Tempo scaduto al Meazza, il Milan batte di misura il Genoa per 1 a 0, i rossoneri tornano alla vittoria dopo la sconfitta avvelenata dalle polemiche contro la Juventus, nuova battuta d’arresto per la squadra di Mandorlini alla seconda sconfitta di fila. Nelle battute conclusive del match gli ospiti, che non hanno più nulla da perdere, rompono gli indugi e si gettano in avanti cercando il gol del pari, così facendo lasciando parecchi spazi in più nella loro metà campo consentendo agli avversari di ripartire in contropiede, all’85’ Deulofeu si invola verso la porta di Lamanna ma trova solamente l’esterno della rete. Montella decide saggiamente di coprirsi togliendo Lapadula per inserire Antonelli, elemento in grado di rinforzare il reparto difensivo rossonero, nei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro Russo sarà comunque il Milan ad attaccare tenendo i giocatori del Genoa lontani dalle parti di Donnarumma fino al triplice fischio del direttore di gara.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo resiste il vantaggio del Milan sul Genoa, la formazione di Montella infatti è sempre avanti per 1 a 0. In questa fase del match i ritmi calano, i rossoneri giustamente non hanno alcun interesse ad attaccare e a premere sull’acceleratore, tuttavia gli ospiti non sono riusciti a creare i presupposti per pareggiare e anzi sono i padroni di casa a creare la maggior parte delle occasioni. Al 63′ Deulofeu serve Ocampos che alza il pallone sopra la traversa, mentre al 70′ Mati Fernandez cerca la doppietta venendo chiuso in calcio d’angolo da Biraschi, appena entrato in campo al posto di Izzo che ha sentito tirare e ha preferito non rischiare chiedendo la sostituzione. Al 74′ Kucka sale in cattedra e al termine di una bella azione personale va al tiro senza però trovare la porta di Lamanna, nel frattempo Mandorlini esaurisce i tre cambi proponendo la coppia d’attacco Simeone-Pinilla (quest’ultimo entrato al posto di Taarabt).
Al Meazza è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 29^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Milan e Genoa, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Montella sempre avanti per 1 a 0. A inizio ripresa tornano in avanti i padroni di casa con il lancio lungo di Paletta per Deulofeu sporcato da Izzo che si rifugia in calcio d’angolo, ancora sterile l’iniziativa degli ospiti che non riescono nemmeno ad affacciarsi dalle parti di Donnarumma che, fatta eccezione per una conclusione di Taarabt nella prima frazione di gioco, non è stato mai messo realmente a dura prova dagli uomini di Mandorlini. Al 54′ il Milan batte un altro tiro dalla bandierina, Ocampos fa da sponda per Lapadula che viene anticipato dall’intervento di Lamanna.
Intervallo al Meazza dove è appena terminato il primo tempo di Milan-Genoa, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 1 a 0 in favore della formazione di Montella. Al 33′ i rossoneri riescono a sbloccare la contesa grazie a Mati Fernandez che riceve palla da Lapadula e scavalca Lamanna con un pallonetto che si infila in rete per il vantaggio dei padroni di casa, abilissimi a sfruttare un disimpegno sbagliato dalla difesa avversaria. Gli ospiti provano a reagire con Simeone che non riesce a servire Lazovic, l’impressione è che gli uomini di Mandorlini abbiano accusato il colpo soprattutto a livello psicologico e calano dopo una buona prima mezz’ora, nel recupero De Sciglio è bravo a chiudere su Laxalt impedendogli di colpire di testa il pallone a pochi passi da Donnarumma, mentre Ntcham viene chiuso in calcio d’angolo.
Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Milan-Genoa vede le due squadre sempre sullo 0-0, gara che sta aumentando via via di intensità con il passare dei minuti. All’11’ ospiti pericolosi nell’area di rigore rossonera, Taarabt ha la possibilità di calciare in porta ma non riesce ad angolare il pallone che diventa facile preda per Donnarumma. Sei minuti più tardi sono i padroni di casa ad andare molto vicini al gol, Lamanna deve uscire per fermare Ocampos lanciato a rete, con la porta sguarnita è Izzo a evitare lo 0-1 con un salvataggio sulla linea. Al 19′ grande azione in velocità di Deulofeu che lascia dietro Ntcham e va al tiro col destro mancando di poco il bersaglio grosso, passano altri due minuti e Mati Fernandez da calcio di punizione sfiora il palo alla destra di Lamanna.
Allo stadio Meazza l’arbitro Russo ha dato il via alle ostilità tra Milan e Genoa che si affrontano nel secondo anticipo della 29^ giornata di Serie A 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Inizia male la serata per i rossoneri che perdono subito Bertolacci, il numero 91 in uno scontro con Hiljemark si fa male al quadricipite della gamba destra ed è costretto ad alzare bandiera bianca, venendo rilevato da Locatelli con Montella che si gioca subito il primo cambio. Attaccano gli ospiti con Taarabt che al 6′, dopo una combinazione con Simeone, va al tiro senza impensierire Donnarumma; sul capovolgimento di fronte successivo Kucka mette il pallone in mezzo per Locatelli che dal limite per poco non sorprende Lamanna sfiorando il palo alla sua destra.
Milan-Genoa avrà inizio fra pochi minuti allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro, dove sono già state comunicate le formazioni ufficiali dell’anticipo serale della ventinovesima giornata di Serie A. Vincenzo Montella sceglie il solito modulo 4-3-3 per il suo Milan, anche se negli interpreti qualche novità c’è, a partire naturalmente da Lapadula che è la punta centrale in assenza dello squalificato Bacca, con l’ex Ocampos e Deulofeu ai suoi fianchi, mentre a centrocampo gli ex rossoblù sono ben due, Kucka e Bertolacci. Il Genoa di Andrea Mandorlini risponde con uno speculare 4-3-3 in cui però Laxalt sarà un terzino decisamente di spinta. In attacco Simeone punta centrale, assistito da Lazovic e Taarabt, un altro dei tantissimi ex di questa partita. Dunque adesso la parola deve andare al campo, perché Milan-Genoa sta davvero per cominciare! MILAN (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Zapata, Paletta, Vangioni; Kucka, Bertolacci, Mati Fernandez; Ocampos, Lapadula, Deulofeu. Allenatore: Vincenzo Montella. GENOA (4-3-3): Lamanna; Izzo, Munoz, Gentiletti, Laxalt; Ntcham, Cataldi, Hiljemark; Lazovic, Simeone, Taarabt. Allenatore: Andrea Mandorlini.
Quando potrebbero segnare Milan e Genoa? Finora il Milan di Vincenzo Montella ha messo dentro 15 gol nel primo tempo e molti di più, 26, nel secondo. Rossoneri che sembrano accendersi in particolare dopo la mezz’ora di gioco: infatti nel quarto d’ora prima dell’intervallo sono arrivati 8 gol, poi altrettanti nei primi 15’ della ripresa e nel quarto d’ora centrale del secondo tempo, quello che intercorre tra 60’ e 75’. Gran finale negli ultimi 15’ di gioco infarciti da 10 reti. Il quarto d’ora conclusivo è anche quello in cui il Milan ha subito più gol, sempre 8. Tendenze simili per il Genoa, che nel girone di ritorno ha vinto solo una volta: il Grifone ha realizzato il 34% dei suoi gol, quindi 10, nell’ultimo quarto d’ora di gioco (75’-90’); altrettanti ne ha subiti tra 60’ e 75’. In base a queste statistiche, riportate dal sito ufficiale www.legaseriea.it, potremmo assistere ad un Milan-Genoa più tattico nella prima mezz’ora e con i ‘fuochi d’artificio’, o perlomeno qualche emozione in più, nel prosieguo e in particolare nel finale di partita.
Una partita che pur essendo sulla carta agevole per i rossoneri, presenta tantissime insidie: questo è Milan-Genoa, l’anticipo serale della ventinovesima giornata di Serie A a San Siro. Per capirlo basta guardare i precedenti più recenti della classica sfida fra i rossoneri e il Grifone: nelle ultime cinque sfide giocate, sono ben quattro le vittorie dei rossoblu e solamente una quella del Milan, un bilancio esaltante per il Genoa e assai preoccupante per i rossoneri. Dunque la squadra di Vincenzo Montella, una breve esperienza al Genoa da calciatore, avrà non poco filo da torcere per provare a portare a casa i tre punti. A questo proposito, basterebbe ricordare cosa era successo all’andata, martedì 25 ottobre a Marassi, quando il Genoa ebbe la meglio sul Milan per 3-0, un risultato che si commenta in modo molto chiaro: Ninkovic, l’autogol di Kucka e Pavoletti misero il timbro su una delle più brutte partite del Milan di Montella, un trionfo per il Grifone allora di Ivan Juric.
Stasera il Milan ospiterà allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro il Genoa, reduce dalla pesante sconfitta nel derby della Lanterna. Per la squadra di Vincenzo Montella 50 punti in campionato, frutto di 15 vittorie, cinque pareggi e otto sconfitte; i gol segnati sono 41, quelli subiti 32 e di conseguenza la differenza reti è di +9. I rossoneri non hanno un attacco molto prolifico, ma possono contare sui gol della punta centrale Carlos Bacca, arrivato già a quota dodici in campionato e fattore importante per le fortune del Milan. Il Genoa ha 29 punti in classifica, frutto di sette vittorie, otto pareggi e 13 sconfitte. Il Grifone ha il quindicesimo attacco del campionato con appena trenta gol fatti, mentre quelli subiti sono 42 (differenza reti negativa, -12). Dieci gol, dunque un terzo delle segnature della squadra, sono state realizzate dall’attaccante argentino Giovanni Simeone, esordiente nel campionato italiano.
Allo stadio San Siro scenderanno in campo per Milan-Genoa due bomber molto diversi tra loro che cercano in qualche modo il riscatto. Per i rossoneri mister Montella schiererà dal 1′ Gianluca Lapadula, vista la squalifica di Carlos Bacca, che ha segnato finora cinque gol con la maglia del Milan in questa stagione di Serie A. Sarà determinante questa gara tra le mura casalinghe per conquistare ancora una volta la fiducia di Montella, visto che Lapadula ha disputato solo diciassette gare in questo campionato, con una percentuale di realizzazione pari al 17%. Tra le file del Genoa, invece, mister Mandorlini si affiderà al solito Simeone: l’attaccante figlio del Cholo ha segnato dieci reti con la maglia rossoblù finora, e vanta una percentuale di realizzazione molto più alta rispetto al suo avversario, considerando che ha collezionato anche un assist e si parla del 36.7%, garanzia per il reparto avanzato del Genoa dopo la cessione di Pavoletti.
L’anticipo del sabato sera allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, cioè la partita di prima serata fra Milan e Genoa sarà diretta dall’arbitro Carmine Russo della sezione Aia di Nola. Il suo lavoro nella cosiddetta ‘Scala del calcio’ sarà coadiuvato da quello degli altri componenti del sestetto arbitrale, che sono per la precisione i guardalinee Barbirati e Peretti, il quarto uomo Paganessi e gli arbitri di porta Irrati e Sacchi. Le partite dirette in stagione da Russo – limitandoci a considerare il massimo campionato – sono già adesso ben tredici, durante le quali il direttore di gara ha somministrato 48 cartellini gialli e nessun rosso. Ancora nessun calcio di rigore assegnato da parte del fischietto campano, dunque niente espulsioni e niente penalty. Dobbiamo osservare che stranamente il Milan non aveva ancora incrociato Russo nel corso di questo campionato, mentre per il Genoa abbiamo due precedenti ma non particolarmente esaltanti, dal momento che coincidono con un pareggio e una sconfitta.
Dal signor Russo di Nola, sabato 17 marzo 2017 alle ore 20.45, sarà l’anticipo serale della decima giornata di ritorno del campionato di Serie A. Per il Milan potrebbe trattarsi di una delle ultime chiamate per l’Europa, col tecnico Montella che dovrà mantenere alta la concentrazione del gruppo in un momento che presenta una triplice difficoltà. Innanzitutto la situazione societaria sempre sul filo del rasoio, con il ‘closing’ con la nuova proprietà cinese che non si sblocca.
Quindi, l’eco delle polemiche relative alla partita persa in casa della Juventus sul filo di lana. Infine, le tante assenze che ancora una volta tormenteranno le scelte di formazione del tecnico, che sarà privo di Abate, Honda, Locatelli, Suso, Bonaventura e Montolivo per infortunio e di Bacca, Romagnoli e Sosa per squalifica. Il Genoa dalla sua dopo l’esonero di Juric aveva ottenuto quattro punti in due partite che avevano regalato ossigeno ad una classifica comunque mai davvero pericolosa, grazie al pessimo rendimento delle ultime tre in classifica. I quattordici punti di vantaggio sul Palermo terzultimo non consolano più di tanto la squadra di Mandorlini, reduce da una sconfitta nel derby sempre difficile da digerire per i tifosi.
Dopo tre vittorie contro Fiorentina, Sassuolo e Chievo, il Milan aveva rilanciato le sue ambizioni in chiave europea in maniera piuttosto decisa. Tantissimi strascichi polemici ha lasciato però la sconfitta subita su rigore al novantasettesimo minuto in casa della capolista Juventus. La rete di Dybala è stata il pretesto per scatenare molte proteste, anche se la reazione all’inglese del tecnico rossonero Montella ha sicuramente contribuito a stemperare i toni.
Il Genoa dalla sua dopo aver interrotto la serie nera pareggiando in extremis in casa contro il Bologna ed aver ottenuto la prima vittoria dell’era-Mandorlini passando sul campo dell’Empoli, deve far fronte alla sconfitta nel derby, sempre pesante dal punto di vista del morale. Per la prima volta dagli anni sessanta la Sampdoria ha vinto entrambi i derby genovesi in Serie A, piegando i Grifoni con una rete di Muriel e portandosi a ben dodici punti di vantaggio rispetto ai rivali cittadini.
Milan e Genoa si sono scontrati per l’ultima volta a San Siro in Serie A il 14 febbraio del 2016, con i rossoneri che l’hanno spuntata grazie alle reti di Carlos Bacca e di Keisuke Honda, col Genoa capace solo di accorciare le distanze con Alessio Cerci nei minuti di recupero. Al 29 aprile del 2015 risale invece l’ultimo blitz genoano a San Siro, tre a uno firmato Bertolacci, Niang (che ora vestono la maglia rossonera) e Iago Falque, mentre il rossoneri avevano momentaneamente accorciato le distanze con Mexes.
Al 23 novembre 2013 risale invece l’ultimo pareggio a San Siro: gol del vantaggio dei padroni di casa di Kakà e pareggio su rigore dei Grifoni con Gilardino, mentre Mario Balotelli mancò proprio dal dischetto la possibilità di riportare avanti il Milan. All’andata il Genoa ha travolto i rossoneri con un tre a zero firmato dalle reti di Ninkovic e Pavoletti e da un autogol dell’ex Kucka.
Il prolungato momento no del Genoa porta i bookmaker a considerare il Milan nettamente favorito per la conquista dei tre punti, nonostante le tante assenze alle quali la squadra di Montella dovrà far fronte nell’occasione. William Hill offre a 1.70 la quota relativa all’affermazione della squadra di casa, mentre l’eventuale pareggio viene quotato 3.90 da Bwin e il successo esterno 5.50 da Snai. La diretta tv di Milan Genoa, sabato 17 marzo 2017 alle ore 20.45, sarà trasmessa sui canali numero 201 (Sky Sport 1 HD), 206 (Sky Super Calcio HD) e 251 (Sky Calcio 1 HD) del bouquet di Sky, mentre gli abbonati Mediaset Premium potranno sintonizzarsi sul canale Premium Sport HD. Gli abbonati alla pay tv satellitare potranno anche vedere la diretta streaming video della partita sul sito skygo.sky.it, gli abbonati al digitale terrestre pay potranno invece collegarsi sul sito play.mediasetpremium.it.
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