Per la prima partita di Europa League, girone K, Frank De Boer dovrebbe affidarsi a Samir Handanovic. Una scelta questa che De Boer condivide con i suoi predecessori: solitamente le grandi squadre sono solite affidarsi al portiere di riserva per le partite di Europa League, ma il tecnico olandese dovrebbe – salvo sorprese – confermare la sua scelta per la porta anche per la coppa europea. Carrizo avrà eventualmente la sua occasione in Coppa Italia, quando certamente sarà in campo a partire dagli ottavi di finale; in Europa League invece Handanovic dovrebbe essere ancora protagonista, dunque senza sorprese rispetto al campionato.
Andiamo alla scoperta dei possibili protagonisti in questa partita di Europa League. NellInter indichiamo Eder: litalo-brasiliano lo scorso anno si è trasferito in nerazzurro a gennaio ma non ha inciso come ci si aspettava, reduce dalla grande esperienza nella Sampdoria ha trovato una squadra in difficoltà e un ruolo diverso, che gli ha permesso di segnare appena un gol in metà stagione (contro lUdinese). Questanno Eder è partito con la fiducia di Frank De Boer che lo ha preferito a Candreva nelle prime giornate di campionato; non ha ancora segnato e deve ancora lasciare il suo segno su questa squadra, lEuropa League potrebbe essere il palcoscenico giusto per il riscatto. NellHapoel Beer Sheva indichiamo Ben Sahar, ventisettenne ala destra di passaporto polacco; nella sua carriera anche un passaggio nel Chelsea (aveva 17 anni) e tanta gavetta nelle formazioni inglesi (QPR, Sheffield Wednesday, Portsmouth), poi Olanda (De Graafschap e in seguito Willem II), Spagna (Espanyol), Francia (Auxerre) e Germania (Hertha Berlino e Arminia Bielefeld) senza mai trovare la giusta continuità. E in Israele che ha mostrato le cose migliori: nel 2010-2011 con lHapoel Tel Aviv ha segnato 14 gol in 30 partite di campionato, un bottino mai più ripetuto. Con la nazionale israeliana 31 presenze e 6 gol.
E Hapoel Beer Sheva si affronteranno nella prima giornata dei gironi di Europa League, andiamo a vedere gli assenti in vista di questa trasferta da parte dei nerazzurri. Il tecnico Frank De Boer avrà a disposizione tutta la rosa in vista della prima partita europea, ma farà sicuramente turnover visto che domenica poi ci sarà la Juventus in campionato. Staffetta in attacco, Palacio ed Eder potranno alternarsi per fare coppia insieme a Mauro Icardi, che difficilmente siederà in panchina contro l’Hapoel. Staffetta anche a centrocampo, dovrebbero partire titolari sia Felipe Melo che Brozovic. Nessun assente, quindi, per i nerazzurri, il tecnico olandese potrà contare sulla sua migliore rosa esattamente come la squadra avversaria. Arrivare a San Siro con la rosa completa potrebbe essere anche un vantaggio per l’Hapoel, in attesa della partita del ritorno che si disputerà nelle prossime settimane.
Non ci sarà Mauro Icardi nellesordio della formazione nerazzurra in Europa League. Meglio: largentino è a disposizione di Frank De Boer, ma sarà soltanto in panchina. Una scelta condivisibile: lHapoel Beer Sheva è squadra modesta – anche se va ovviamente rispettata – e il tecnico olandese preferisce preservare il suo attaccante principe per la partitissima di campionato, che lInter giocherà contro la Juventus. Icardi fino a questo momento è lunico giocatore che sia riuscito ad andare in gol in questa stagione: alla seconda giornata di campionato ha realizzato la rete con cui lInter ha pareggiato a San Siro contro il Palermo, la scorsa domenica invece la sua doppietta in pochi minuti ha permesso ai nerazzurri di ribaltare una possibile sconfitta a Pescara in una preziosa vittoria, la prima del campionato. Questa sera dunque i nerazzurri sono chiamati a trovare la via della rete senza il numero numero 9 e capitano.
L’Inter affronterà l’Hapoel Beer Sheva nella prima giornata dei gironi di Europa League, tra le mura di San Siro. Mister De Boer è alle prese con diversi ballottaggi, in ogni reparto. In difesa dovrebbe partire dal 1′ Andrea Ranocchia affiancato da uno tra Miranda e Murillo, con il primo in vantaggio viste le ultime partite in campionato in cui ha salvato più volte il risultato. Sulle fasce dovrebbe esserci invece Nagatomo, dal lato opposto uno tra D’Ambrosio e Santon. A centrocampo, invece, Felipe Melo e Brozovic titolari dal 1′, insieme a Medel visto che Joao Mario non è stato inserito nella lista Uefa. Passiamo all’attacco, con Eder e Palacio che si giocano una maglia da titolare qualora dovesse riposare Mauro Icardi. L’argentino vorrebbe giocare contro l’Hapoel Beer Sheva ma domenica ci sarà la partita contro la Juventus ed il tecnico De Boer vorrebbe preservarlo. Per la porta potrebbe esserci una chance per Carrizo.
Per lesordio in Europa League Frank De Boer dovrebbe puntare sul modulo 4-3-3, variando quindi rispetto al 4-2-3-1 impiegato inizialmente a Pescara nellultima di campionato. La presenza di Brozovic garantirà comunque al tecnico olandese la possibilità di passare ad uno schieramento più offensivo: il centrocampista croato potrà infatti avanzare sulla trequarti formando un tridente con gli esterni Eder e Biabiany, alle spalle di Palacio che dovrebbe agire come punta centrale. Eden e Palacio inoltre potranno scambiarsi di posizione avendo caratteristiche analoghe: lex Sampdoria ha spesso agito da seconda punta, mentre largentino si è abituato ad un raggio dazione più largo. In difesa torna Nagatomo che si alternerà in fase di spinta con laltro terzino DAmbrosio; questultimo era stato provato anche nel ruolo di centrale da Roberto Mancini, in caso di necessità potrà stringere la posizione e formare una retroguardia a tre con Ranocchia e Murillo, permettendo a Nagatomo di assestarsi sulla linea die centrocampisti. Per lHapoel Beer-Sheva invece è previsto un modulo piuttosto abbottonato in cui il brasiliano Lucio Maranhao sarà il riferimento avanzato. Il supporto dovrebbe arrivargli dai due nigeriani, Anthony Nwakaeme che partirà largo a sinistra e il centrocampista John Ogu, mentre Maharani Radi terrà un occhio di riguardo per la difesa.
, partita valida per la prima giornata del girone K della Europa League 2016-2017, si gioca alle ore 21:05 di stasera allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro. L’Inter ritorna nelle Coppe europee dopo una stagione di assenza con una sfida totalmente inedita, dal momento che i nerazzurri mai prima di oggi avevano affrontato una squadra di Israele in partite ufficiali. Attenzione però all’Hapoel Beer Sheva, che ha vinto l’ultimo campionato e vorrà onorare nel migliore dei modi quella che per loro sarà una serata storica in uno degli stadi più prestigiosi del mondo. Andiamo subito a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Inter-Hapoel Beer Sheva.
Le quote Snai per Inter-Hapoel Beer Sheva, partita valida per la prima giornata del girone K della Europa League 2016-2017, ci danno le seguenti informazioni: la vittoria dell’Inter (segno 1) vale 1,30, il pareggio (segno X) vale 5,15 mentre la vittoria dellHapoel Beer Sheva (segno 2) vale ben 10,50 volte la somma che deciderete di mettere sul piatto.
Considerate diverse assenze, soprattutto a causa della lista Uefa ridotta per soddisfare i paletti imposti dal fair-play finanziario, non ci saranno grandi scelte per l’allenatore Frank De Boer. In porta potrebbe giocare Carrizo, ma a dire il vero appare favorito il titolare Handanovic. Nella retroguardia a quattro dovrebbe rivedersi Nagatomo, in panchina a Pescara e pronto a riassaggiare il campo; laltro terzino sarà DAmbrosio, in mezzo invece Ranocchia potrebbe rimpiazzare Murillo al fianco di Miranda e sarebbe un’occasione importante per il difensore italiano.
A centrocampo probabile turno di riposo per Medel e spazio a Felipe Melo e Brozovic, altri due giocatori che dovranno sfruttare al massimo la vetrina dell’Europa League, mentre Banega può essere riproposto sulla trequarti per dare vita a un modulo 4-2-3-1. Per i due posti a disposizione come esterni offensivo i favoriti sembrano essere se la giocano Eder e Palacio, mentre Icardi dovrebbe essere intoccabile anche a soli tre giorni dall’attesissimo derby d’Italia contro la Juventus in campionato.
L’Hapoel Beer Sheva ha partecipato ai turni preliminari di Champions League, superando Sheriff ed Olympiakos prima di subire leliminazione per mano del Celtic e finendo così in Europa League, obiettivo comunque sempre significativo per una squadra israeliana; nelle prime tre giornate del campionato nazionale ecco invece due vittorie e un pareggio che confermano l’Hapoel come una delle squadre più forti a Gerusalemme e dintorni.
La squadra allenata da Barak Bahar dovrebbe presentarsi a San Siro con il modulo 44-2: in porta Goresh, davanti a lui il portoghese Miguel Vitor e Taha a presidiare larea; terzini invece il nazionale Ben Bitton, visto allopera nel recente Israele-Italia, e lungherese Korhut. A centrocampo agiranno il rumeno Hoban e Vladimir Brown, sulle fasce invece previsti Bar Buzaglo e il nigeriano John Ogu, favorito su Shabtai. Coppia dattacco con Ben Sahar ad affiancare il centravanti Lucio Maranhao, ventisettenne pescato dalla Serie B brasiliana (giocava nel Clube de Regatas).
1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 23 Ranocchia, 25 Miranda, 55 Nagatomo; 5 Felipe Melo, 77 Brozovic; 8 Palacio, 19 Banega, 23 Eder; 9 Icardi. All. De Boer.
In panchina: 30 Carrizo, 24 Murillo, 21 Santon, 17 Medel, 87 Candreva, 44 Perisic, 11 Biabiany.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Andreolli, Ansaldi + Kondogbia, Jovetic, Joao Mario e Gabigol (esclusi dalla lista Uefa).
1 Goresh; 2 Bitton, 4 Miguel Vitor, 20 Haha, Korhut; 11 Bar Buzaglo, 12 Hoban, 15 V.Brown, 30 Ogu; 15 Sahar, 22 Maranhao. All. Bakhar.
In panchina: 55 Haimov, 3 Turgeman, 7 Radi, 27 Giordana, 9 Nwakaeme, 10 Barda.
Squalificati: Zedek.
Indisponibili: Melikson.
Arbitro: Jakob Kehlet (Danimarca).