Si può dire tutto di Zlatan Ibrahimovic, ma non che la sua vita sia stata monotna: chiedete per conferma a Mido, attaccante egiziano compagno di squadra dello svedese all’Ajax per due stagioni, che ha confessato di averlo quasi ucciso ai tempi dell’esperienza in Olanda. Come riporta il Sun, è stato lo stesso Mido durante la realizzazione del film “Becoming Zlatan” a raccontare l’accaduto che, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, era stato già oggetto dell’autobiografia dello svedese. Queste le parole di Mido, riferite ad un match tra Ajax e Psv perso dai lancieri, che costò probabilmente anche l’Eredivisie:”Ero sconvolto perché non partii titolare. Quando entrai perdevamo 2-0 e cominciai a discutere con Zlatan in campo. Io urlavo contro tutti e Zlatan urlava contro di me. Avevo delle forbici in mano per togliermi la fasciatura alle caviglie, dieci minuti dopo mi andai a fare la doccia ed ero seduto nella Jacuzzi“. A questo punto, per raccontare cosa fu di quelle forbici, prendiamo in prestito la versione data da Ibra nel suo libro:”Mido me le lanciò, era completamente impazzito. Le forbici mi sfiorarono la testa e finirono contro il muro“. E poi? Cosa accadde? Ibra diede inizio ad una rissa senza precedenti? Niente di tutto ciò, parola di Mido:”Ci guardammo e cominciammo a ridere. A Zlatan dissi: ‘Lo sai che ti ho quasi ucciso?’ e lui rispose: ‘Certo che lo so’“.