Ha vinto i 200 rana femminili alle Olimpiadi Rio 2016. La giapponese ha confermato i pronostici della vigilia imponendosi con il tempo di 2’20″30 davanti alla discussa Julia Efimova, seconda in 2’21″97, dunque nettamente staccata dalla vincitrice. Ricordiamo che la Efimova è al centro delle polemiche per il caso doping che l’ha coinvolta senza però impedirle la partecipazione ai Giochi. Sicuramente il tifo del pubblico era per la Kaneto, che ha centrato l’obiettivo massimo. Terzo posto per la cinese Jinglin Shi in 2’22″28, mentre rimane giù dal podio l’australiana Taylor McKeown, che era entrata in finale con il miglior tempo delle semifinali anche davanti alla Kaneto e dunque gareggiava in corsia 4, ma in finale non è riuscita ad essere protagonista.
La finale di nuoto per la specialità dei 200 metri rana femminili alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 è stata programmata per questa notte 12 agosto alle ore 3.17: sarà un’altra gara tutta da vivere dal pronostico abbastanza incerto, soprattutto se paragonato alle altre gare in piscina che spesso hanno un favorito molto netto. Nei 200 metri rana femminili a Rio la giapponese Rie Kaneto sembra la nuotatrice da battere, stando anche alle indicazioni dei tempi stagionali. Nelle batterie però l’atleta nipponica ha fatto peggio di quattordici centesimi rispetto a quella che sembra la sua antagonista numero uno nella corsa alla medaglia d’oro, ovvero la danese Rikke Moeller Pedersen. Ottima la performance iniziale anche per Taylor McKeown, con l’australiana che ha ottenuto il terzo tempo complessivo nelle batterie. Quarto tempo per la britannica Chloe Tutton, mentre solo settima è stata la turca Viktoriya Zeynep Gunes, che assieme alla Kaneto e alla Moeller Pedersen viene considerata favorita per la conquista di una medaglia. L’altra britannica Molly Renshaw e la canadese Kierra Smith sembrano in grado di inserirsi nella corsa alla conquista di un posto in finale, per il quale dovranno probabilmente soffrire la giapponese Kanako Watanabe e l’americana Lilly King, al momento con tempi che le escluderebbero dalle prime otto.
Era stata Rebecca Soni per gli Stati Uniti a conquistare la medaglia d’oro nell’edizione delle Olimpiadi di Londra 2012, seguita dalla medaglia d’argento ottenuta dalla giapponese Satomi Suzuki e dalla medaglia di bronzo conquistata dalla russa Julija Efimova. Per Rebecca Soni si trattò del secondo trionfo Olimpico consecutivo dopo quello di Pechino 2008, quando a conquistare la medaglia d’argento fu Leisel Jones per l’Australia e la medaglia di bronzo andò a Sara Nordenstam per la Norvegia. Ad Atene 2004 ancora vittoria americana ma stavolta grazie ad Amanda Beard. Leisel Jones per l’Australia fu seconda anche in quell’occasione, mentre il bronzo andò alla tedesca Anne Poleska. gnes Kovács per l’Ungheria conquistò l’oro a Sidney 2000, con argento all’australiana Kristy Kowal ed Amanda Beard che conquistò il bronzo per gli Usa.
Le quote delle principali scommesse indicano la giapponese Kaneto come candidata per la conquista della medaglia d’oro, con quota Snai per il primo posto della nipponica fissata a 2.15. Alle sue spalle, la danese Moeller Pedersen viene quotata 5.25, abbastanza distante dalla favorita ma comunque atleta maggiormente accreditata per la medaglia d’argento. La turca Zeynep Gunes viene quotata 6.50, poco distante l’australiana Mckeown il cui successo viene quotato 7.50. A seguire la giapponese Watanabe e la britannica Tutton, quotate 20.00 e dunque lontane dalla zona medaglia ma considerate probabili finaliste, così come la statunitense King quotata 25.00 e la cinese Shi Jinglin quotata 30.00, mentre la quota per le ‘Altre’ è fissata a 3.25.
Ricordiamo che la finale del nuoto nella specialità dei 200 metri rana femminilei in programma oggi 12 agosto alle Olimpiadi di Rio 2016, sarà visibile in diretta tv sulla tv di stato italiana: la Rai si è infatti assicurata lesclusività della trasmissione degli eventi in programma ai giochi brasiliani per lItalia, riservando appositamente tre canali del proprio bouquet ovvero Rai due, Raisport 1 e Raisport 2, presenti ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. La Rai ha inoltre reso disponibile lo streaming video degli eventi olimpici trasmessi, disponibili al portale www.rai.tv, per coloro che non potranno sedersi di fronte al televisore