Battendo la capolista del girone C di Lega Pro, gli etnei centrano il colpo grosso e si portano al settimo posto in classifica, in piena zona playoff e con vista sulla quinta posizione che, occupata dalla Virtus Francavilla, dista quattro lunghezze. Senza la penalizzazione il Catania potrebbe quasi giocarsi la promozione diretta (sarebbe comunque a -7 da Matera e Lecce); questo dice della bontà del campionato dei siciliani, che sono alla seconda vittoria consecutiva. Per il Matera invece una serata flop: nonostante un buon avvio i lucani non danno seguito alle due vittorie in fila, cadono sotto i colpi di Demiro Pozzebon e di Andrea Di Grazia (che propizia lautogol di Marco Armellino) e perdono dopo nove risultati utili consecutivi (otto vittorie e un pareggio). Adesso in testa al girone C di Lega Pro cè il Foggia con 50 punti: campionato sempre più appassionante.
Al 58 minuto arriva il gol del raddoppio degli etnei, che chiudono forse i conti e si prendono tre punti contro la capolista del girone C di Lega Pro. Il Matera è anche sfortunato: nel secondo tempo parte meglio e impensierisce subito Pisseri con un sinistro di Carretta (fuori bersaglio), poi si riversa nella trequarti del Catania provando a segnare la rete del pareggio. Gli ospiti ovviamente approfittano degli spazi per provare a colpire in contropiede; ancora Demiro Pozzebon è protagonista con una conclusione da 30 metri che costringe Tozzo allintervento. Poi il secondo gol: sugli sviluppi di un calcio dangolo battuto da Di Grazia, Marco Armellino devia nella sua porta. Sette gol in campionato per il centrocampista del Matera, e adesso lautorete che può sancire labbandono del primo posto in classifica; il Catania invece è sempre più in alto e, raggiunta la zona playoff, può sognare in grande. Intanto però la partita del Massimino non è chiusa: staremo a vedere come si concluderà.
Non poteva esserci esordio migliore per Demiro Pozzebon con la maglia degli etnei. Lattaccante arrivato dal Messina timbra il cartellino al 25 minuto e porta in vantaggio i padroni di casa, che fino a quel momento stavano soffrendo: cross pennellato da Di Grazia e colpo di testa perfetto di Pozzebon che trova la porta battendo Tozzo. Nono gol in campionato per lattaccante; la reazione del Matera arriva con una conclusione mancina di Strambelli che però non inquadra la porta. Al 35 minuto Mazzarani finisce sul taccuino dellarbitro per un fallo di mano, secondo ammonito della partita e del Catania dopo Marchese. Primo tempo nel complesso piacevole: attendiamo la ripresa per scoprire se il Matera riuscirà ad avere una reazione di orgoglio o se il Catania avrò la forza necessaria per condurre in porto quella che sarebbe una vittoria davvero importante.
Catania-Matera 0-0: posticipo iniziato al Massimino e per il momento il risultato no si sblocca. Poco da segnalare almeno fino al 16 minuto: nelle prime fasi della partita le due squadre si studiano non affondando il colpo e dando la sensazione di voler capire fino a che punto provare a scoprirsi per provarci. Il Matera con il passare dei minuti alza il proprio baricentro costringendo il Catania nella propria metacampo; niente di trascendentale ma i lucani eseguono al meglio il ruolo della capolista, pressando e provando a chiudere gli etnei in uno spicchio difensivo di campo. Per vedere la prima occasione degna di nota però dobbiamo superare il quarto dora: appena dopo la difesa del Catania mostra di accusare la pressione e commette uningenuità che per poco non consente a Giuseppe Mattera di portare in vantaggio i suoi. Arrivati a metà tempo siamo ancora inchiodati al risultato del calcio dinizio; stiamo ora a vedere come si svilupperà il resto della partita.
Eccoci finalmente al calcio dinizio di Catania-Matera: prende il via la partita di Lega Pro per il girone C, e per i lucani si tratta di unoccasione da non perdere. Le altre gare si sono già giocate: il Lecce è caduto sul campo della Casertana e questo significa che per il Matera di Gaetano Auteri cè ora la grande possibilità di andare in fuga, prendendosi il primo posto solitario nel girone e mettendo pressione a tutte le avversarie. Anche il Catania però trarrebbe grande giovamento da una vittoria: gli etnei infatti possono salire al settimo posto in classifica, tornando a superare la Fidelis Andria e avvicinando il Cosenza che sarebbe soltanto a -2. Dunque due squadre che vogliono vincere; a questo punto lasciamo la parola al campo e facciamo in modo che a parlare siano i giocatori impegnati allo stadio Massimino. Il tempo delle parole è terminato, Catania-Matera sta per cominciare e speriamo ci regali un bello spettacolo come queste due squadre sono ampiamente abituate a fare in questa appassionante stagione di Lega Pro.
Vediamo quali saranno i bomber per il posticipo tra Catania e Matera, il cui calcio dinizio allo stadio Massimino è ormai dietro langolo. Partiamo dai padroni di casa con il tecnico che si affiderà sicuramente ad Andrea Mazzarani, trequartista che ha segnato sei gol con la maglia del Catania in questa stagione 2016/2017, in quindici partite disputate. Un assist collezionato per Mazzarani, considerando che la squadra in totale ha siglato ventotto reti, lex giocatore del Modena (tra le altre) ha una percentuale di realizzazione pari al 21.4%. Per il Matera, invece, non potrà mancare Maikol Negro, al secondo posto nella classifica marcatori con quindici gol in attivo in campionato. L’ala sinistra ha disputato finora ventuno gol in questo Girone C di Lega Pro, ha collezionato ben otto assist e se il Matera si trova ai vertici della classifica è anche grazie alle sue giocate. Negro ha una percentuale di realizzazione pari al 27.5%.
Catania-Matera si candida a essere uno dei big match più interessanti della ventiquattresima giornata del girone C di Lega Pro. I padroni di casa faranno di tutto per strappare i tre punti alla capolista. Uno dei possibili protagonisti del match potrebbe essere il nuovo acquisto Demiro Pozzebon, arrivato dai rivali del Messina pochi giorni fa e per questo insultato da una parte della tifoseria giallorossa. Pozzebon ha risposto lasciando questo post sul proprio profilo Facebook: Posso capire il dispiacere della gente messinese sul fatto che io abbia scelto catania in questa sessione di mercato e ci può anche stare. perché c’è una rivalità calcistica che vi divide, ma io penso sempre che ci sia un limite nell esprimere i propri giudizi e pensieri.ho ricevuto messaggi di morte, di infortuni gravi e altre cose che preferirei lasciar scorrere perché si sta cadendo veramente nel ridicolo .la mia scelta di andare via da Messina e stata basata su un fatto chiaro e logico, dove tutti i tifosi messinesi ne sono al corrente senza starci a prendere in giro ,ad agosto questi problemi ho cercato di affrontarli ed ho fatto tutto quello che era possibile fare in una situazione veramente difficile, ho realizzato la metà dei gol della squadra sono andato via lasciando la squadra anche grazie ai miei compagni e il mister fuori dalla zona play out e non ho mai disonorato la maglia. quindi l unica cosa che posso dire ai tifosi messinesi che sono a posto con la mia coscienza consapevole di aver dato tutto quello che era possibile dare nelle mille difficoltà che c’erano e ci sono…!!! ora sono del Catania e darò tutto quello che serve per raggiungere gli obiettivi!.
Inizia tra poche ore e, come abbiamo già detto, si tratta di una partita in cui i lucani puntano a tre punti che possano mantenerli in testa alla classifica del girone C andando a riscavalcare il Foggia e staccando il Lecce che ha perso sabato. La sfida ha alle spalle appena tre precedenti registrati negli anni più recenti, ovvero il match di andata della stagione in corso e il campionato di Lega Pro 2015-2016 che li ha visti nuovamente protagonisti nel medesimo girone. Nel girone d’andata, andato in scena lo scorso settembre al Franco Valero, le due squadre hanno pareggiato per 0-0 (ma si segnala tra gli eventi importanti del match nervoso lespulsione diretta delletneo Djordjevic) ma al Massimino la storia sarà diverso: entrambe sono a caccia dei 3 punti per cui vorranno vincere assolutamente. Gli altri due testa a testa raccontano di due vittorie dei Catania, vittorioso in casa per 2 a 1 e in trasferta per 1 a 0.
, martedì 7 febbraio 2017 alle ore 20.45, diretta dall’arbitro Luca Massimi della sezione di Termoli, sarà il posticipo che chiuderà ufficialmente la quinta giornata di ritorno nel girone C del campionato di Lega Pro. Si troveranno di fronte due formazioni con ambizioni di alta classifica, seppur rincorse in maniera piuttosto diversa. Partito con sette punti di penalizzazione, il Catania sta risalendo in maniera lenta ma costante la classifica. Nell’ultimo impegno di campionato gli etnei hanno piegato in casa la Reggina con un rotondo tre a uno, che ha permesso ai rossoazzurri di salire al settimo posto in classifica, in piena lotta per i play off ma ancora a molti punti di distanza da quella lotta per la Serie B alla quale il Matera sta partecipando ormai da inizio stagione con grande convinzione.
I lucani occupano a braccetto con il Lecce la prima posizione nel raggruppamento, e sono reduci da una sofferta ma fondamentale vittoria di misura, per uno a zero, contro il fanalino di coda Vibonese. Il gol di Ingrosso in apertura di rirpesa ha permesso alla squadra di Auteri di evitare il rischio di perdere il passo dei salentini, anche se si è trattato probabilmente di una delle prestazioni meno brillanti in questa stagione per i materani, abituati a vincere diverse partite in goleada. Il test del Massimino sarà importante per capire se il Matera potrà davvero rincorrere fino alla fine il sogno di un ritorno diretto in Serie B dopo circa quarant’anni d’assenza dalla cadetteria.
Ecco quelle che saranno le probabili formazioni dell’incontro. Il Catania scenderà in campo con Pisseri tra i pali ed una difesa a tre composta dal brasiliano Drausio, da Marchese e da Bergamelli. L’argentino Scoppa e Biagianti occuperanno la zona centrale della linea mediana, con Baldanzeddu che giocherà come esterno laterale destro di centrocampo ed il serbo Djordjevic come esterno laterale sinistro. Il portoghese Tavares guiderà il tridente offensivo degli etnei affiancato da Mazzarani e da Di Grazia. Il Matera risponderà con Bifulco schierato come estremo difensore alle spalle di Scognamillo, Ingrosso e Mattera, che formeranno la difesa a tre. Iannini ed Armellino saranno i centrali di centrocampo, Meola si muoverà sull’out di destra della mediana e Casoli sull’out di sinistra. In attacco, confermato il tridente Negro-Lanini-Strambelli.
3-4-3 per il Catania di Rigoli, stesso identico modulo per il Matera di Auteri. Sulla base di quello il confronto tattico si prospetta particolarmente stimolante, tra due squadre abituate a non risparmiarsi in attacco e capaci di giocare un calcio molto offensivo e spregiudicato. Soprattutto in casa il Catania ha dimostrato di non avere nulla da invidiare alle squadre che stanno lottando per la promozione diretta, anche se agli etnei è mancata un po’ di continuità per fare ancora meglio. Esattamente quella che ha trovato il Matera, all’altezza di club blasonati come Foggia e Lecce contro i quali sta lottando testa a testa per il primo posto.
Le quote per il match, visto lo spessore dimostrato dal Catania in questa stagione, vengono rese note dai bookmaker e denotano un certo equlibrio, con vittoria materana quotata 2.45 da William Hill e successo interno degli etnei quotato 2.75 da Betclic. Il pareggio viene invece proposto ad una quota di 3.10 da William Hill. Sarà il canale 57 del digitale terrestre in chiaro a trasmettere in diretta tv esclusiva, disponibile per tutti gli appassionati, Catania-Matera, martedì 7 febbraio 2017 alle ore 20.45, visibile anche sul canale 557 in alta definizione. Per seguire la partita in diretta streaming video ci si potrà invece collegare sul sito rai.tv.