Cosa ne sarà di Badelj? E’ questo l’interrogativo dei tifosi della Fiorentina, che temono il trasferimento del centrocampista al Milan. Al centro di numerose indiscrezioni di calciomercato, il calciatore croato, che piace anche alla Roma, ha spinto a più riprese per la sua cessione, ma Paulo Sousa lo considera fondamentale per il suo gioco. Sebbene lo abbia tenuto fuori contro il Chievo Verona per scelta tecnica (poi è entrato in campo per l’infortunio di Vecino), Badelj è un punto fermo per l’allenatore della Fiorentina. Stando a quanto riportato da FirenzeViola, a inizio luglio Sousa ha posto il veto sulla cessione di Badelj, che considera incedibile. Una cessione dell’ultima ora di Badelj potrebbe scatenare la furia di Paulo Sousa e qualche segnale in tal senso è emerso, visto che si parla di possibili dimissioni da parte dell’allenatore. C’è qualcosa sotto e nell’intrigo potrebbe rientrare anche il futuro di Badelj.
Resta incerto il futuro di Milan Badelj: l’addio alla Fiorentina resta difficile, ma non impossibile. Di sicuro la società viola preferirebbe privarsi di Mati Fernandez per piombare poi su Nandez del Penarol, per il quale si sta muovendo nelle ultime ore anche il Genoa. Il Milan prenderebbe ben volentieri Badelj in prestito, ma questa soluzione non è gradita alla Fiorentina. Attenzione, secondo quanto riportato da La Nazione, anche alla Roma, che non ha smesso di seguire il centrocampista croato. Badelj non è un discorso chiuso per il direttore sportivo Walter Sabatini, che non avrebbe problemi a battere la concorrenza del Milan, bloccato sul mercato per le vicende legate alla cessione del club ai cinesi. Non c’è un extrabudget a disposizione, dunque il rischio di veder sfumare anche questa pista di calciomercato è molto grande per il Milan, che sperava di riuscire ad esaudire il desiderio di Vincenzo Montella di allenare Badelj.
Non è ancora tramontata la pista che porta a Badelj, ma resta molto complicata per il Milan, che non ha a disposizione un budget sufficiente per imbastire una trattativa con la Fiorentina. Il centrocampista croato sta spingendo ancora per la cessione, ma difficilmente verrà assecondato dalla società viola, che chiede almeno 15 milioni di euro per la sua cessione. Si tratta di una somma che il Milan non può spendere in questa finestra di mercato e che, quindi, potrebbe far rientrare in un’offerta di prestito con diritto o obbligo di riscatto, ma resta da capire se la Fiorentina sia disposta ad accettare questa formula di trasferimento. Vincenzo Montella continua a sperare in nuovi rinforzi per le ultime ore di calciomercato, ma – stando a quanto riportato dal Corriere della Sera – né da Fininvest né dalla cordata cinese che sta lavorando al closing arriverà un extrabudget, quindi possono essere contemplati solo affari in prestito.
Badelj torna nel mirino del Milan, che non ha ancora terminato la caccia ad un centrocampista. Vincenzo Montella ha chiesto qualità per la linea mediana e accoglierebbe volentieri a Milanello il centrocampista della Fiorentina, quindi la società rossonera proverà ad accontentarlo facendo un ultimo tentativo. Il Milan, però, come evidenziato da SkySport, non ha il budget sufficiente per poter riuscire a far crollare il muro innalzato dalla Fiorentina, quindi bisognerà capire con che formula proporrà il trasferimento del centrocampista, visto che il prestito non alletta i toscani, che chiedono 15 milioni di euro per la cessione a titolo definitivo. Il futuro di Badelj potrebbe essere tra l’altro intrecciato a quello di Babacar e Marcos Alonso. Secondo l’esperto di mercato Alfredo Pedullà, la priorità della Fiorentina è cedere Babacar, ma se l’attaccante non partisse potrebbe farlo invece uno tra Marcos Alonso e, appunto, Milan Badelj. Per lo spagnolo è già arrivata una proposta da un intermediario legato al Chelsea, per Badelj invece il Milan deve farsi ancora concretamente avanti. Di sicuro Badelj non ha preso bene l’esclusione dalla formazione titolare per la sfida contro il Chievo. Il calciatore croato, entrato poi al posto dell’infortunato Vecino, vorrebbe lasciare la Fiorentina, ben sapendo di poter giocare con continuità nel Milan. Gli stop di Vecino e Sanchez, però, potrebbero cambiare la situazione e il tempo stringe in vista della chiusura della sessione estiva di calciomercato.