Nella partita tra Juventus e Inter, svoltasi ieri sera per la 23^ giornata di Serie A ha fatto certamente non poco discutere alcune sviste arbitrali, che hanno condizionato il risultato del match, sollevando non poche polemiche. tornato proprio su questo argomento anche ultimi acquisto di casa nerazzurra lex atalantino Roberto Gagliardini, ormai titolare fisso di Pioli, che hai microfoni di Sportmediaset ha dichiarato: i rigori? A vedere mi sembra che almeno quello su Icardi fosse netto, quello su DAmbrosio era difficile da valutare ma quello su Mauro è netto. Cosa ci fa arrabbiare? Siamo rammaricati perché abbiamo dimostrato di pyrecela giocare con la squadra più forte dItalia. Abbiamo subito un gol su una grande prodezza dei loro giocatori dove potevamo stare più attenti. Avevano le nostre occasioni, anche io ma non abbiamo saputo sfruttarle. E brutto interrompere questa serie di risultati positivi, ma possiamo stare tra le prime tre di serie A..
Con il successo occorso ieri sera tra Juventus e Inter, nella 23^ giornata di campionato, i bianconeri di Mister Allegri toccano quota 18 successi nella stagione corrente di Serie A, con ben 54 punti in classifica, ben 6 di vantaggio rispetto alle concorrenti. Se di fuga bianconera si parla già da tempo, il tecnico della Juventus invita alla prudenza quando si parla di scudetto, affermando nella conferenza stampa del post match che: per lo scudetto servono non meno di 86 punti, perché Napoli e Roma arriveranno a quella quota lì se non più alta: per vincere lo scudetto quindi bisogna fare non meno di 90 punti e la strada è ancora molto lunga. Per quanto riguarda larbitro, e credo di non averne mai parlato in vita mia e non inizio ora per evitare polemiche e non manco di rispetto proprio ora, ha fatto arbitrato una buona partita. Al quarto turno di ritorno del campionato Juventus ha comunque accumulato già un ottimo punteggio, che la proietta velocemente al sesto scudetto di seguito.
Il derby dItalia tra Juventus e Inter, andato in scena ieri sera allo Juventus stadium per la 23^ giornata del campionato di Serie A, vinto dai bianconeri per 1 a 0, ha scatenato senza dubbio un vespaio di polemiche. Oggetto delle contestazioni specialmente da parte della tifoseria nerazzurra sono stati i diversi errori arbitrali fatti da Rizzoli, che secondo alcuni avrebbero eccessivamente condizionato lesito dellincontro. Proprio su queste lamentele è intervenuto in conferenza stampa anche Stefano Pioli, allenatore dellInter che ha affermato: io credo che sia stata una partita molto combattuta e equilibrata, dove non dovevamo subire svantaggi nel primo tempo. E credo che lì si stata la svolta della partita. Non dovevamo finire in svantaggio: sul gol loro abbiamo commesso un ingenuità nella mancata posizione, sono errori che a questo livello si pagano caro. Siamo finiti in svantaggio perché penso che alcune decisioni non ci abbiano favorito. Io non ho dubbi che Rizzoli sia un ottimo arbitro, capita anche agli ottimi arbitri come gli ottimi giocatori o gli ottimi allenatori di sbagliare e credo che stasera lui questa sera su alcune situazioni non abbia preso la decisione giusta.
Andiamo a dare un’occhiata alle statistiche e alle cifre che hanno caratterizzato il big match della 23^ giornata di Serie A 2016-2017 che ha visto protagoniste Juventus e Inter con la vittoria di misura dei bianconeri per 1 a 0. Possesso palla: 48% Juventus, 52% Inter; i nerazzurri non si sono fatti intimorire dagli avversari e dall’ambiente ostile, facendo girare il pallone e giocandosela a viso aperto proponendosi spesso nella metà campo della squadra di Allegri. Parate: 2 Buffon, 5 Handanovic; il portiere bianconero si è limito a fare il suo dovere senza gli straordinari, mentre a più riprese l’estremo difensore slovacco si è dovuto superare per mantenere blindata la porta, arrendendosi solamente alla sassata di Cuadrado. Tiri in porta: 7 Juventus, 2 Inter; alla fine i padroni di casa si sono resi più pericolosi sotto porta, soprattutto nella ripresa la formazione di Allegri poteva passare sul 2 a 0 mentre Buffon non ha corso pericoli nella seconda frazione di gioco. Legni colpiti: 2 Juventus, 0 Inter; una traversa per Dybala e una per Pjanic (in questo caso con la complicità di Handanovic). Palle perse: 34 Juventus, 28 Inter; qualche leggerezza di troppo in fase di impostazione per i bianconeri. Per quanto riguarda il campionato, la Juventus si porta a 54 punti in classifica a pochi giorni dal recupero con il Crotone, mentre l’Inter scivola al quinto posto, facendosi scavalcare dalla Lazio e venendo agganciata dall’Atalanta di Gasperini.
Al termine della gara il centrocampista della Juventus, Miralem Pjanic, è stato raggiunto ai microfoni di Sky Sport: “Oggi abbiamo preso tre punti su un diretto rivale per il titolo, per cui sono fondamentali. Siamo primi in classifica ed è quello l’importante. Giocando bene contro un avversario difficile abbiamo avuto la meglio, vincere stasera era davvero importante e sono contento che siamo riusciti nell’intento. Ora cercheremo di tenere gli altri a sette punti di distanza, dunque sarà fondamentale fare bottino pieno a Crotone che intendiamo assolutamente rispettare, adesso pensiamoci a godere questo successo”.
Ai microfoni di Sky Sport il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, rilascia le seguenti dichiarazioni: “Questa sera è stata una partita molto bella, di altissimo livello e con tantissima qualità in campo, praticamente una semifinale di Champions League, ed è così che dovremmo sempre giocare per arrivare fino in fondo anche in Europa. Nel primo tempo abbiamo concesso qualcosa più per merito degli avversari che per demerito nostro, tuttavia i miei ragazzi hanno creato più occasioni senza però chiudere la gara nella ripresa, pur rischiando pochissimo. Per nostra fortuna l’Inter è partita piano, altrimenti sarebbe una seria pretendente per il titolo”.
Le parole del tecnico dell’Inter, Stefano Pioli, ai microfoni di Sky Sport: “A fine gara c’era un po’ di nervosismo, ma a parte l’espulsione di Perisic riteniamo che nel primo tempo ci siano stati due episodi nell’area di rigore bianconera che potevano essere valutati in maniera diversa. Come al solito ho schierato la migliore formazione possibile mandando in campo gli uomini che ho visto più in forma nell’arco della settimana, è stata una partita molto combattuta sul piano tattico e fisico, l’unico rammarico è per aver concesso il gol a Cuadrado lasciandolo libero di concludere a rete. Peccato perché la prestazione c’è stata e abbiamo giocato alla pari con la Juve, tuttavia dobbiamo ancora migliorare nella cura di piccoli dettagli che a questi livelli fanno la differenza”. (Stefano Belli)