Fa fatica Simone Zaza a trattenere le lacrime quando a Malpensa appare la folla di tifosi azzurri. Acclamato dai sostenitori, l’attaccante della Juventus è stato rincuorato per l’errore commesso dal dischetto che ha contribuito all’eliminazione dell’Italia nei quarti di finale degli Europei 2016 contro la Germania. Zaza non deve fare i conti solo con il peso dell’errore, ma anche con le critiche per la sua esecuzione del rigore: «Non è giusto per noi, ma soprattutto per l’Italia, che un episodio cancelli quello che abbiamo dato, ha dichiarato Zaza quando è sbarcato a Malpensa. L’attaccante, visibilmente commosso, ha poi aggiunto: «Non posso farci niente, dispiace perché stavamo facendo una cosa straordinaria. Ora per Zaza è tempo di metabolizzare la delusione perché alle porte c’è una nuova stagione. L’attaccante, però, potrebbe essere prima protagonista del calciomercato, visto che la sua permanenza nella Juventus non è affatto scontata.
Nella “lotteria” dei calci di rigore è sempre l’ultimo rigorista che passa alla storia, ma c’è chi lascia il segno con i rigori “di mezzo” perché tirati in maniera discutibile. E questo è inevitabilmente il caso di Simone Zaza, che può inaugurare questa particolare categoria, perché i suoi passetti di rincorsa resteranno a lungo nella memoria dei tifosi azzurri e di quanti hanno assistito a Italia-Germania, sfida dei quarti di finale degli Europei 2016. A molti hanno ricordato i tiri di Fred Flinstone nel bowling preistorico, ad altri un balletto di stile anni ’20, ma possiamo anche non andare indietro nel tempo fino agli anni Venti. C’è, ad esempio, Roberto Bolle: la stella assoluta della danza con molto sarcasmo questa mattina ha commentato il calcio dal dischetto di Zaza, rievocando la similitudine con la danza. «Ora proporrei una gara di ballo #Bolle #Zaza Ai rigori di sicuro lo batto…sul ballo mi sa che vince lui, ha scritto Bolle sul suo account Twitter. Clicca qui per visualizzare il suo tweet.
Cresce la delusione in Italia per l’eliminazione dagli Europei 2016: il cammino degli azzurri è stato al di sopra delle aspettative, ma il sogno è svanito ai calci di rigore nel match dei quarti di finale contro la Germania. Uno degli errori più clamorosi dal dischetto è stato commesso da Graziano Pellè, protagonista prima del tiro di un discutibile siparietto con Manuel Neuer. L’attaccante del Southampton ha, infatti, provato a provocare il portiere tedesco dicendogli che gli avrebbe fatto il pallonetto e mirando il gesto. Pellè, però, non riesce nemmeno a inquadrare la porta, contribuendo così alla sconfitta. Non solo non l’hanno presa benissimo i tifosi azzurri, ma l’ha presa male pure Viky Varga, la fidanzata di Pellè, che ieri sera era a Bordeaux per seguire la partita. «Lo sapevo eh, è un cog***ne, lo sfogo della modella, il cui labiale sta facendo il giro del mondo. Non sarà facile allora il rientro a casa per Pellè, criticato pure dalla fidanzata. Clicca qui per vedere il video del commento di Viky Varga.
Non è solo l’ironia del web ad abbattersi contro Simone Zaza e Graziano Pellè, ma anche le critiche dei tifosi e degli addetti ai lavori. E’ un giorno triste per i due attaccanti dell’Italia, autori di due errori clamorosi dal dischetto che hanno contribuito all’eliminazione della Nazionale ai quarti di finale degli Europei 2016 nella sfida contro la Germania. Gli errori di Zaza e Pellè ai calci di rigore sono, ad esempio, finiti sotto la lente d’ingrandimento di Thierry Henry. L’ex attaccante della nazionale francese ha puntato il dito contro i due attaccanti azzurri: «La gente probabilmente ricorderà solo il rigore di Darmian, perché è stato l’ultimo a sbagliare, ma se io fossi italiano penserei senza dubbio agli errori commessi da Zaza e Pellè. Sappiamo tutti che in certe situazioni la pressione ti fa fare cose che solitamente non fai, ma gli errori di ieri sono tra i peggiori che io abbia mai visto nella storia dei calci di rigore, ha dichiarato Henry ai microfoni di SkySport.
Sui social impazza l’hashtag in onore di Simone Zaza che ieri sera durante i rigori contro la Germania si è reso protagonista di una rincorsa davvero inedita, denominata Zaza Dance. Palla sopra la traversa per l’attaccante della Juventus entrato in campo al 120′ al posto di Giorgio Chiellini alla fine dei tempi supplementari. Su Twitter da questa mattina è impazzato l’hashtag #ZazaDance, e gli utenti si scatenato a scherzare e prendere in giro Simone Zaza per quanto fatto nel secondo rigore, dopo quello segnato da Lorenzo Insigne. Tante gif animate, alcune che raffigurano l’attaccante con il tutù, proprio in riferimento alla danza: “Zaza e la sua rincorsa alla Fred Flinstone” oppure “Siamo usciti a testa alta e ballando” si legge sul social network, commenti da parte degli utenti che non possono certo dimenticare la rincorsa e la palla spedita sopra la traversa.
Graziano Pellè e Simone Zaza sono finiti nell’occhio del ciclone dopo i rigori di ieri sera contro la Germania. Finisce l’avventura di Euro 2016 per la Nazionale Italiana, il giorno dopo resta tanta amarezza per quanto successo a Bordeaux. Proprio l’attaccante del Southampton, Graziano Pellè, ha postato una foto sul suo profilo ufficiale Instagram senza però fare riferimento a quel cucchiaio mancato, che resterà nella storia di questo campionato europeo. “Nonostante un epilogo triste , porterò per sempre il ricordo di un gruppo fantastico , un gruppo di 23 leoni” si legge sui social network, dove l’attaccante ha postato una foto nel quale viene raffigurato il gruppo attorno ad Antonio Conte prima dell’inizio dei rigori. “Purtroppo” è il calcio, pieno di momenti piacevolmente indimenticabili e momenti da dimenticare, ma è pur sempre lo sport più bello al mondo” conclude Graziano Pellè. Il suo gesto a Neuer con la promessa del cucchiaio è diventata virale.
Nel “day after” dell’eliminazione dell’Italia da Euro 2016 ad opera della Germania il rimpianto, soprattutto riguardando i calci di rigore battuti da Zaza e Pellè, impedisce che il sapore amaro della sconfitta svanisca. I due attaccanti della Nazionale, che durante tutto il torneo continentale avevano ripagato la fiducia di Conte, si sono fermati ad undici metri dalla gloria. Simone Zaza ad esempio, entrato negli ultimi secondi del tempo supplementare favorito da un Chiellini pronto ad inscenare dei crampi pur di far effettuare il cambio, ha mandato il pallone alle stelle dopo una rincorsa che sui social si sta prestando all’ironia di migliaia di utenti. Tanti passettini in rapida successione che di certo l’ex Sassuolo farebbe bene a tentare di dimenticare. Graziano Pellè però ha fatto peggio: l’attaccante del Southampton si è infatti reso protagonista di quella che in molti hanno definito una vera e propria “spacconeria”. Prima di calciare dal dischetto, l’azzurro ha infatti guardato in direzione di Neuer facendogli segno con le mani che avrebbe effettuato il “cucchiaio”. La promessa di Pellè però si è rivelato un grande bluff e pure perdente: l’ex Psv, infatti, ha letteralmente ciabattato il pallone mandandolo alla destra di Neuer, che in ogni caso non aveva abboccato al tentativo di condizionamento da parte dell’azzurro e si era tuffato di lato. Forse, sia per Zaza che per Pellè, sarebbe stato meglio calciare un rigore alla vecchia maniera, dritto per dritto, senza particolari rincorse o cucchiai mancati e magari, oggi, avremmo parlato di un’Italia in semifinale grazie ai suoi attaccanti…