E’ Jens Keukeleire il vincitore di questa dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Il corridore belga della Orica Bike Exchange è uscito allo scoperto negli ultimi 900 metri iniziando ad accelerare e mostrando freddezza e preparazione nello sprint finale. Secondo posto per Bouet (Etixx Quickstep), terzo per Felline (Trek Segafredo) e quarto per Sbaragli (Dimension Data). Luis Leon Sanchez dell’Astana giunge invece al quinto posto. La squadra kazaka è riuscita ad annullare l’azione dei battistrada a 15 chilometri dal traguardo. La frazione odierna ha tradito le aspettative mostrando una fuga iniziale di sei uomini, poi vanificata dal cambio in testa al gruppo da Movistar ad Astana. Nel tratto finale la fuga solitaria di Dries Devenyns (IAM Cycling) è stata invece annullata a 2 chilometri dall’arrivo. Ad avere la meglio è stato Keukeleire, abile a imporre lo scatto al punto giusto sorprendendo gli avversari. Nessun problema per il leader Nairo Quintana (Movistar Team), che mantiene la maglia rossa.
Mancano soltanto 5 chilometri al traguardo della dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Ai piedi dell’ultimo Gpm, Alto El Vivero (4,20 Km all’8.50%) si sono rimescolate le carte. I 4 in testa al gruppo, ovvero Meintjes (Lampre – Merida), Brambilla (Etixx – Quickstep), Kennaugh (Team Sky) ed Ellisonde (FDJ) sono stati raggiunti grazie all’azione dell’Astana. Il team kazako ha sostituito la Movistar in testa al gruppo e ha accelerato provocando una notevole selezione all’interno del plotone. Probabilmente i turchese si apprestano a lanciare Luis Leon Sanchez. Adesso inizia la discesa mentre Contador (Tinkoff) ha rotto gli indugi e si è portato tra i primi in testa al gruppo. In questo momento è in fuga Dries Devenyns (IAM Cycling). Seguono a 25 secondi George Bennett (Team LottoNL – Jumbo) e un drappello di 7 atleti comprendente Luis Leon Sanchez Gil (Astana Pro Team) e Davide Formolo (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) a 30 secondi. Il gruppo maglia rossa è a 40 secondi e comprende circa 30 unità.
Il gruppo sta recuperando in vista del traguardo della dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. In testa al gruppo ci sono 4 uomini, ovvero Meintjes (Lampre – Merida), Brambilla (Etixx – Quickstep), Kennaugh (Team Sky) ed Ellisonde (FDJ). Il vantaggio dei fuggitivi è però sceso vertiginosamente nell’ultimo periodo grazie all’azione dell’Astana. Il team kazako ha sostituito la Movistar in testa al gruppo e ha accelerato provocando una notevole selezione all’interno del plotone. Probabilmente i turchese si apprestano a lanciare Luis Leon Sanchez. Adesso i fuggitivi sono distanti solo 17 secondi. I corridori sono passati dal traguardo volante, posto nel cuore di Bilbao e si apprestano ad affrontare l’ultimo Gpm, ancora una volta Alto El Vivero (4,20 Km al 8.50 %). Dopo lo scollinamento ci saranno una decina di chilometri in discesa prima del tratto finale. Mancano adesso 20 chilometri, siamo nella fase conclusiva della frazione e a questo punto potrebbe accadere di tutto.
Mancano 30 chilometri al traguardo della dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Il gruppo di testa comprende non più sei battistrada ma quattro. Dopo Atapuma si sono infatti staccati pure David Lopez Garcia (Sky) e Hardy (Cofidis, Solutions Credits). Rimangono dunque in testa alla corsa Meintjes (Lampre – Merida), Brambilla (Etixx – Quickstep), Kennaugh (Team Sky) ed Ellisonde (FDJ). Quest’ultimo ha appena vinto il Gpm di Alto el Vivero (4,20 Km con pendenza media del 8,50%) prendendo 5 punti in classifica scalatori. Dopo di lui passano Brambilla che ne guadagna 2 e Kennaugh, a cui va 1 punto. Caduta nel frattempo per Talansky (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team). Lo statunitense riparte prontamente dopo aver rimesso a posto la catena. Il vantaggio dei fuggitivi è ora di 1 minuto e 15 secondi. Si cambia intanto in testa al gruppo maglia rossa. A dettare il ritmo c’è Vanotti (Astana). Il ritmo imposto dal corridore azzurro provoca una prima selezione.
Mancano 45 chilometri al traguardo della dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Il gruppo di testa comprende ora sei battistrada, ovvero David Lopez Garcia (Sky), Meintjes (Lampre – Merida), Brambilla (Etixx – Quickstep), Elissonde (FDJ) e Kennaugh (Team Sky). Tra i fuggitivi era presente anche Atapuma ma è caduto. Il colombiano si è subito rialzato, ha cambiato il mezzo rimettendosi immediatamente all’inseguimento dei sei fuggitivi ma c’è stato poco da fare. L’ex maglia rossa non è riuscito a recuperare ed è stato raggiunto dal gruppo. Cadiuta nel frattempo per Talansky (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team). Lo statunitense riparte prontamente dopo aver rimesso a posto la catena. Il vantaggio dei fuggitivi è ora di 1 minuto e 55 secondi. A tirare il gruppo troviamo invece Erviti e Sutherland, entrambi uomini di fatica della Movistar Team, dediti a proteggere la maglia rossa di Quintana.
E’ riuscita la prima fuga della dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Il tentativo andato a segno si è concretizzato dopo l’ascesa di Puerto de Las Alisas, Gpm di prima categoria. In sette hanno allungato staccando definitivamente il resto del gruppo. Gli uomini al comando erano David Lopez Garcia (Sky), transitato per primo in cima al Gpm, Atapuma (BMC Racing Team), Meintjes (Lampre – Merida), Brambilla (Etixx – Quickstep), Elissonde (FDJ) e Kennaugh (Team Sky) ma il colombiano è caduto. Brutta caduta per Atapuma che si rialza subito, cambia bici e si rimette all’inseguimento dei sei fuggitivi. L’ex maglia rossa ha un distacco di poco più di un minuto dal gruppo di testa. Da segnalare intanto i ritiri di Senechal (Cofidis, Solutions Crédits) e Jeandesboz (Direct Energie). Mancano 75 chilometri e il vantaggio dei fuggitivi è di 1 minuto e 50 secondi. La media oraria dei fuggitivi é di 42,9 km/h dopo due ore di gara.
E’ riuscita la prima fuga della dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Il tentativo andato a segno si è concretizzato dopo l’ascesa di Puerto de Las Alisas, Gpm di prima categoria. In sette hanno allungato staccando definitivamente il resto del gruppo. Gli uomini al comando sono David Lopez Garcia (Sky), transitato per primo in cima al Gpm, Atapuma (BMC Racing Team), Meintjes (Lampre – Merida), Brambilla (Etixx – Quickstep), Elissonde (FDJ) e Kennaugh (Team Sky). Intanto problema meccanico per la maglia verde Valverde. Il corridore Movistar ha forato ma ha subito risolto. Da segnalare intanto il ritiro di Florian Senechal (Cofidis, Solutions Crédits). I corridori hanno completato anche la salita del secondo Gpm di giornata, Alto la Escrita (6,40 Km al 4,50 %). In questo momento al termine della corsa mancano 95 chilometri e il vantaggio dei fuggitivi è di 2 minuti e 18 secondi. La media oraria dei fuggitivi é di 42,9 km/h dopo due ore di gara.
Si è concretizzata la prima fuga della dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo l’ascesa di Puerto de Las Alisas, Gpm di prima categoria, in sette hanno allungato staccando il resto del gruppo. Gli uomini al comando sono David Lopez Garcia (Sky), transitato per primo in cima al Gpm, Atapuma (BMC Racing Team), Meintjes (Lampre – Merida), Brambilla (Etixx – Quickstep), Elissonde (FDJ) e Kennaugh (Team Sky). Intanto problema meccanico per la maglia verde Valverde. Il corridore Movistar ha forato ma ha subito risolto. Da segnalare intanto il ritiro di Florian Senechal (Cofidis, Solutions Crédits). In questo momento i corridori iniziano la salita del secondo Gpm di giornata, Alto la Escrita (6,40 Km al 4,50 %). Attenzione perchè Kennaugh, Atapuma, Meintjes, Brambilla e Hardy sono nelle prime 25 posizioni in classifica generale, per cui la Movistar potrebbe ben presto decidere di riprendere i fuggitivi, proteggendo la maglia rossa di Quintana.
David Lopez Garcia vince il primo Gpm della dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Puerto de Las Alisas è un Gpm di prima categoria lungo 10,00 chilometri con una pendenza media del 6,00 %. Giunto a un chilometro dallo scollinamento lo spagnolo del team Sky si è staccato insieme a Atapuma (BMC Racing Team), Meintjes (Lampre – Merida), Brambilla (Etixx – Quickstep), Elissonde (FDJ) e Kennaugh (Team Sky) riuscendo a battere tutti nel tratto finale. Da lì in poi i sei, ai quali si è aggiunto Hardy (Cofidis, Solutions Crédits) sono riusciti ad allungare sul gruppo. Il vantaggio dei sette battistrada è in questo momento di 54 secondi. La situazione però è tutt’altro che stabile. Moser (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Zubeldia Agirre (Trek-Segafredo) e Wyss (IAM Cycling) stanno cercando di aggregarsi al gruppo di testa. Inoltre, occorre considerare che Kennaugh, Atapuma, Meintjes, Brambilla e Hardy sono nelle prime 25 posizioni in classifica generale. La Movistar potrebbe ben presto decidere di riprendere i fuggitivi, proteggendo la maglia rossa di Quintana.
David Lopez Garcia vince il primo Gpm della dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Puerto de Las Alisas è un Gpm di prima categoria lungo 10,00 chilometri con una pendenza media del 6,00 %. Lo spagnolo del team Sky si è staccato insieme a Atapuma (BMC Racing Team), Meintjes (Lampre – Merida), Brambilla (Etixx – Quickstep), Elissonde (FDJ) e Kennaugh (Team Sky) a un chilometro dallo scollinamento riuscendo a battere tutti nel tratto finale. Fino ad allora gruppo compatto con nemmeno una fuga riuscita. Adesso, quando i corridori stanno affrontando la discesa che segue questa asperità il gruppo risulta diviso in 4 tronconi. Il sestetto guida la corsa con pochi secondi di vantaggio dai contrattaccanti, tra cui Hardy (Cofidis, Solutions Crédits) sembra il più deciso. Mancano ancora 140 chilometri al traguardo finale, adesso tratto pianeggiante prima di affrontare il secondo Gpm di giornata, Alto la Escrita.
E’ iniziata la dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Fin dall’avvio sono in tanti a provarci. Particolarmente attivi gli uomini della Lotto NL-Jumbo ma c’è poco da fare. Nessun tentativo di fuga riesce. Poco fa ci ha provato in solitaria Geniez (FDJ) ma il suo tentativo è stato ben presto vanificato. In questo momento a guidare il gruppo ci sono la Dimension Data e la Etixx Quickstep. I corridori si apprestano a scalare la prima asperità di giornata. Puerto de Las Alisas è un Gpm di prima categoria lungo 10,00 chilometri con una pendenza media del 6,00 %. Per quanto riguarda le condizioni climatiche in questo momento il cielo presetnta qualche nuvola mentre la temperatura di circa 22 gradi centigradi. Quintana (Movistar) guida la classifica generale e indossa la maglia rossa. Il colombiano è in cima anche alla classifica scalatori e alla classifica maglia bianca combinata. Valverde (Movistar) indossa invece la verde.
E’ iniziata la dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Si attacca subito con diversi corridori che cercano la fuga prima dei Gpm. Particolarmente arrivi in questa prima fase gli uomini della Lotto NL-Jumbo ma c’è poco da fare. Nessun tentativo di fuga riesce. Dopo 4 frazioni simili, con arrivo in salita, si cambia. Oggi sono previste quattro salite, due delle quali concentrate nel finale. In realtà l’asperità più impegnativa è Puerto de Las Alisas, ma arriva troppo presto, quando mancheranno 150 chilometri dal traguardo e dovrebbe servire solo per sganciare la fuga di giornata. Stesso discorso per il seguente Alto La Escrita, anch’esso lontanissimo dall’arrivo. La corsa si deciderà nell’anello finale di 28,5 chilometri, da ripetere due volte. Alto El VIvero è una salita breve (poco più di 4 chilometri) ma piuttosto ripida (la pendenza media è dell’8,5%) che ripetuta due volte potrebbe impegnare non poco anche gli uomini di classifica. Nel finale ultimo scollinamento a 13 chilometri da Bilbao per cui non è escluso uno sprint a ranghi ristretti ma oggi anche una fuga ben assestata a inizio corsa potrebbe fare la differenza.
E’ iniziata la dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo 4 frazioni simili, con arrivo in salita, si cambia. Oggi sono previste quattro salite, due delle quali concentrate nel finale. In realtà l’asperità più impegnativa è Puerto de Las Alisas, ma arriva troppo presto, quando mancheranno 150 chilometri dal traguardo e dovrebbe servire solo per sganciare la fuga di giornata. Stesso discorso per il seguente Alto La Escrita, anch’esso lontanissimo dall’arrivo. La corsa si deciderà nell’anello finale di 28,5 chilometri, da ripetere due volte. Alto El VIvero è una salita breve (poco più di 4 chilometri) ma piuttosto ripida (la pendenza media è dell’8,5%) che ripetuta due volte potrebbe impegnare non poco anche gli uomini di classifica. Nel finale ultimo scollinamento a 13 chilometri da Bilbao per cui non è escluso uno sprint a ranghi ristretti ma oggi anche una fuga ben assestata a inizio corsa potrebbe fare la differenza.
Ci siamo. Tra poco si parte con la dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Nella giornata di ieri vittoria di tappa per Chris Froome (Sky) e conferma della maglia rossa per Quintana (Movistar). Oggi, dopo una serie di tappe impegnative, con ben quattro arrivi in salita consecutivi, è prevista una giornata meno dura ma pur sempre impegnativa. Si parte da Los Corrales de Buelna in Cantabria e si arriva a Bilbao per un totale di 193,20 chilometri. Oggi in programma ci sono quattro salite. Al chilometro 39 si sale su Puerto de Las Alisas (10,00 Km con pendenza media del 6,00 %), Gpm di prima categoria, successivamente una trentina di chilometri ed ecco Alto la Escrita (6,40 Km al 4,50 %). I corridori saranno poi chiamati ad affrontare il doppio passaggio su El Vivero, che misura 4,2 km all’8,5% e vedrà l’ultimo scollinamento a 13 chilometri dal traguardo. In questa fase ci attendiamo il consueto bagno di folla che potrebbe convincere qualche big a provarci.
Tra poco si parte con la dodicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Nella giornata di ieri vittoria tappa di Chris Froome e conferma della maglia rossa per Quintana. Oggi, dopo una serie di tappe impegnative, con ben quattro arrivi in salita consecutivi, ai corridori viene concessa una giornata meno dura ma pur sempre impegnativa. Si parte da Los Corrales de Buelna in Cantabria e si arriva a Bilbao per un totale di 193,20 chilometri. Oggi in programma ci sono quattro salite. Al chilometro 39 si sale su Puerto de Las Alisas (10,00 Km con pendenza media del 6,00 %), Gpm di prima categoria, successivamente dopo una trentina di chilometri si va su per Alto la Escrita (6,40 Km al 4,50 %). I corridori saranno poi chiamati ad affrontare il doppio passaggio su El Vivero, che misura 4,2 km all’8,5% e vedrà l’ultimo scollinamento a 13 chilometri dal traguardo. In questa fase ci attendiamo il consueto bagno di folla che potrebbe convincere qualche big a provarci.
In attesa di vivere in diretta la dodicesima tappa Los Corrales de Buelna-Bilbao della Vuelta 2016, facciamo ancora un passo indietro alla tappa di ieri che ha visto il successo di Chris Froome a Pena Cabarga, il bis del successo che il corridore del Team Sky ottenne nello stesso luogo nel 2011 e che fu il primo successo importante di una carriera che svoltò proprio grazie al secondo posto in quella Vuelta. Froome se lo ricorda bene, tanto che dopo il traguardo ha parlato del “grande legame con questa salita”. Una giornata dunque speciale, tanto da far scattare i ringraziamenti “alla famiglia e alla squadra” che di solito sentiamo al termine di un grande giro. C’è spazio però anche per replicare alle polemiche di Quintana, Valverde e Contador sull’utilizzo in gara dei misuratori di potenza: “Vietarli? E perché non tornare alle bici con un unico rapporto?”.
La Vuelta 2016 propone oggi, giovedì 1 settembre, la dodicesima tappa dell’edizione numero 71 del Giro di Spagna di ciclismo. L’appuntamento è con la Los Corrales de Buelna-Bilbao di 193,2 km. Frazione fra le più lunghe di questa Vuelta, dopo quattro arrivi in salita consecutivi potrebbe essere una giornata più tranquilla per la classifica di questa Vuelta 2016, anche se sarà caratterizzata da un percorso nervoso e con diverse salitelle, dunque i pretendenti alla maglia rossa di Madrid faranno bene a stare molto attenti anche oggi.
La tappa si svolgerà nelle Comunità autonome (regioni) della Cantabria e dei Paesi Baschi: sono strade sempre difficili, dove grande è la passione dei tifosi ma numerose anche le possibili trappole. Allora andiamo adesso ad esaminare più nel dettaglio il percorso di questa tappa così significativa. La partenza avrà luogo da Los Corrales de Buelna alle ore 12.50. Breve salita immediatamente dopo la partenza, ma il primo momento significativo sarà il Puerto de las Alisas, Gpm insidioso essendo di prima categoria, anche se collocato al km 49 della tappa avrà valore più come possibile trampolino per le fughe da lontano che come salita per darsi battaglia fra i big. Per la cronaca, sarà una salita piuttosto lunga (10 km) ma con pendenze non impossibili, al 6% medio. Le difficoltà proseguiranno con l’Alto La Escrita, un Gpm di terza categoria collocato al km 89,4 della tappa.
Più importanti saranno però gli ultimi due Gpm di giornata, perché collocati entrambi negli ultimi 50 km della tappa. Si tratterà di due passaggi sull’Alto El Vivero, Gpm di seconda categoria collocato nel circuito finale da affrontare per due volte nei dintorni di Bilbao, sede dell’arrivo di tappa. Dunque, dopo essere passati per la prima volta sul traguardo ecco la prima arrampicata sul Vivero al km 151, al termine di 4,2 km di ascesa con pendenza media dell’8,5%, pendenza piuttosto importante che potrebbe fare male soprattutto in occasione del secondo passaggio (preceduto dallo sprint intermedio che avrà luogo al secondo passaggio sul traguardo, al km 164,7), quando lo scollinamento avverrà al km 180,3. Al termine della successiva discesa mancheranno pochi chilometri all’arrivo nella principale città dei Paesi Baschi, dunque si prevede un finale molto interessante e chissà se qualcosa succederà anche fra i big della classifica generale.
La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa dodicesima tappa Los Corrales de Buelna-Bilbao, il collegamento sarà dalle ore 14.45 per seguire tutte le fasi salienti della frazione, e al termine della tappa (il cui arrivo è previsto indicativamente fra le ore 17.30 e le 17.50) ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta.