DIRETTA / Irlanda Inghilterra rugby info streaming video tv: risultato finale 13-9 (6 Nazioni 2017)

- La Redazione

Diretta Irlanda Inghilterra rugby info streaming video e tv, risultato live della partita del 6 Nazioni 2017, quinta giornata a Dublino (oggi sabato 18 marzo)

rugby_meta LaPresse - immagine di repertorio

Lo scatto d’orgoglio dell’Inghilterra non è bastato per ribaltare il dieci a tre del primo primo. L’Irlanda sconfigge la nazionale britannica 13-9 nella quinta giornata del Sei Nazioni 2017 di Rugby. Abbiamo assistito ad una partita piuttosto maschia, con tanti contrasti duri e con tanta voglia delle due squadre di superarsi. L’Inghilterra ha pagato a caro prezzo qualche imprecisione di troppo del primo tempo, nella ripresa ha provato a rialzare la testa ma l’Irlanda è stata brava a non farsi rimontare e a chiuderla al momento giusto. Si conclude così, i padroni di casa vincono e continuano a festeggiare San Patrizio nel migliore dei modi.

E’ finito da alcuni minuti il primo tempo di Irlanda-inghilterra, valido per la sfida di chiusura del Sei Nazioni 2017 di Rugby. Dopo lo sgambetto degli irlandesi agli All Backs tocca all’Inghilterra. Almeno stando a quanto abbiamo visto in questa prima frazione: Best e compagni sono stati travolti dall’entusiasmo della nazionale irlandese, evidentemente ancora galvanizzata dalla giornata di San Patrizio. Il risultato vede i padroni di casa avanti 10-3, un punteggio sicuramente ancora recuperabile per gli inglesi ma nella ripresa dovrà cambiare qualcosa. Per ora vantaggio meritato da parte dell’Irlanda, decisamente più concreta e cinica in fase offensiva.

Sta per cominciare, appuntamento dunque fra pochi minuti con la partita di rugby che chiuderà lintero Sei Nazioni 2017. Teatro di questo incontro sarà naturalmente lAviva Stadium di Dublino, il più grande stadio non solo della capitale, ma dellintera Irlanda, casa delle Nazionali irlandesi sia di rugby sia di calcio. Da queste parti però è appunto la palla ovale la più importante, sia per i risultati ottenuti sia perché la Nazionale proprio della palla ovale è una delle poche cose che sa unire lEire indipendente e lUlster britannico. Tornando allo stadio, esso ha preso il posto del precedente impianto di Lansdowne Road, che sorgeva esattamente nello stesso luogo: lindirizzo dunque è lo stesso, ma gli sponsor hanno imposto il cambio di nome in occasione dellabbattimento del vecchio stadio per costruirne uno più moderno e adatto ai tempi (per due anni calcio e rugby sono entrati a Croke Park, di solito riservato solo agli sport gaelici). Inaugurato nel 2010, oltre che delle due Nazionali è casa anche di una squadra di club di rugby, il Leinster. LAviva Stadium ospita ogni anno le partite casalinghe dellIrlanda nel Sei Nazioni, ma nel 2013 ospitò pure la finale di Heineken Cup, la Champions League del rugby. Quanto al calcio, levento più importante è stata senza dubbio la finale della Europa League 2010-2011.

Si avvicina, andiamo a vedere con quale formazione gli ospiti affronteranno la partita di rugby che chiude il Sei Nazioni 2017. Anche Eddie Jones ed il suo staff tecnico, come da prassi nella palla ovale, hanno comunicato i nomi dei quindici che scenderanno in campo dal primo minuto a Dublino nel match contro lIrlanda, ed i cambi rispetto a quelli che hanno ottenuto il successo contro la Scozia saranno due, per la precisione Vunipola che prende il posto di Hughes e Watson quello di Jack Nowell. Per quanto riguarda i vari ruoli, avremo Mike Brown estremo, Watson, Joseph, miglior realizzatore contro la Scozia, Farrell e Daly come componenti della linea dei trequarti. Ford e Youngs formano la coppia mediano di apertura mediano di mischia, mentre il pacchetto degli avanti vede in prima linea Marler, il capitano Hartley e Dan Cole, in seconda Launchbury e Lawes ed in terza Itoje, Haskell e Vunipola. Naturalmente, sia nelle file dellIrlanda che in quelle dellInghilterra si attendono molti cambi nel corso della gara.

Si avvicina, andiamo a vedere con quale formazione i padroni di casa affronteranno la partita di rugby che chiude il Sei Nazioni 2017. Nella gara di Dublino, rispetto a quella di Cardiff, il selezionatore irlandese Joe Schmidt manderà in campo un XV con tre sostituzioni, Jared Payne che prende il posto di estremo, Kieran Marmion che sarà il mediano di mischia e Iain Henderson come seconda linea. Invariati gli altri dodici componenti della squadra titolare dellIrlanda, con Earls e Zebo che saranno i due trequarti ala, con Ringrose e Heshaw schierati come trequarti centro, ed il capitano, Sexton, come mediano di apertura. In terza linea Heaslip con Sean OBrien e Stander, laltra seconda linea a fianco di Henderson che sarà Ryan, mentre la prima linea sarà composta dai due piloni Furlong e McGrath e dal tallonatore Rory Best.

Dall’arbitro inglese francese Jerome Garcès, è una partita valida per la quinta e ultima giornata del torneo 6 Nazioni 2017 di rugby. Appuntamento oggi pomeriggio, sabato 18 marzo, alle ore 18.00 italiane (le 17.00 locali) presso lAviva Stadium di Dublino. Una gara che sarà lultima di tutto il torneo e che non conta per il successo finale, dato che la formazione inglese con i suoi 18 punti in classifica ed otto di vantaggio sulla coppia Irlanda-Francia, si è già aggiudicata matematicamente il trofeo, per la seconda volta in due anni, ma che conta invece moltissimo per una serie di altri motivi che si chiamano “Grand Slam” e “Triple Crown”, oltre che per raggiungere le 19 vittorie consecutive.

Ecco dunque che la squadra di Eddie Jones si troverà a giocare 80 minuti di fuoco in terra irlandese perché il “Grand Slam”, la vittoria cioè in tutti i cinque incontri del Sei Nazioni, e la “Triple Crown”, cioè la vittoria nei tre incontri con le squadre britanniche, sono traguardi che ogni rugbista inglese vuole raggiungere e che nello stesso tempo gli avversari vogliono impedire di raggiungere, vista anche la tradizionale rivalità fra Irlanda e Inghilterra, per motivi che vanno ben oltre lo sport.

La possibilità di vincere ledizione 2017 del 6 Nazioni per i padroni di casa irlandesi è sfumata nel penultimo turno, con la sconfitta rimediata a Cardiff contro il Galles, che si è imposto sui “verdi” con il punteggio di 22-9, segnando 3 mete, due con North ed una con Roberts, due delle quali trasformate da Halpenny, che ha messo a segno anche un calcio di punizione. Per lIrlanda invece solo 3 calci di punizione, due di Sexton ed uno trasformato da Jackson. LInghilterra, dal canto suo, si è imposta a Twickenham contro la Scozia in una partita in cui è stato tutto facile, con il punteggio finale di 61-21, uno dei più grandi scarti di sempre sia della storia del 6 Nazioni che delle partite tra queste due nazionali.

LInghilterra è partita subito forte, arrivando a 20-0 prima che gli scozzesi riuscissero a segnare il loro primo punto, e poi ha chiuso il primo tempo sul punteggio di 30-7, mettendo già in cassaforte la partita. Come nellautentico spirito rugbistico, la formazione di Eddie Jones ha continuato a macinare gioco sino alla fine trovandosi sul 47 a 14 a metà del secondo tempo e poi con un vantaggio di 40 punti alla fine, con tre mete messe a segno da Joseph, due da Care, ed una ciascuno da Vunipola e Watson, tutte trasformate da Owen Farrell che ha messo a segno anche quattro calci piazzati finendo con 26 punti personali. Per la Scozia una meta segnata da Gordon Reid e due da Huw Jones, tutte trasformate da Russell.

Come già nelle passate edizioni, tutto il Sei Nazioni e quindi anche Irlanda Inghilterra sarà trasmesso in diretta tv in chiaro ed in esclusiva da Dmax, canale che appartiene a Discovery Channel e che si trova al numero 52 del digitale terrestre gratuito, al 28 di Tivùsat e al numero 136 della piattaforma satellitare Sky. Non solo: l’emittente si dedica con grande spiegamento di forze al rugby in queste settimane e in aggiunta alle partite live ci saranno anche una serie di trasmissioni dedicate alla palla ovale, con approfondimenti tecnici ma anche di colore.

DMax in queste settimane vivrà di rugby anche sui social network ufficiali del canale (Facebook, Twitter, YouTube) e sull’account Twitter dedicato @ImmischiatoDMAX, oltre che in una sezione dedicata sul sito www.6nazioni.dmax.it, la speciale piattaforma web pensata per accompagnare la nuova esperienza televisiva del torneo e che garantirà anche la diretta streaming video agli utenti che non potessero mettersi davanti a un televisore all’ora delle partite. Informazioni utili sul web si troveranno anche sui social network: ricordiamo ad esempio, per limitarci ai profili ufficiali del torneo Rbs 6 Nations, che l’account in italiano su Twitter è @RBSSei.





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