terzo ballottaggio aperto è stato vinto da Ferreira-Carrasco, che dunque sarà lesterno destro (con Mertens in panchina e pronto a subentrare nel secondo tempo). Dallaltra parte giocherà il capitano, Eden Hazard che deve cambiare passo per garantire al Belgio un lungo cammino in questi Europei; al centro gioca De Bruyne, davanti a tutti ovviamente Romelu Lukaku (ma attenzione a Origi, che aveva già trovato spazi importanti al Mondiale di due anni fa).
1 Kiraly; 2 A. Lang, 23 Juhasz, 20 Guzmics, 4 Kadar; 10 Gera, 8 Nagy; 7 Dzsudzsak, 15 Kleinheisler, 18 Stieber; 9 Szalai
A disposizione: 12 Dibusz, 22 Gulacsi, 21 Bese, 5 Fiola, 3 Korhut, 6 Elek, 16 Pinter, 14 Lovrencsis, 13 Bode, 17 Nikolics, 11 Nemeth, 19 Priskin
Allenatore: Bernd Storck
Squalificati: –
Indisponibili: –
1 Courtois; 16 Meunier, 2 Alderweireld, 3 Vermaelen, 5 Vertonghen; 4 Nainggolan, 6 Witsel; 11 Ferreira-Carrasco, 7 De Bruyne, 10 E. Hazard; 9 R. Lukaku
A disposizione: 13 J. Gillet, 22 Mignolet, 23 Ciman, 15 Denayer, 18 Kabasele, 21 J. Lukaku, 19 M. Dembélé, 8 Fellaini, 14 Mertens, 17 Origi, 20 Benteke, 22 Batshuayi
Allenatore: Marc Wilmots
Squalificati: –
Indisponibili: –