Il nuovo anno significa anche il ritorno dei motori: le stagioni di MotoGp e Formula 1 per il 2017 ripartiranno tra circa due mesi e mezzo, per la precisione il 26 marzo. Moto in Qatar, auto in Australia: si tratta delle partenze tradizionali da qualche anno a questa parte, e per la seconda stagione consecutiva avremo una partenza concomitante. Non solo: in ben otto occasioni avremo un doppio appuntamento MotoGp-Formula 1, qualcosa che si era già visto lo scorso anno e che di certo non ha lasciato contenti gli appassionati. Riuscire a piazzare tra marzo e novembre un calendario fitto non è semplice; rispetto al 2016 ci sarà una gara in meno (la Formula 1 avrà 20 Gran Premi vista la cancellazione della Germania, la MotoGp resta a 18) ma si tratta pur sempre di 38 domeniche in un arco temporale di otto mesi. Il problema deriva dal fatto che le pause sono lunghe: in estate il motomondiale sarà fermo addirittura per più di un mese (dal 2 luglio al 6 agosto) mentre le auto sosteranno tra il 30 luglio e il 27 agosto. Di fatto ci saranno cinque domeniche nelle quali né MotoGp né tantomeno Formula 1 saranno in pista; riducendo così larco temporale nel quale piazzare le gare, e creando sovrapposizioni poco gradite. FIA e Dorna evidentemente si sono consultate poco sullargomento: il rischio grosso è quello di arrivare a un doppio fotofinish per lassegnazione dei titoli mondiali, e vale la pena sottolineare come nella parte finale della stagione ci siano ben tre domeniche nelle quali si correrà in contemporanea (di fatto nelle ultime tre gare di MotoGp, mentre la Formula 1 avrà poi il suo finale ad Abu Dhabi il 26 novembre). Non una mossa intelligente per provare a risollevare le sorti dei due circuiti: il duello tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton ha appassionato i fan delle quattro ruote e Valentino Rossi fa audience da solo, ma questa dovrebbe essere la stagione del riscatto di Maranello e in MotoGp ci sono suggestioni portate dai cambi di scuderia (soprattutto quelli di Jorge Lorenzo, che ha sposato la causa Ducati, e Andrea Iannone). Forse diminuire il numero delle gare (soprattutto di Formula 1) e garantire weekend alternati sarebbe stato meglio per tutti, perché non sempre capiterà che Marc Marquez vinca il Mondiale con quattro gare di anticipo rendendo sostanzialmente di contorno gli ultimi Gran Premi nella stagione della MotoGp.
26 martzo: GP Qatar
9 aprile: GP Argentina
23 aprile: GP Usa
7 maggio: GP Spagna
21 maggio: GP Francia
4 giugno: GP Italia
11 giugno: GP Catalogna
25 giugno: GP Olanda
2 Luglio: GP Germania
6 agosto: GP Repubblica Ceca
13 agosto: GP Austria
27 agosto: GP Gran Bretagna
10 settembre: GP San Marino
24 settembre: GP Aragona
15 ottobre: GP Giappone
22 ottobre: GP Australia
29 ottobre: GP Malesia
12 novembre: GP Valencia
CALENDARIO FORMULA 1 2017
26 marzo: GP Australia
9 aprile: GP Cina
16 aprile: GP Bahrain
30 aprile: GP Russia
14 maggio: GP Spagna
28 maggio: GP Monaco
11 giugno: GP Canada
25 giugno: GP Europa (Azerbaijan)
9 luglio: GP Austria
16 luglio: GP Gran Bretagna
30 luglio: GP Ungheria
27 agosto: GP Belgio
3 settembre: GP Italia
17 settembre: GP Singapore
1 ottobre: GP Malesia
8 ottobre: GP Giappone
22 ottobre: GP Usa
29 ottobre: GP Messico
12 novembre: GP Brasile
26 novembre: GP Emirati Arabi