PRONOSTICO CHIEVO MILAN. Il Chievo di Maran torna a giocare al Bentegodi questa sera per affrontare alle ore 20.45 il Milan di Vincenzo Montella, nel match atteso per la 10^ giornata di Serie A 2017-2018. Nuovo banco di prova importante quindi per i clivensi che dopo la vittoria nel derby contro il Verona, si troverà di fronte i rossoneri, in forte agitazione dopo gli ultimi risultati affatto rassicuranti, recuperati negli ultimi match disputati. Per Montella come per tutto il club infatti questa partita attesa in terra gialloblu potrebbe risultare un crocevia fondamentale, e lo stesso tecnico è ben consapevole di giocarsi la panchina in questa giornata della Serie A. Per presentare questo match abbiamo sentito Luca Serafini: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net
Che partita sarà? Una partita difficile per il Milan anche perchè il Chievo è una buona squadra e si sta comportando nel modo migliore in campionato. E una formazione esperta, e ha l’età media più alta in Europa. Una squadra molto organizzata che sa affrontare molto bene tatticamente le sue partite.
Come pensi che interpreterà quest’incontro il Chievo? Il Chievo è in una buona posizione di classifica e non avrà niente da perdere. Potrà giocare liberamente senza nessun problema, senza nessuna pressione.
Chievo è la sorpresa di questo campionato? Direi che ormai ogni stagione il Chievo si conferma una buona squadra che disputa sempre ottimi campionati. C’è da chiedersi però se ha un progetto, vista che proprio l’età media dei suoi giocatori è alta, forse si vuole lanciare due tre calciatori giovani di buon valore.
Pucciarelli e Inglese nell’attacco veronese? Inglese potrebbe far parte del Chievo probabilmente fino a gennaio quando poi andrà al Napoli e Milik verrà al Chievo. Pucciarelli nasce come esterno ma può essere impiegato come seconda punta. C’è poi Pellissier che anche nel derby con l’Hellas Verona ha segnato e pur non essendo più giovane dimostra tutto il suo valore.
Cosa cambieresti nel Milan? Il Milan manca di un’identità chiara: in questa partita in ogni caso confermerei la formazione vista col Genoa. Bisogna che Montella utilizzi sempre lo stesso schieramento. Bisogna che ci sia un Milan più tonico con inserimenti giusti, con un gioco ideale. Quello visto nel secondo tempo nel derby o col Genoa quando il Milan ha giocato in dieci.
Quindi ci sono responsabilità di Montella in questo momento delicato della squadra rossonera? Direi di sì. Montella non è esente da colpe, non è proprio riuscito finora a costruire un buon Milan, un Milan dove tutti gli schemi, tutti i meccanismi funzionino.
Ti aspetti una prova d’orgoglio da parte dei rossoneri? Non si tratta di prova d’orgoglio, si tratta proprio di giocare in un modo positivo. Un Milan normale non potrebbe avere paura anche della grande organizzazione tattica del Chievo che ha sempre molti limiti.
Zapata al posto di Bonucci? Credo che la coppia difensiva migliore sia quella costituita da Musacchio e Romagnoli. Zapata non lo vedo così forte. Rodriguez che va bene con la Svizzera e si era comportato nel modo migliore nel primo mese col Milan si è un po’ perso in questo momento negativo della squadra di Montella.
Potrebbe giocare Cutrone dall’inizio? Sinceramente io farei giocare ancora Kalinic.
Dopo il Chievo arriverà la Juventus: come si comporteranno i rossoneri? C’è da dire che nella scorsa stagione in cinque incontri in cui il Milan ha affrontato la Juventus l’ha sempre messa in difficoltà, quasi come il Real Madrid. L’ha sconfitta anche due volte.
Il tuo pronostico su quest’incontro. Credo che il Milan abbia le carte in regola per passare a Verona.
(Franco Vittadini)