Allo Stadio Olimpico di Roma il Galles supera in trasferta l’Italia 33 a 7 rimontando nella ripresa. Nel primo tempo l’errore di Halfpenny da fermo al 4′ e la meta annullata in extremis da Lovotti tramite il TMO al 20′ sembrano dare fiducia agli azzurri che, anche grazie ad un ottimo lavoro difensivo, passano in vantaggio con la meta di Gori al 29′, trasformata da Canna alla mezz’ora. L’estremo dei Dragoni prova a farsi perdonare accorciando le distanze con una punizione al 36′ e lo stesso Halfpenny, all’inizio del secondo tempo, completa la rimonta capitalizzando i fischi a favore del 47′, 53′ e del 56′. Il cartellino giallo rimediato dall’italiano Lovotti al 60′ spiana poi la strada alle mete di Jonathan Davies al 61′ e di Liam Williams al 67′, preludio queste ai 5 punti finali di North del 78′, tutte e 3 le mete supportate dalle trasformazioni di Halfpenny, eletto man of the match.
Statistiche: Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come il Galles sia riuscito a dominare l’Italia soprattutto prestando una maggior attenzione all’aspetto disciplinare concedendo 5 calci di punizione contro i 16 degli avversari a cui si aggiunge il cartellino giallo rifilato dall’arbitro irlandese JP Doyle a Lovotti. I giocatori in maglia rossa hanno inoltre percorso una distanza maggiore rispetto agli azzurri, 458 metri a 363, ed hanno giocato un numero superiore di palloni in avanzamento, 145 ad 84. La difesa della squadra di O’Shea ha comunque lavorato bene in difesa come sottolineato dal 140 a 97 nei placcaggi e riuscendo pure a vincere un turnover in più rispetto agli uomini di Gatland. Il Galles si è dimostrato infine superiore sia nelle ruck che nelle rimesse laterali ma l’Italia ha saputo pareggiare i conti in mischia.
Dichiarazioni: Al termine dell’incontro il commissario tecnico irlandese della Nazionale italiana Conor O’Shea ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfono di Dmax analizzando l’incontro: “Il problema principale è sicuramente la disciplina, che è difatto mancata nel secondo tempo. Nel primo tempo abbiamo realizzato tante buone cose, lavoreremo molto duramente per migliorare in certe situazioni perchè la strada è ancora lunga per questa squadra”. (Alessandro Rinoldi)
Tabellino Italia-Galles 7-33 (primo tempo 7-3)
Mete: 29′ Gori (I); 61′ J.Davies (G); 67′ L.Williams (G); 78′ North (G).
Trasformazioni: 30′ Canna (I); 63′, 69′, 79′ Halfpenny (G).
Calci di punizione realizzati: 36′, 47′, 53′, 56′ Halfpenny (G).
Ammoniti: 60′ Lovotti (I).
15 Edoardo Padovani, 14 Giulio Bisegni, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Luke McLean, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse(c), 7 Maxime Mbanda, 6 Abraham Steyn, 5 George Biagi, 4 Marco Fuser, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Ornel Gega, 1 Andrea Lovotti. All. Conor O’Shea. A disposizione: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Sami Panico, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Joshua Furno, 20 Francesco Minto, 21 Giorgio Bronzini, 22 Tommaso Allan, 23 Michele Campagnaro.
15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Sam Warburton, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Jake Ball, 3 Samson Lee, 2 Ken Owens, 1 Nicky Smith. All. Warren Gatland. A disposizione: 16 Scott Baldwin, 17 Rob Evans, 18 Tomas Francis, 19 Cory Hill, 20 James King, 21 Gareth Davies, 22 Sam Davies, 23 Jamie Roberts.
Arbitro: JP Doyle (Irlanda).