Gli Europei di Atletica 2016 hanno evidenziato e confermato la crescita di Gianmarco Tamberi, il vero fiore allocchiello dellatletica italiana che nutre parecchie speranze per le prossimisisme Olimpiadi di Rio 2016. Gimbo con loro nel salto in alto ha migliorato decisamente il nostro medagliere finale, siamo arrivati noni ad Amsterdam, con finalmente qualche nota positiva per la nazionale italiana di atletica. « bella anche questa corona (dopo aver vinto anche i mondiali indoor, ndr) ma questanno vorrei mettermi in testa anche quella di Rio che sta diventando un sogno che si avvicina. Per questa gara di Amsterdam ho indovinato il mio pronostico sul podio e sulle misure che servivano per andare a medaglia. Non fermatevi al 2.31 che mi è bastato per vincere perché oggi ero veramente al top. Poi con il titolo in tasca ho comunque provato i 2.40, parla a caldo lo stesso Tamberi, la speranza azzurra per Rio. Un atleta dotatissimo che dopo aver dominato in Europa ora prova il grande salto olimpico, in tutti i sensi: ce la farà a regalarsi una medaglia doro alle Olimpiadi nellatletica, pratica di norma quasi impossibile per i nostro colori?
Il medagliere degli Europei di atletica 2016 di Amsterdam ha visto l’Italia chiudere al nono posto con due ori, altrettanti argenti e tre bronzi (come numero di medaglie siamo settimi). Anche due anni fa a Zurigo l’Italia aveva chiuso al nono posto, ma con sole tre medaglie: due ori e un argento. Dunque possiamo definire molto positiva la spedizione in terra olandese, soprattutto se si considera che quest’anno non erano in programma le maratone dove allora vincemmo l’oro maschile con Daniele Meucci e l’argento femminile con Valeria Straneo. Vero che al posto della maratona c’è stata la mezza che comunque ci ha regalato un argento con Veronica Inglese e un bronzo con lo stesso Meucci, ma la crescita resta evidente. Si è confermata Libania Grenot, che però stavolta ha pure trascinato al bronzo la staffetta 4×400, ma naturalmente la grande novità è costituita dall’oro di Gianmarco Tamberi, che dopo il titolo mondiale indoor diventa anche campione d’Europa in questo 2016 per lui magico. Sognando Rio…
Il medagliere degli Europei di atletica 2016 ad Amsterdam ha incoronato la Polonia al primo posto, mentre l’Italia ha chiuso nona. Una riflessione doverosa va però fatta sulla Turchia, quarta con 4 ori, 5 argenti e 3 bronzi. Nuova potenza dell’atletica? Sì, ma con metodi che obiettivamente fanno discutere: infatti solamente due medaglie di bronzo sono state vinte da atleti effettivamente turchi (Ozlem Kaya nei 3000 siepi femminili ed Emel Dereli nel getto del peso femminile), tutte le altre sono invece giunte da atleti naturalizzati. Se è vero che nel modo globale di oggi questi casi sono sempre più frequenti – ne ha benficiato anche l’Italia con Libania Grenot -, le dimensioni del fenomeno turco appaiono sinceramente inquietanti. Ben cinque atleti turchi saliti sul podio sarebbero in realtà keniani, che hanno dominato nelle gare sulla lunga distanza, in particolare Yasemin Can (nata Vivian Jemutai) che in campo femminile ha fatto la doppietta 5000-10000 metri. Sia chiaro: tutto si è svolto nel rispetto delle regole internazionali e quindi la Turchia ha anche del merito nell’avere pescato gli atleti giusti, ma certo viene da chiedersi se sia ancora sensato parlare di gare per Nazioni…
E’ terminata l’edizione numero 23 dei campionati Europei di atletica leggera, quella del che si è tenuta ad Amsterdam e preparatoria alle Olimpiadi di Rio che scatteranno ad agosto. Il medagliere finale vede in testa Germania e Gran Bretagna per numero di medaglie complessive portate a casa: entrambe le nazioni ne hanno raccolte 16. E’ però un’altra la selezione che ha raccolto il maggior numero di medaglie d’oro: quella degli atleti polacchi che hanno totalizzato sei medaglie del metallo più pregiato. L’Italia invece entra nella top ten del medagliere piazzandosi al nono posto: il bilancio finale della spedizione azzurra è di 2 medaglie d’oro, altrettante d’argento e 3 di bronzo. Entrambi gli ori dell’Italia sono maturati da discipline individuali: Libania Grenot ha vinto la specialità dei 400 metri femminili con il tempo di 50 secondi e 73 centesimi, precedendo la francese Floria Guei e la britannica Anyika Onuora; l’atleta di origini cubane, in procinto di spegnere 33 candeline (è nata il 12 luglio 1983), ha poi contribuito ad un’altra medaglia: quella di bronzo nella staffetta 4×400 metri femminili, conquistata assieme alle compagne Maria Benedicta Chigbolu, Maria Enrica Spacca e Chiara Bazzoni. L’ultimo giorno degli Europei di Atletica 2016 è stato quello di Gianmarco Tamberi, protagonista annunciato ma non per questo scontato. Il saltatore in alto di Civitanova Marche, classe 1992, si è confermato tra i grandi talenti in ascesa della specialità dominando la finale di domenica, con un percorso netto fino alla misura di 2,40 metri che non è riuscito a superare. Niente da fare anche per i suoi rivali più accreditati: i britannici Robbie Grabarz e Chris Baker e il tedesco Eike Onner. Le altre medaglie italiane sono figlie della mezza maratona, sia maschile che femminile, con Daniele Meucci (bronzo) e Veronica Inglese (argento) sugli scudi. I padroni di casa dell’Olanda hanno terminato al quinto posto, con 4 ori 1 argento e 2 bronzi.
RankRk | Country | Gold Medal | Silver Medal | Bronze Medal | Total | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 |
POL | 6 | 5 | 1 | ||
2 |
GER | 5 | 4 | 7 | ||
3 |
GBR | 5 | 3 | 8 | ||
4 |
TUR | 4 | 5 | 3 | ||
5 |
NED | 4 | 1 | 2 | ||
6 |
ESP | 3 | 4 | 1 | ||
7 |
POR | 3 | 1 | 2 | ||
8 |
FRA | 2 | 5 | 3 | ||
9 |
ITA | 2 | 2 | 3 | ||
10 |
BEL | 2 | 1 | 0 | ||
11 |
SUI | 2 | 0 | 3 | ||
12 |
BLR | 1 | 2 | 0 | ||
13 |
NOR | 1 | 0 | 2 | ||
=14 |
CRO | 1 | 0 | 1 | ||
=14 |
GRE | 1 | 0 | 1 | ||
=14 |
SRB | 1 | 0 | 1 | ||
=17 |
DEN | 1 | 0 | 0 | ||
=17 |
LAT | 1 | 0 | 0 | ||
=17 |
UKR | 1 | 0 | 0 | ||
20 |
CZE | 0 | 4 | 0 | ||
21 |
BUL | 0 | 3 | 0 | ||
22 |
SWE | 0 | 2 | 2 | ||
23 |
HUN | 0 | 2 | 0 | ||
=24 |
ALB | 0 | 1 | 0 | ||
=24 |
ISR | 0 | 1 | 0 | ||
=24 |
LTU | 0 | 1 | 0 | ||
=27 |
AUT | 0 | 0 | 1 | ||
=27 |
AZE | 0 | 0 | 1 | ||
=27 |
EST | 0 | 0 | 1 | ||
=27 |
FIN | 0 | 0 | 1 | ||
=27 |
IRL | 0 | 0 | 1 | ||
=27 |
SLO | 0 | 0 | 1 |