Miralem Pjanic è diventato un caso nazionale: dopo la “stretta di mano” con l’arbitro Tagliavento durante il match di domenica Sampdoria-Juventus di Serie A il web e anche i giornali di Napoli sono scatenati contro l’ennesimo capitolo delle querele Juve-arbitri. Già, perché il centrocampista talentuoso della squadra prima in campionato era diffidato e qualora avesse ricevuto un’ammonizione contro la Samp avrebbe saltato la prossima partita, indovinate quale? Esatto, per questo motivo il Napoli ha mugugnato domenica, con i media che hanno fatto la loro (consueta) parte nella polemica. Il fallo fatto da Pjanic è stato sanzionato con un calcio di punizione dal limita ma il bosniaco non è stato ammonito e per questo motivo non salterà la super sfida scudetto al San Paolo contro il Napoli. Nasce a qui la lunghissima filippica dei media campani che vedono ancora della malizia in quello stesso arbitro accusato in passato di aver abbracciato Gigi Buffon al termine di una partita. «L’arbitro di Terni c’è cascato ancora, ma questa volta con Pjanic. Non più un abbraccio, ma una vera e propria stretta di mano», scrive il Mattino di oggi in prima pagina con un articolo di Bruno Majorano. I napoletani reclamano come il fallo su Linetty della Samp fosse da sanzionare con l’ammonizione (e guardando il video in effetti ci poteva anche stare).
«Dopo l’intervento del bosniaco c’è stato il cenno di intesa – ripreso dalle telecamere – e la bufera social che ne è venuta fuori», continua il Mattino come ieri aveva in maniera molto più pesante fatto notare anche Area Napoli.it. In quel caso si parlava di Tagliavento che avrebbe graziato volutamente Pjanic per non fargli perdere la partita contro il Napoli; il leggero cinque che poi si sono scambiati i due protagonisti ha mandato ancora più su tutte le furie i tifosi napoletani. Come abbiamo visto proprio in questi giorni con il gravissimo episodio del pullman di tifosi bianconeri campani preso d’assalto dai fan del Napoli, e dopo giorni di polemiche a non finire sull’asse mediatico tra Varriale e Zuliani (giusto per citare i più importanti) ancora una volta, nonostante i toni siano stati da tutti i protagonisti “in campo” invitati alla drastica diminuzione, sorge l’ennesima polemica per un frame di un secondo davvero esiguo. La sfida tra Napoli e Juventus è già cominciata ma ci viene da dire, vedendo come sta andando avanti il Campionato anche dopo lo scorso anno, non è davvero mai finita…