In Italia Ungheria 21 ci sarà la presenza di Daniele Verde, che si può considerare la grande speranza per il futuro (e dunque per gli Europei). Classe 96, cresciuto nel settore giovanile della Roma, Verde è arrivato in Serie A proprio con i giallorossi, perchè nel gennaio 2015 Rudi Garcia gli ha dato fiducia mandandolo in campo in sostituzione di Juan Manuel Iturbe. Altre sei partite in quella stagione (alcune anche da titolare), poi i prestiti per provare a farsi le ossa e tornare da protagonista: prima a Frosinone dove però ha giocato poco chiudendo la stagione a Pescara (dove ha segnato il primo gol da professionista, in Serie B). Poi lAvellino, dove finalmente il talento di Verde è emerso: con la maglia degli irpini il giocatore ha realizzato 8 gol in campionato ed è stato uno dei trascinatori della squadra. Inevitabile che la Roma provasse dunque a testarlo in Serie A: in estate Verde è passato al Verona, dove al momento non è ancora riuscito a incidere (ma ha segnato una doppietta in Coppa Italia, proprio contro lAvellino). Giocatore di grande talento, fino a questo momento Verde non lo ha ancora dimostrato al 100% ma Gigi Di Biagio sa bene quanto gli possa dare; va ricordato che agli inizi della carriera giocava come terzino, poi Vincenzo Montella lo ha allenato nei Giovanissimi della Roma e lo ha trasformato in un esterno offensivo. Il ruolo che ricopre anche oggi: nellItalia Under 21 si occupa della corsia (destra, prevalentemente) a centrocampo, ma Verde si può abilmente disimpegnare anche come trequartista o, alloccorrenza, seconda punta. Chiara lidea di Di Biagio: arrivare agli Europei con un Verde in grado di trascinare i compagni insieme alle altre stelle. (agg. di Claudio Franceschini)
LE STELLE DI DI BIAGIO
Se dovessimo scegliere le stelle nelle probabili formazioni dellItalia Under 21 che sfida lUngheria, ne nomineremmo sostanzialmente tre. Ovviamente cè Federico Chiesa: un classe 97, ma già lanno scorso assoluto protagonista in Serie A con la maglia della Fiorentina. Paulo Sousa lo ha lanciato senza paura che si bruciasse, Stefano Pioli oggi ne raccoglie i frutti e ne fa un insostituibile della sua squadra: già due gol in questo campionato per lui, chiamato a essere il punto di riferimento per tutti i compagni. Insieme a lui Rolando Mandragora: non è un caso che Gigi Di Biagio abbia affidato a lui la fascia di capitano. Anche lui del 97, è stato sfortunato perchè ha avuto tanti problemi fisici, ma la Juventus crede in lui e lo ha mandato a maturare nel Crotone, dove ha trovato il primo gol in Serie A e soprattutto è diventato subito un elemento imprescindibile nel centrocampo di Davide Nicola. NellUnder 21 è stato provato anche come difensore centrale, posizione che aveva occupato anche a Pescara: una versatilità che può fare comodo in futuro. La terza stella è chiaramente Manuel Locatelli, esploso lo scorso anno nel Milan: a dire il vero da quel momento il centrocampista ha giocato meno, un po per il ritorno di Montolivo e un po – questanno – perchè la presenza di Lucas Biglia, Franck Kessie, Hakan Calhanoglu e tutti gli altri toglie spazio a un ragazzo che però ha già mostrato grande personalità (con tanti margini per migliorare). Può giocare come regista o mezzala: nel 4-4-2 di Di Biagio cambia poco, Locatelli in ogni caso è un punto fermo di questa nazionale. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI ASSENTI
Le probabili formazioni di Italia Ungheria Under 21 fanno registrare alcune defezioni: sono in particolare tre i giocatori che non possono partecipare a questa amichevole internazionale di Budapest. Su tutti Alberto Cerri: attaccante del 96, acquistato dalla Juventus e oggi in prestito a Perugia, si era fermato nelle ultime settimane per un problema alladduttore e dunque non è stato convocato per favorirne il recupero al 100%. E rimasto a casa anche Lorenzo Montipò: il portiere del Novara era stato chiamato come terzo nelle amichevoli dello scorso mese e ha trovato continuità nel campionato di Serie B giocando tutte le partite (tranne appunto quella contro il Parma, per limpegno in nazionale), ma questa volta Gigi Di Biagio gli ha preferito Mattia Del Favero in una normale rotazione tra estremi difensori, dovendo sfruttare queste partite per valutare al meglio tutti i prospetti potenzialmente convocabili per gli Europei. Discorso diverso per Nicolò Barella: il centrocampista del Cagliari, che può giocare anche sulla trequarti, ha fatto il salto venendo chiamato da Giampiero Ventura dopo linfortunio di Marco Verratti. Ovviamente resta in lizza per la nazionale maggiore, ma sarà molto utile allUnder 21 ed è tra i nomi che Di Biagio tiene maggiormente in considerazione per lestate del 2019, quando dovrà presentare la lista definitiva dei partecipanti alla fase finale degli Europei. (agg. di Claudio Franceschini)
I NOMI NUOVI
Ci sono cinque nomi nuovi nelle probabili formazioni di Italia Ungheria Under 21: dopo gli Europei estivi è iniziato un altro ciclo per gli Azzurrini, e inevitabilmente lo slittamento delletà massima consentita (ovvero i 1996) ha imposto delle scelte a Gigi Di Biagio. Alcune forzate: tra infortuni e convocazioni nella nazionale maggiore (Nicolò Barella) la coperta è corta per il CT, che dunque ha scelto di convocare Matteo Pessina che si sta affermando in Serie B con la maglia dello Spezia. Nel campionato cadetto giocano anche Matteo Varnier, cresciuto nel Cittadella fino ad arrivare in prima squadra; Lorenzo Dickmann, terzino destro del Novara che può fare anche il difensore centrale, e Elio Capradossi, nato in Uganda e cresciuto nella Roma che lo ha mandato in prestito nel Bari dove gioca la seconda stagione consecutiva. A essere chiamato per la prima volta è stato anche Mattia Del Favero: gioca nella Primavera della Juventus e per la seconda stagione consecutiva sarà titolare, dopo che Emil Audero (anche lui è presente in questa amichevole) ha compiuto il grande salto riuscendo a guadagnarsi la prima squadra bianconera come terzo portiere (oggi però è in prestito nel Venezia, e aveva già risposto alla convocazione di Di Biagio per le amichevoli di settembre). Prima convocazione anche per Fabio Depaoli, che si sta affermando sempre più nel Chievo di Rolando Maran. (agg. di Claudio Franceschini)
PROBABILI FORMAZIONI ITALIA UNGHERIA U21
Italia Ungheria Under 21 è unamichevole che gli Azzurrini di Gigi Di Biagio giocano a Budapest (giovedì 5 ottobre alle ore 20) approfittando della sosta dei campionati; le altre nazionali di categoria sono impegnate nelle qualificazioni agli Europei del 2019, non lItalia che, organizzando e ospitando la fase finale, è ovviamente qualificata di diritto e dunque giocherà una serie di test per prepararsi allappuntamento. Andiamo dunque a vedere in che modo le due nazionali potrebbero disporsi sul terreno di gioco, analizzando in maniera dettagliata le probabili formazioni di Italia Ungheria Under 21.
FORMAZIONI ITALIA: LE SCELTE DI DI BIAGIO
LItalia Under 21 si schiera con il solito 4-4-2: in porta Scuffet rimane favorito su Audero, mentre in difesa Calabria e Adjapong si giocano una maglia sulla corsia destra con Giuseppe Pezzella che va a prendersi la maglia dallaltra parte. In mezzo cè limbarazzo della scelta: Romagna potrebbe essere confermato rispetto allultimo impegno, con lui ci potrebbe essere Gianluca Mancini che si gioca il posto con Capradossi, senza dimenticarsi del fatto che Mandragora è stato provato in posizione arretrata e dunque rappresenta una soluzione. Oggi però il centrocampista del Crotone dovrebbe riprendersi la zolla in mediana, al fianco di Locatelli e con i due esterni che dovrebbero essere Verde e Federico Chiesa; nel tandem offensivo ci aspettiamo una maglia da titolare per Cutrone che sta vivendo un grande momento di forma, al suo fianco uno tra Favilli e Orsolini a meno che non venga invece testato Luca Vido, cresciuto nel Milan e affermatosi a Cittadella (oggi gioca nellAtalanta).
FORMAZIONI UNGHERIA: LE SCELTE DI BORIS
LUngheria Under 21 sarà impegnata tra pochi giorni contro la Turchia per le qualificazioni agli Europei; Michael Boris per questa amichevole sembra intenzionato a schierare un 3-4-1-2 con capitan Kecskes a guidare la linea difensiva a protezione di Demjén, mentre gli altri centrali dovrebbero essere Toth e Lenzsér. A centrocampo possibile qualche avvicendamento rispetto allultima partita: Attila Szalai potrebbe lasciare il posto a Spandler sulla corsia mancina, dallaltra parte può giocare invece Koszta invece di Csernik. In mezzo al campo a fare da filtro davanti alla difesa possibile la conferma per Szoboszlai e Vida; come trequartista Zsotér rimane favorito ma si gioca la maglia dal primo minuto con Bence Szabo. Nel pacchetto avanzato invece dovrebbe esserci ancora Makrai; Biro, in gol contro Malta lo scorso mese, può essere avvicendato da Kundrak avendo poi spazio nel secondo tempo.
IL TABELLINO
ITALIA (4-4-2): Scuffet; Calabria, Romagna, G. Mancini, Giu. Pezzella; Verde, Mandragora, Locatelli, F. Chiesa; Cutrone, Favilli
A disposizione: Audero, Del Favero, Adjapong, Dickmann, Capradossi, Varnier, Murgia, Pessina, Depaoli, Orsolini, Parigini, Vido
Allenatore: Luigi Di Biagio
UNGHERIA (3-4-1-2): Demjén; Toth, Kecskes, Lenzsér; Koszta, Szoboszlai, Vida, Spandler; Zsotér; Kundrak, Makrai
A disposizione: Bukran, Jancso, Katona, Szabo, At. Szalai, Csernik, Biro
Allenatore: Michael Boris