Si è disputata la finale di atletica 1500 metri maschile alle Olimpiadi di Rio 2016. Lo statunitense Matthew Centrowitz Jr ha vinto l’oro ottenendo un risultato importante e cioè 3.50.00. Appena dietro di undici millesimi c’è l’algerino Taoufik Makhloufi che ha vinto la medaglia d’argento. Chiude il podio l’atleta della Nuova Zelanda Nick Willis che conquista così la medaglia di bronzo. Ecco la lista che completa l’ordine d’arrivo: Ayanleh Souleiman (Gibuti), Abdalaati Iguider (Marocco), Asbel Kiprop (Kenya), David Bustos (Spagna) e Ben Blankenship (Stati Uniti). E’ stata una gara molto emozionante che ha diviso di pochi millesimi i primi sei e di appena un paio di secondi gli atleti arrivati nelle ultime posizioni da chi ha vinto le medaglie.
Oggi 21 agosto in tarda notte alle ore 2:00 si terranno le finali dei 1500 metri piani maschili per il programma di atletica alle Olimpiadi di Rio 2016 allo stadio Olimpico Joao Havelange di Rio. In gara ci sono 13 atleti che si contenderanno la finale dopo aver passato le semifinali disputate qualche giorno fa. Si preannuncia una gara particolarmente interessante, in quanto ci sono almeno 3 grandi atleti che partono con tutte le carte in regola per arrivare al podio. I tempi alle semifinali parlano chiaro: Asbel Kiprop, atleta proveniente dal Kenya, si è confermato il favorito con 3 minuti, 39 secondi e pochi centesimi, avanti all’australiano Willis e Makhloufi, atleta algerino. Kiprop, 27 anni, è specializzato da anni nella disciplina, tanto che a Pechino si aggiudicò la sua prima medaglia d’oro a 19 anni. Asbel, atleta alto 1,88 metri per soli 62 kg, ha un fisico particolarmente predisposto per questa disciplina ed ha corso in buoni tempi anche negli 800 metri, ma in quella specialità perde di esplosività.
A Londra, l’atleta kenyano fu a sorpresa soltanto 12esimo, con un tempo di 3 minuti e 43 secondi circa. A distanza di 4 anni, dopo tre titoli mondiali conquistati, Asbel ha tutte le intenzioni di indossare la medaglia d’oro per la seconda volta ai Giochi Olimpici. Fra i possibili antagonisti per la medaglia, ci sono gli atleti che si sono piazzati alle sue spalle durante le semifinali. L’algerino Makhloufi Taoufik, 1,76 per 70 kg di peso, è un atleta molto più equilibrato nella corporatura ma rimane un vero specialista del mezzofondo. A Tomblaine l’anno scorso ha fatto registrare il miglior tempo mondiale nei 1000 metri e si è ripetuto qualche settimana dopo nel Principato di Monaco, dove nei 1500 è arrivato secondo. Ai Giochi di Londra, l’algerino ha gareggiato anche per gli 800 metri, ma un infortunio gli ha precluso la possibilità di arrivare al traguardo. Nei 1500 metri, invece, Taoufik vinse la medaglia d’oro e dunque lo ritroviamo a Rio come il campione olimpico in carica in questa disciplina. Per lui l’esperienza a Rio è già cominciata benissimo, con l’argento negli 800 metri piani che gli è valso il record nazionale. In quell’occasione, l’avversario di Taoufik era un altro kenyano, David Rudisha, imbattibile da anni nella specialità in questione.
Ronald Kwemoi, invece, altro atleta proveniente dal Kenya, è un altro avversario temibile per Kiprop e Taoufik, ma è un atleta con requisiti diversi. Il kenyano predilige le lunghe distanze al breve, tanto da aver gareggiato ad alti livelli anche per i 5000 metri. Nonostante sulla carta non sia stata evidenziata una differenza sostanziale, le quote SNAI danno per nettamente favorito Kiprop, il cui oro è quotato soltanto 1,35. Dietro di lui l’algerino Taoufik a 5,50, terzo Kwemoi quotato 8,50. Alle spalle alcune quote altissime come il 50 di Willis e Centrowitz a 33. Quote del tutto simili per WilliamHill che, invece, propone Kiprop a 1,33 e Kwemoi a 9. In sostanza l’atleta kenyano, nonostante il dodicesimo posto negli ultimi Giochi, è il favorito assoluto sugli avversari.
L’attuale record mondiale nel 1500 m maschile è detenuto da Hicham El Guerrouj, atleta algerino, che nel 1998 a Roma stabilì il miglior tempo mai visto nei 1500 metri piani. Il record olimpico, invece, spetta a Noah Ngeny con 3 minuti, 32 secondi e 7 centesimi, atleta peraltro kenyano. L’australiano Nick Willis, nonostante le quote dei bookmakers, è anch’esso nella storia grazie al record oceanico fatto registrare l’anno scorso a Monaco. Asbel Kiprop, invece, correrà anche per battere il suo record di 3 minuti e 26 secondi e, chissà, superare quel record di Guerrouj che dura ormai da 18 anni. Ricordiamo che la finale della prova di atletica dei 1500 m maschile alle Olimpiadi di Rio 2016 sarà trasmessa in diretta tv dalla Rai: è infatti ormai noto che la tv di stato italiana ha acquistato lesclusività dei diritti di trasmissione degli eventi olimpici brasiliani, ai quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, ovvero Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo inoltre che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale www.rai,tv, anche lo streaming video degli appuntamenti trasmessi.