Resa dei conti al Biondi, la Salernitana batte il Lanciano per 4 a 1 mette una grossa ipoteca sulla permanenza in Serie B anche per la prossima stagione, ora la squadra di Menichini può anche permettersi di perdere 3 a 0 all’Arechi. All’86’ Terracciano blinda la porta della Salernitana respingendo con una parata acrobatica la bomba dalla distanza di Bacinovic. I padroni di casa tentano il tutto per tutto e si sbilanciano fin troppo in avanti, in contropiede gli ospiti rifilano il colpo di grazia all’inizio del recupero con Moro che serve facilmente l’assist a Coda per il 4 a 1. Al 93′ la squadra di Maragliulo cerca almeno il gol della bandiera con Padovan, ma Terracciano non abbassa la guardia nemmeno a risultato acquisito. Ora il Lanciano servirà più di un miracolo per agguantare la salvezza, con tutte le incognite legate all’iscrizione della squadra per la prossima stagione.
Quando mancano dieci minuti al novantesimo, il punteggio di Lanciano-Salernitana è di 3 a 1 in favore della squadra di Menichini. Al 57′ padroni di casa nuovamente pericolosi con Marilungo che su cross di Di Matteo colpisce il pallone che viene toccato da Terracciano, tuttavia l’arbitro assegna la punizione al Salernitana per il fuorigioco del numero 9 del Lanciano. Al 65′ la formazione di Maragliulo sfiora nuovamente il pari, Marilungo stacca di testa per Rigione che, a pochissimi passi dalla porta e in posizione regolare, non trova la deviazione vincente. Al 74′ torna a farsi vedere in avanti la Salernitana con la girata di Coda che termina di poco a lato, con Cragno che non riesce a evitare il corner. Al 77′ Lanciano pericoloso su calcio piazzato, Amenta prova a colpire di testa il pallone che esce non lontano dalla porta difesa da Terracciano. Al 78′ ci prova Rigione dalla lunga distanza, Terracciano è comunque bravo a farsi trovare pronto e a bloccare la sfera. Un minuto più tardi cross di Marilungo per la testa di Turchi che si appoggia su Tuia e dunque l’arbitro fischia il fallo. All’81’, in contropiede, la Salernitana punisce il Lanciano con l’ex Gatto che firma la rete dell’3 a 1 e non solo non esulta ma si mette a piangeere per aver segnato alla sua vecchia squadra.
Intervallo al Biondi dove è terminato il primo tempo tra Lanciano e Salernitana, con la formazione di Menichini che torna negli spogliatoi per il riposo in vantaggio per 2 a 1, un risultato che sta stretto agli ospiti per le occasioni create in campo. Al 32′ viene negato un calcio di rigore alla Salernitana, Donnarumma viene trattenuto in area da Amenta, l’arbitro non si accorge dell’infrazione e fa proseguire il gioco tra le proteste degli ospiti. Al 36′ l’undici di Menichini sfiora il terzo gol con il colpo di testa di Donnarumma che per un soffio non inquadra la porta. Al 39′ primo cambio forzato anche per la Salernitana, Rossi si fa male all’adduttore sinistro ed è costretto a uscire, al suo posto entra Franco. Al 43′ la Salernitana si divora il gol del 3 a 1 in contropiede, Coda davanti a Cragno calcia addosso all’estremo difensore del Lanciano che respinge la conclusione. Recupero corposo, ben cinque minuti, per via delle numerose interruzioni dovute a falli, infortuni e proteste. All’ultimo minuto di recupero Bernardini colpisce un palo sugli sviluppi di uncorner, Salernitana ancora vicinissima al terzo gol.
Alla mezz’ora della prima frazione di gioco, il punteggio di Lanciano-Salernitana vede la formazione di Menichini avanti 2 a 1. Squadre lunghe in mezzo al campo che non rinunciano a giocare, al 12′ gli ospiti sfiorano il raddoppio su un’altra dormita della difesa locale, lancio di Zito per Coda che davanti a Cragno spedisce il pallone sull’esterno della rete, mancando di un soffio il gol del 2 a 0. Al 15′ primo segnale di avvertimento da parte dei padroni di casa con il sinistro di Bonazzoli che costringe Terracciano a rifugiarsi in calcio d’angolo, e sugli sviluppi del corner Marilungo colpisce di testa il pallone che termina in rete per il pari del Lanciano. Tuttavia l’equilibrio dura solamente 5 minuti, al 21′ la Salernitana torna in vantaggio con il lancio lungo di Nalini per il sinistro al volo di Zito che trafigge Cragno firmando così la rete del 2 a 1.
È iniziato al Biondi il match d’andata dei playout di Serie B 2015-2016 tra Lanciano e Salernitana, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede la formazione di Menichini avanti 1 a 0. Partono meglio gli ospiti che al 3′ sfiorano il gol con Nalini che fa partire un destro potente e angolato, Cragno rimane in piedi e riesce a respingere la conclusione deviandola in calcio d’angolo. I padroni di casa devono fare i conti con l’infortunio dell’esperto Vastola che al 7′ abbandona il campo per un problema muscolare alla coscia, al suo posto entra Aquilanti. Al 9′ la Salernitana passa in vantaggio, Pestrin inventa un corridoio per Donnarumma che non lascia scampo a Cragno per la rete dell’1 a 0.
Pochi minuti a Lanciano-Salernitana, la partita d’andata dei playout della Serie B 2015-2016. In palio c’è l’ultimo posto nel campionato cadetto del prossimo anno, chi perderà il doppio confronto infatti retrocederà in Lega Pro. Ecco dunque le formazioni ufficiali delle due squadre, che sono state comunicate da pochi minuti: le scelte degli allenatori Primo Maragliulo e Leonardo Menichini per questa partita che riporterà il calcio giocato al centro dell’attenzione dopo le tante polemiche che hanno acceso l’interesse sulla lotta per la salvezza in Serie B anche fuori dai campi da gioco. LANCIANO (4-3-2-1): Cragno, Salviato, Rigione, Amenta, Di Matteo, Bacinovic, Rocca, Vastola, Vitale, Marilungo, Bonazzoli. A disposizione: Casadei, Aquilanti, Boldor, Turchi, Udoh, Di Filippo, Padovan, Di Nicola, Di Benedetto. Allenatore: Maragliulo. SALERNITANA (4-4-2): Terracciano, Tuia, Rossi, Bernardini, Empereur, Pestrin, Odjer, Nalini, Zito, Donnarumma, Coda. A disposizione: Strakosha, Pollace, Franco, Colombo, Moro, Gatto, Ronaldo, Schiavi, Martiniello. Allenatore: Menichini
Due assenze importanti nel pacchetto offensivo rossonero, quelle di Federico Di Francesco e Nicola Ferrari, potrebbero costringere mister Maragliulo a rivedere l’assetto tattico iniziale della sua squadra. Solitamente il Lanciano utilizza il modulo ad albero di Natale, il 4-3-2-1 in cui Di Francesco agisce tra le linee assieme a Marilungo, mentre Ferrari funge da riferimento avanzato. Per una partita così importante come l’andata dei playout l’allenatore della Virtus non dovrebbe snaturare un sistema di gioco ormai collaudato: in odore di maglia da titolare il veterano Manuel Turchi e il baby Federico Bonazzoli. Sarà importante che gli attaccanti del Lanciano si mantengano dinamici per non offrire punti di riferimento alla difesa della Salernitana. La squadra campana ha alternato due moduli nella gestione Menichini: il 3-5-2 ma soprattutto il 4-4-2, che punta molto sulle combinate tra i giocatori laterali. Gli esterni di centrocampo si trasformano spesso in attaccanti aggiunti: con Antonio Zito in campo si può passare al 4-3-3, in cui l’ex Avellino stringe la propria posizione permettendo all’altra ala (Nalini o Leonardo Gatto) di allinearsi agli attaccanti. Importante anche la spinta dei terzini che avanzando a turno posso offrire un punto d’appoggio in più per la manovra.
Prima esperienza da capo allenatore in Serie B e primo spareggio decisivo. Battesimo di fuoco per Primo Maragliulo, la cui esperienza alla guida della Virtus Lanciano si può già considerare positiva: promosso a febbraio in una situazione difficile, è riuscito ad ottenere buoni risultati (senza la penalizzazione gli abruzzesi sarebbero salvi). Ora la doppia sfida da dentro o fuori: in settimana mister Maragliulo ha incontrato la stampa per presentare la partita di andata dei playout. Queste le sue dichiarazioni, riportato dal sito www.lanciano24.it: “(…) Abbiamo sfruttato questi giorni per riprendere energie e rimettere benzina nelle gambe. I ragazzi si sono allenati benissimo: continueremo così per altri tre giorni in modo da arrivare nella maniera perfetta alla partita con la Salernitana”. L’allenatore ha confermato il recupero del difensore Aquilanti, guarito dal recente infortunio muscolare, e parlato dei problemi relative alle squalifiche di Giandonato, Di Francesco e Nicola Ferrari. Assenze che non dovrebbero generare un cambio di modulo: “Tatticamente c’è Bonazzoli che ha le stesse caratteristiche (di Ferrari, ndr): la differenza è che uno ha 32 anni e una certa esperienza, e un altro è del ’97 ma ha grandissime qualità che, ne sono convintissimo, in futuro avrà modo di dimostrare ampiamente”. Per rimpiazzare Di Francesco invece “ci può essere qualche soluzione in più rispetto alla scelta del centravanti, perché parliamo di un giocatore che ha caratteristiche particolari. Sto valutando due o tre soluzioni e farò la scelta il giorno prima della partita”.
Assenze pesanti tra le fila dei padroni di casa. In particolare le squalifiche di Nicola Ferrari, che ha ricevuto 2 turni dopo la simulazione nell’ultima giornata di campionato, e Federico Di Francesco privano mister Maragliulo dei suoi due migliori marcatori. Ferrari ha totalizzato 35 presenze arrivando ad una sola rete dalla doppia cifra: il suo periodo di maggior forma è coinciso con quello migliore della squadra; a cavallo tra febbraio e marzo il Lanciano ha perso solo una volta in otto giornate, mentre Nicola Ferrari ha realizzato 5 gol. Di Francesco, classe 1994 e figlio dell’allenatore del Sassuolo, è stato una delle rivelazioni dell’ultimo torneo: seconda punta, trequartista o esterno d’attacco, ha siglato 7 delle sue 8 reti nel girone di ritorno rimanendo però a secco nelle ultime cinque giornate. Nell’andata dei playout contro la Salernitana le incombenze realizzative poggeranno soprattutto sulle spalle di Guido Marilungo, autore di 6 reti in 32 presenze quest’anno. 27 dei 48 gol della Salernitana hanno portato le firme dei due attaccanti titolari: Massimo Coda ed Alfredo Donnarumma, a segno rispettivamente per 15 e 12 volte. Nonostante due giocatori ben posizionati in classifica marcatori la Salernitana non è riuscita a salvarsi direttamente, anche per le carenze del ‘supporting cast’ in fase di finalizzazione. Il brasiliano Denilson Gabionetta aveva cominciato bene, con 5 gol in altrettante giornate, poi però è calato e a gennaio è stato ceduto ai cinesi dell’Hangzhou Greentown. Alle spalle dei due capocannonieri troviamo quindi un terzino: Michele Franco, 3 gol in campionato per lui.
La prima sfida diretta tra le due squadre in questa stagione risale al 27 ottobre 2015, quando si giocò il turno infrasettimanale valido per la decima giornata. Allo stadio Guido Biondi di Lanciano si registrò un pareggio per 2-2, con emozioni soprattutto nel primo tempo. La doppietta lampo di Massimo Coda, a segno due volte nel giro di nemmeno un quarto d’ora (prima al 6′ e poi al 13′ minuto), sembrò incanalare la sfide sui binari granata. Al 26′ minuto però la Virtus Lanciano riuscì ad accorciare le distanze grazie ad un tocco sottomisura di Antonio Piccolo. Nelle prime battute della ripresa l’arbitro Manganiello concesse un calcio di rigore a favore degli abruzzesi, per fallo di mano del centrocampista della Salernitana Davide Moro; dagli undici metri Antonio Piccolo non tradì, fissando il risultato sul 2-2 finale. Nel mercato di gennaio Piccolo è stato poi sacrificato per esigenze di bilancio: il ventottenne attaccante esterno è passato al Cesena con cui ha raggiunto i playoff (eliminato dallo Spezia nel primo turno). Sabato 12 marzo il return match di campionato all’Arechi: risultato finale 1-3 a favore del Lanciano. Ad aprire e chiudere il match fu Federico Di Francesco, a segno prima al 59′ per lo 0-1 e poi in zona Cesarini (93′) per il definitivo 1-3; in mezzo i gol di Alfredo Donnarumma (74′) per il momentaneo pareggio granata e poco dopo il rigore realizzato da Nicola Ferrari (78′), per il nuovo vantaggio della Virtus.
Sarà diretta dall’arbitro Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo. L’andata dei playout del campionato di Serie B è in programma sabato 4 giugno 2016 allo stadio Guido Biondi di Lanciano (calcio d’inizio ore 20:30), dove la Virtus padrona di casa riceve la Salernitana nel primo atto del confronto che vale la permanenza in cadetteria.
Il return match si disputerà all’Arechi di Salerno mercoledì 8 giugno, sempre dalle ore 20:30. Il regolamento dei playout prevede che in caso di parità al termine del doppio confronto sarà salva la squadra che si è classifica meglio in campionato, quindi la Salernitana che ha totalizzato 45 punti contro i 44 della Virtus Lanciano; non si considera la regola dei gol in trasferta. Stagione dai due volti per la Virtus Lanciano che ha sofferto molto nel girone d’andata in cui ha vinto solamente tre partite.
A gennaio la società ha deciso di salutare mister Roberto D’Aversa e di promuovere al suo posto l’allenatore della Primavera Primo Maragliulo; questi ha dovuto far fronte anche alla partenza di alcuni giocatori chiave, come il capitano Carlo Mammarella e l’attaccante Antonio Piccolo, per dare ossigeno alle casse del club, ciononostante è riuscito a toccare le corde giuste riportando la squadra in quota salvezza.
In particolare tra il 6 febbraio (25^giornata) e il 19 marzo (32^) il Lanciano ha perso solo una volta in otto partite; di contro però gli abruzzesi hanno vinto solamente uno dei dieci turni conclusivi.
L’ultima giornata li ha poi visti ottenere un ispirato pareggio sul campo del Livorno, un 2-2 in rimonta decisivo per agguantare i playout che permetteranno ai rossoneri di giocarsi le ultime carte per rimanere in Serie B. Parallelamente il Lanciano ha giocato anche una partita extra campo, vedendosi assegnare prima 2 e poi altri 5 punti di penalizzazione a causa di inadempienze amministrative; nel finale di campionato il ricorso della società è stato parzialmente accolto e alla squadra sono state restituite 3 lunghezze. In settimana il provvedimento è stato confermato e il Lanciano ha così avuto la certezza di poter disputare il doppio playout.
Anche la Salernitana ha cambiato allenatore nel corso della stagione, esonerando a febbraio Vincenzo Torrente e richiamando Leonardo Menichini che l’anno scorso aveva guidato la squadra alla promozione dalla Lega Pro. Dopo un primo girone da solo tre vittorie ed un inverno particolarmente avaro di soddisfazioni, la squadra campana è riuscita a ritrovare un minimo di continuità, non abbastanza però da raggiungere direttamente la salvezza. In questi playout la Salernitana potrà contare sul fattore campo nel return match, inoltre avrà due risultati su tre a disposizione avendo racimolato un punto in più.
Fattori che fanno pendere il pronostico dalla parte dei granata, attenzione però al Lanciano che durante la gestione Maragliulo ha ottenuto più di un risultato a sorpresa. In casa la Virtus ha raccolto la maggior parte dei suoi punti, 35 su 44 (sarebbero 48 senza penalizzazioni) con un bilancio di 10 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte; idem dicasi per la Salernitana che in trasferta ha vinto una volta su 21, il 7 marzo sul campo del Cesena (1-2). Il Lanciano dovrà fare i conti con tre squalifiche: quelle del centrocampista Manuel Giandonato e degli attaccanti Federico Di Francesco e Nicola Ferrari.
L’andata dei playout di Serie B tra Virtus Lanciano e Salernitana sarà trasmessa in diretta tv da Sky sui canali Super Calcio HD (il numero 206) e Calcio 1 HD (numero 251): telecronaca dalle ore 20:30. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport oppure al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati ai due pacchetti il codice d’acquisto pay-per-view è 494882.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE