Ecco le pagelle di Inter-Bologna: i voti a tutti i protagonisti della partita di San Siro, giocata per la sesta giornata del campionato di Serie A. Allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano questo pomeriggio l’Inter non va oltre un pareggio per 1 a 1 con il Bologna. Nel primo tempo i padroni di casa, alla ricerca del varco giusto, sembrano avere in mano la gara ma gli ospiti passano in vantaggio a sorpresa al 14′ quando Kondogbia, pressato da Taider, perde palla e Verdi, dopo aver dribblato due avversari, smarca Destro che tutto solo trafigge Handanovic. L’ennesimo errore del centrocampista francese spinge l’allenatore olandese De Boer a sostituirlo con Gnoukouri al 28′ e l’Inter sembra dimostrare da subito un inversione di tendenza, tanto da arrivare al pareggio già al 37′, quando Perisic va in goal con uno splendido tiro al volo sul lancio calibrato da parte di Candreva. L’ala della Nazionale sfiora inoltre il sorpasso al 40′, così come Icardi al 44′, ed anche a inizio ripresa Banega ed il solito Candreva sono stati vicini alla rete intorno al 49′. Nel finale, il Bologna ha avuto una grande chance all’86’ con Dzemaili, sventata da Handanovic, a cui si sommano quelle dall’altra parte del campo per Icardi e quella clamorosa di Ranocchia, il cui colpo di testa finisce incredibilmente fuori dallo specchio al 95′.
Gara divertente in cui entrambe le squadre hanno creato diverse buone giocate nel corso dei novanta minuti, recupero compreso. Il cambio in corsa di Kongogbia con Gnoukouri rilancia i nerazzurri che si dimostrano sfortunati mancando lo specchio più volte. Il buon inizio non viene supportato durante il resto della partita in cui si preferisce evitare di subire troppo piuttosto che creare come in precedenza. Non prende sempre la decisione migliore su entrambi i fronti.
Ecco i voti e le pagelle del primo tempo di Inter-Bologna, con i migliori ed i peggiori interpreti nelle fila delle due squadre in campo:Allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano le formazioni di Inter e Bologna sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di 1 a 1. I nerazzurri partono bene questo pomeriggio ma subiscono la rete dello svantaggio al 14′ quando Kondogbia perde malamente il pallone a metà campo sul pressing di Taider che serve Verdi, bravo a saltare due avversari e smarcare Destro per il facile tocco a trafiggere Handanovic. Il tecnico olandese De Boer non ci sta e decide di richiamare Kondogbia in panchina al 28′ inserendo Gnoukouri. L’atteggiamento dei padroni di casa cambia e raggiungono il pareggio al 37′ con il tiro al volo di Perisic sull’assist perfetto da parte di Candreva, sfortunato al 40′ sulla parata miracolosa di Da Costa. Anche Icardi fa il suo e manca di poco il sorpasso al 44′ su passaggio del solito Candreva.
Inizio molto confuso per la squadra di casa che cerca sì di atticcare ma dimostra grande disattenzione in fase difensiva fino a subire lo svantaggio. Il cambio di Kondogbia con Gnoukouri scuote i nerazzurri che ribaltano l’andamento preso dal match. Come Candreva, non si lascia scoraggiare dalla rete avversaria e realizza un gran goal che carica i compagni. Si dimostra timido già dai primissimi minuti fino a commettere l’errore del 14′ sul pressing di Taider che porta alla rete di Destro. Il tecnico De Boer è spazientito dalla sua prestazione e lo sostituisce al 28′ con Gnoukouri.
Sfrutta al meglio i pochi palloni a disposizione ma la rete di Destro galvanizza i rossoblu che spingono con insistenza seppur mostrando un calo dal momento del pareggio. I suoi dribbling fanno impazzire i difensori nerazzurri come in occasione dell’assist per Destro. Perde diversi palloni nel mezzo finendo anche con l’essere falloso. Rimedia un’ammonizione in occasione della rete avversaria. (Alessandro Rinoldi)
Non impeccabile a tu per tu con Destro, sventa la sconfitta con la parata nel finale su Dzemaili.
Prestazione ricca di alti e bassi per l’ex Newcastle che non sempre riesce nelle sue intenzioni.
Nonostante un inizio incerto, si fa applaudire con diversi buoni interventi ma spara fuori di testa il pallone che avrebbe portato la vittoria e il nuovo amore dei tifosi.
Quasi sempre impeccabile, trasmette serenità ai compagni coprendoli.
A volte si lascia inspiegabilmente prendere dalla timidezza sfruttando solo parte del suo potenziale.
Lavora molto da comprimario senza rendersi protagonista.
Si dimostra timido già dai primissimi minuti fino a commettere l’errore del 14′ sul pressing di Taider che porta alla rete di Destro. Il tecnico De Boer è spazientito dalla sua prestazione e lo sostituisce al 28′ con Gnoukouri.
Offre la solita grande prestazione contribuendo all’assist per la rete del pareggio e sfiorando a sua volta il goal in almeno due volte.
Spende molto creando anche un paio di occasioni da rete ma non sempre si rivela preciso in fase di appoggio.
Realizza un goal pazzesco supportando la fase offensiva dal primo all’ultimo minuto.
Il capitano nerazzurro non trova mai lo specchio della porta e liscia clamorosamente il pallone nel finale.
All’opposto di Kondogbia, contribuisce in maniera attiva e positiva al gioco della squadra.
Si nasconde per il campo non toccando nemmeno un pallone utile.
Buon esordio per lui in cui mostra tanta buona volontà e qualità tutte da scoprire.
All. DE BOER 7 Coraggioso e decisivo nel sostituire il disastroso Kondogbia con Gnoukouri, i suoi giocatori mostrano anche grande sfortuna nelle conclusioni.
Fondamentale con almeno 3 interventi nel salvare la propria porta.
Cerca di contenere al meglio Perisic sebbene venga richiamato in panchina per problemi fisici.
Prova a fare il suo dovere resistendo agli attaccanti nerazzurri ma è costretto a lasciare il campo per un guaio muscolare intorno all’ora di gioco.
La sua concentrazione ferma diverse azioni pericolose.
Poco d’aiuto in chiusura sulla sinistra, finisce col rimanere ancorato al reparto arretrato.
Mette intensità in mezzo al campo sbagliando poco.
Potrebbe fare molto di più ma spreca molto.
Prestazione decisamente al di sotto dei suoi standard, si distingue come recordman negativo per i palloni persi seppur sfiori la rete all’86’.
Viene innescato in poche occasioni ma quando viene chiamato in causa mostra grandissime doti tecniche.
Bravo a realizzare il goal del momentaneo vantaggio e che vale il punto ma non si fa vedere per il resto della partita.
Anche lui avrebbe sicuramente potuto far meglio se supportato dai compagni.
Non riesce ad aiutare con il suo ingresso in campo.
Sostituisce l’infortunato Gastaldello senza farlo rimpiangere.
Aiuta nel finale senza commettere errori.
All. DONADONI 6,5 La sua squadra è sempre corta e difficile da trafiggere ma, se lo avessero ascoltato maggiormente anzichè farsi prendere dall’agitazione, avrebbero potuto sicuramente creare e gestire meglio rispetto a quanto visto oggi.
(Alessandro Rinoldi)