Seconda partecipazione ai gironi di Champions League nella storia per il Ludogorets che, grazie al 2 a 0 dell’andata in Bulgaria, al ritorno in Repubblica Ceca se la cava con il 2-2. Eppure per gli ospiti si stava mettendo male quando a inizio gara il Viktoria Plzen era riuscito a sbloccare subito il punteggio con Duris, ma poco dopo è arrivato il pari di Misidjan che di fatto ha condannato la formazione di Pivarnik alla resa anticipata, dovendo segnare altri tre gol con gli avversari barricati in difesa. Ai padroni di casa non riesce nemmeno di acciuffare il successo parziale, nella ripresa Mateju riporta avanti il Viktoria Plzen ma sul finale, quando ormai sono svanite anche le ultimissime speranze, Keseru fa calare definitivamente il gelo alla Doosan Arena realizzando il gol del definitivo 2-2. Rivedremo comunque il Viktoria Plzen nei gironi di Europa League. Ai padroni di casa non è bastato il 58% di possesso palla e le 50 azioni offensive manovrate nel corso dei novanta minuti di gioco, partita segnati dai tanti falli (27 commessi dal Viktoria Plzen, 19 dal Ludogorets). I giocatori di Pivarnik hanno tirato verso lo specchio della torta in cinque occasioni, quelli di Dermendzhiev solamente in due riuscendo però a segnare altrettanti gol.