Si entra ormai nel vivo della Coppa del Mondo di Sci 2017: questo weekend si farà tappa a Levi in Finlandia per disputare le due prove di Slalom. Come al solito le donne saranno le prime a inaugurare il fine settimana sulla neve, scendendo di sabato, mentre gli uomini saranno protagonisti domenica: proprio quest’ultimi sono particolarmente attesi, avendo saltato la gara di Solden pochi giorni fa per meteo avverso sul ghiacciato austriaco. Tanti i grandi nomi attesi quindi a Levi, da Mikalea Shiffrin, campionessa in carica, a Manuela Moelgg e Frida Hansdotter per le donne e Kristoffersen, Pinturault oltre che gli azzurri Moelgg e Gross per gli uomini. Per parlarci della gara di Levi e della Coppa del Mondo abbiamo sentito Gustav Thoeni: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Come vede lo slalom di Levi? Vedo bene Kristoffersen, che qui dovrebbe trovarsi molto bene, ha già vinto e potrebbe ancora conquistare il successo.Vedo bene però anche gli sciatori svedesi.
In dubbio la presenza di Hirscher, ma sarà ancora lui il favorito per la Coppa del Mondo? Dipenderà anche se riuscirà a riprendersi dopo gli ultimi problemi che ha avuto recentemente, se tornerà a una forma ideale.
Pinturault grande candidato per la Coppa di cristallo? Dovrebbe far bene, provare a insidiare Hirscher per la conquista della Coppa del Mondo.
Kristoffersen potrà essere quest’anno il migliore in slalom? Credo proprio di sì, ormai è da anni che sta ai vertici in slalom, dovrebbe confermarsi e dimostrare fino in fondo il suo valore.
Cosa si attende dagli atleti italiani e chi vede meglio su questa pista? Quella di Levi non è una pista difficile, impossibile, in ogni caso Gross potrebbe fare bene e fare valere tutte le sue qualità tecniche.
Sarà la Shiffrin la numero uno in Finlandia? Credo di sì, la vittoria non dovrebbe sfuggirgli in Finlandia.
Chi potrebbe metterla maggiormente in difficoltà anche in Coppa del Mondo? Credo che se la Shiffrin saprà sciare come è capace non ci sarà nessuno in grado di batterla.
Cosa si aspetta invece dalle slalomiste azzurre, in particolare da Manuela Moelgg? Manuela potrebbe confermare quello di buono già visto a Solden. La Costazza potrebbe far bene ma non avrà un pettorale ideale per lei.
Una gara speciale quella di Levi. In effetti è così, un po’ l’atmosfera, un po’ questi scenari un po’ particolari che ci sono in Finlandia, nei paesi nordici. E’ sempre bella una gara in Coppa del Mondo da queste parti!
Cosa si aspetta invece da Sofia Goggia e Federica Brignone: dove potranno arrivare quest’anno? Potrebbero fare una grande stagione, come è nelle loro possibilità. Si sono comportate nel modo migliore l’anno scorso, dimostrando la loro classe, il loro valore. Sono veramente delle campionesse.
Potranno vincere la Coppa del Mondo? Tutte e due potrebbero vincerla, sia Sofia che sta mostrando sempre di più le sue grandi qualità tecniche, sia Federica che si sta dimostrando sempre più un’atleta polivalente. Magari potrebbero vincerla anche nei prossimi anni.
Loro le eredi di Deborah Compagnoni? Speriamo possano ripercorrere la sua carriera, certamente è nelle loro possibilità!
Chi pensa possano essere le sorprese dello sci azzurro di questa stagione? Magari Manfred Moelgg e Manuela Moelgg potrebbero essere le sorprese, le conferme di questa stagione dello sci azzurro, potrebbero veramente fare grandi cose!
Come la nostra squadra maschile di discesa, di SuperG, delle prove veloci? Abbiamo una grande squadra è vero bisogna ammetterlo. Ci sono Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer. Sono atleti molto validi, che hanno vinto tanto e potrebbero vincere ancora tanto. Nelle discipline veloci, in discesa libera, sappiamo proprio difenderci alla grande.
Che dire dei fratelli Moelgg, campioni dell’Altoadige? Diciamo che in Alto Adige lo sci è una tradizione, una grande passione. Si impara da piccoli, si cresce con lo sci e certe volte si diventa campioni. Così si raggiungono grandi risultati, si ottengono successi importanti che danno lustro a questa terra.
Gustavo Thoeni, il più grande di tutti, una carriera da incorniciare. Sono contento di aver fatto cose importanti, di aver ottenuto molte vittorie. Una cosa che mi riempie di gioia. Anch’io devo render grazie alla mia terra.
(Franco Vittadini)