Juventus-Fiorentina Primavera 3-5 dopo i calci di rigore: finisce nel modo più incredibile la prima semifinale scudetto, la Fiorentina di Federico Guidi è la prima finalista e aspetta la vincente di Inter-Roma che si giocherà domani sera. A decidere sono gli errori dal dischetto di Mehdi Léris e Moise Kean: eroe del giorno il portiere viola Michele Cerofolini, che para bene la prima conclusione e poi ha la prontezza di riflessi giusta per non buttarsi sullorrendo tentativo di cucchiaio da parte di Kean che fa davvero una brutta figura e consente a Gori di chiudere i conti. La Juventus, che ha dominato in lungo e in largo per 120 minuti, ha subito il gol del pareggio della Fiorentina al 92 minuto e su calcio di rigore (peraltro causato da un errore di Semprini che aveva il possesso del pallone) ma non ha avuto la cattiveria necessaria per chiudere. Anche nei tempi supplementari i bianconeri hanno tenuto la palla per mezzora, ma hanno tirato soltanto due volte; la Fiorentina ringrazia e vola in finale per la prima volta dopo 11 anni, ancora una volta la Juventus deve rinunciare a vincere lo scudetto Primavera (lultima proprio nel 2006 contro i viola). (agg. di Claudio Franceschini)
Juventus-Fiorentina Primavera 1-1: si va ai calci di rigore per determinare quale sarà la prima finalista per lo scudetto 2016-2017. Per la Juventus una beffa atroce con il penalty subito al 92′ minuto; nei tempi supplementari i bianconeri di Fabio Grosso hanno costantemente tenuto il pallone ma, a parte una conclusione terminata a lato di pochissimo, hanno avuto ben poche opportunità per segnare non riuscendo mai a rendersi pericolosi dalle parti di Cerofolini. Il portiere della Fiorentina è stato decisivo nel corso dei regolamentari con almeno due parate pazzesche; adesso i viola ci credono, la Juventus invece rischia di subire una beffa esattamente come nel Torneo di Viareggio, quando aveva dominato contro il Bruges ma aveva subito gol negli ultimi secondi della partita ed era stata eliminata proprio ai calci di rigore. (agg. di Claudio Franceschini)
Juventus-Fiorentina Primavera 1-1: doccia gelata per la Juventus che al 92 minuto subisce un calcio di rigore ed è costretta a giocare i tempi supplementari. Errore pazzesco di Semprini che sbaglia uno stop in area di rigore e poi, per rimediare, abbatte Gori: inevitabile tiro dal dischetto, batte Riccardo Sottil che sceglie langolo alla sinistra di Del Favero. Il portiere bianconero intuisce ma non ci arriva: è la rete del pareggio che prolunga questa semifinale di campionato. La Juventus ha dominato la ripresa: tante le occasioni avute dai ragazzi di Fabio Grosso che al 70 minuto era anche arrivata in superiorità numerica per lespulsione di Baroni (doppia ammonizione), punito con il secondo giallo per unentrata in ritardo su Moise Kean. Il numero 9 bianconero non ha fatto la differenza; il pareggio sta strettissimo alla Juventus ed è una beffa per come è arrivato, adesso la Juventus dovrà essere brava a resettare tutto e provare a vincere la partita per volare in finale. La Fiorentina però è in piena fiducia (agg. di Claudio Franceschini)
Juventus-Fiorentina Primavera 1-0: al 37 minuto si sblocca la partita con il gol di Luca Clemenza. Bella azione manovrata da parte dei bianconeri: Matheus Pereira porta palla sulla destra, arrivato nei pressi dellarea di rigore alza la testa e con il mancino serve un pallone morbido dentro larea di rigore. Clemenza sfila alle spalle del difensore e calcia di prima intenzione, incrociando il sinistro tenuto basso e battendo Cerofolini allangolo basso alla sinistra del portiere viola. Un vantaggio che possiamo considerare meritato: da qualche minuto infatti la Juventus aveva cambiato passo e con Clemenza (punizione alta sopra la traversa e conclusione deviata e fuori di poco) e Moise Kean (parata di Cerofolini e deviazione volante di Baroni ad evitare la rete sulla riga di porta) aveva già messo in pericolo la difesa della Fiorentina. I viola ci avevano provato con Castrovilli in avvio, ma Del Favero era stato attento a bloccare il pallone; adesso è un momento delicato per la Fiorentina, perché la Juventus continua a tenere palla e stazionare costantemente nella trequarti avversaria alla ricerca del raddoppio, i bianconeri però sanno bene che per chiudere la pratica dovranno segnare presto e non trascinare una partita che potrebbe diventare molto pericolosa. (agg. di Claudio Franceschini)
Prende il via Juventus-Fiorentina Primavera: siamo pronti a vivere questa prima semifinale della Final Eight del campionato. La Juventus non festeggia uno scudetto di categoria dal 2006, e in quella finale fu battuta proprio la Fiorentina: in panchina cera Vincenzo Chiarenza, i bianconeri si imposero al Romeno Neri di Rimini con un 2-0 firmato da Domenico Criscito e Michele Paolucci (entrambi avrebbero poi fatto il loro esordio in Serie A con questa squadra). Lultimo trionfo della Fiorentina è ben più lontano nel passato: bisogna tornare al 1983 e a una finale vinta contro il Cesena, sconfitta per 1-0 allandata e vittoria per 2-0 in casa con Gianni Cristiani e Luca Cecconi. In panchina cera Vincenzo Guerini, in seguito ancora al lavoro con i viola e allenatore ad interim nella stagione 2011-2012, quando Delio Rossi era stato allontanato dopo la rissa con Adem Ljajic. Come andranno le cose nella gara secca di oggi? Non ci resta che metterci comodi e dare la parola al campo, stiamo infatti per scoprire chi tra Juventus e Fiorentina Primavera riuscirà a prendersi il primo posto da finalista in questo appassionante campionato.Ecco dunque le formazioni ufficiali di Juventus-Fiorentina Primavera. Del Favero; Beruatto, Semprini, Vogliacco, Rogerio; Kanoute, Andersson; Leris, Clemenza, Matheus; Kean. A disposizione: Loria, Marricchi, Muratore, Tripaldelli, Tourè, Ndiaye, Galtarossa, N. Mosti, Bove, Zeqiri, Merio, Nicolussi, Caviglia. Allenatore: Fabio Grosso Cerofolini; L. Mosti, Baroni, Illanes, Pinto; Trovato, Diakhatè, Castrovilli; Sottil, Mlakar, J. Perez. A disposizione: Satalino, Ghidotti, Ranieri, Chrzanowski, Militari, Caso, Ferigra, Gori, Faye, Maganjic, Benedetti, Meli. Allenatore: Federico Guidi
Due grandi ex di Juventus e Fiorentina Primavera potrebbero ritrovarsi a battagliare la prossima stagione in Serie A: nella stagione 2011-2012 i bianconeri e i viola si trovarono di fronte nella semifinale di Coppa Italia (era passata la Juventus) e gli allenatori erano, rispettivamente, Marco Baroni e Leonardo Semplici. I due hanno disputato un campionato di Serie B straordinario: Semplici, al terzo anno con la Spal, subito dopo la promozione diretta in cadetteria ha traghettato gli estensi addirittura al primo posto, conducendoli a una promozione diretta fantastica e del tutto inaspettata. Baroni ha preso in mano il neopromosso Benevento: ha sfiorato a tratti la vetta, si è classificato al quinto posto e, dopo aver superato Spezia e Perugia, si trova a soli 90 minuti dal sogno della Serie A. Contro il Carpi, nel ritorno della finale playoff, gli basterà pareggiare in casa per festeggiare; lanno prossimo dunque Baroni e Semplici, che si sono sfidati a lungo quando allenavano Juventus e Fiorentina Primavera, potrebbero trovarsi luno contro laltro su un palcoscenico ben più prestigioso, quello del campionato di Serie A. Un traguardo che entrambi meritano per quello che hanno fatto nella loro ancora breve carriera da allenatori. (agg. di Claudio Franceschini)
In questa stagione si sono già affrontate: è successo il 30 novembre 2016 nella partita degli ottavi di finale di Coppa Italia. Una gara secca, disputata a Vinovo; una partita che la Fiorentina aveva dominato, vincendo addirittura per 4-1 e facendo strada nel torneo. Ai gol di Ianis Hagi e Jan Mlakar nei primi 25 minuti aveva risposto Andi Zeqiri nel secondo tempo, ma il finale di partita era stato tutto di marca viola: assist di Federico Chiesa per Joshua Perez e terzo gol, poi il figlio darte si era messo in proprio segnando il poker e sigillando vittoria e qualificazione per la Fiorentina. In generale poi sono tante le partite giocate tra queste due squadre; prima di questo episodio la Juventus ne aveva vinte quattro consecutive, la Fiorentina si era presa invece le quattro precedenti. Lultima affermazione bianconera risale allaprile 2016, in campionato: un 3-1 esterno con doppietta di Andrea Favilli e sigillo di Joss Didiba a ribaltare il vantaggio firmato Mlakar. Il pareggio non si verifica da tempo: 2-2 nel gennaio 2012 (a Torino), Andrea Schiavone e Stefano Padovan per la Juventus, Jackson Da Silva e Maxwell Acosty per la Fiorentina. (agg. di Claudio Franceschini)
Juventus-Fiorentina Primavera sarà diretta dallarbitro Andrea Mei, che in questa stagione si è diviso fra il campionato Primavera e la Lega Pro, arbitrando fino a questo momento un totale di 14 partite, nelle quali ha comminato 43 ammonizioni e cinque espulsioni, delle quali tre per somma di ammonizioni e le altre due per rosso diretto. I calci di rigore sono invece stati tre. Limitandoci alle partite del campionato Primavera, Andrea Mei ne aveva arbitrate quattro nel corso della stagione regolare, di cui tre nel girone A e laltra nel girone B. Merita una citazione particolare Perugia-Fiorentina 1-2 del 10 dicembre scorso, perché è un precedente con i giovani viola che Mei torna ad incrociare oggi. In quelloccasione il direttore di gara comminò quattro ammonizioni, nessuna espulsione né calci di rigore. Con la Juventus Primavera invece non ci sono precedenti nel corso di questa stagione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Dovrebbe vedere la presenza in campo (o quantomeno in panchina dallinizio) di Emil Audero e Moise Kean. Due punti fermi della Primavera bianconera, che però questanno sono stati impegnati maggiormente con la prima squadra della Juventus: entrambi erano a Cardiff per la finale di Champions League, sono stati premiati insieme al resto della rosa e adesso possono tornare a dare una mano a Fabio Grosso verso la conquista dello scudetto. Per loro è stato davvero importante il 27 maggio scorso: Audero ha fatto il suo esordio in Serie A giocando da titolare la trasferta di Bologna (gol subito da Taider, ma in generale non ha fatto male), Kean invece aveva già avuto questa soddisfazione (anche in Champions League) ma quel pomeriggio, regalando i tre punti ai bianconeri, ha segnato il primo storico gol da professionista, diventando così il primo calciatore nato negli anni 2000 a timbrare una rete nel massimo campionato italiano (il giorno seguente sarebbe stato il turno di Pietro Pellegri). Sia Audero che Kean dovrebbero essere punti fermi della Juventus per la prossima stagione, membri a tutti gli effetti della rosa a disposizione di Massimiliano Allegri; per Audero, a partire dal 2018, potrebbero anche spalancarsi le porte della formazione titolare qualora dovesse essere lui la scelta per prendere il posto di Gigi Buffon. (agg. di Claudio Franceschini)
, che sarà diretta dallarbitro Andrea Mei, si gioca alle ore 18 di mercoledì 7 giugno presso il Mapei Stadium di Reggio Emilia: è questa la sede della Final Four del campionato 2016-2017, bianconeri e viola si sfidano nella prima delle due semifinali (laltra, giovedì, sarà quella tra Inter e Roma).
Due squadre tra le migliori nel panorama del calcio giovanile italiano: la Juventus è vice campione in carica e lo scorso anno era riuscita ad arrivare in finale in tutte le competizioni, vincendo il Torneo di Viareggio e fermandosi contro la Roma nella finale scudetto e contro lInter in Coppa Italia. La Fiorentina è stata invece semifinalista di coppa in questa stagione, e in un combattutissimo girone A è arrivata soltanto ad un punto dalla Lazio che è già stata eliminata lunedì.
Una sfida che riporta alla mente anche vecchie rivalità tra le due società; difficile che si possano riflettere anche a livello Under 19, ma comunque la partita di Reggio Emilia sarà particolarmente sentita. Per arrivare qui la Juventus ha vinto il girone B nella stagione regolare, e nei quarti ha eliminato la Sampdoria grazie ad un gol di Andi Zeqiri. Con lo stesso risultato la Fiorentina si è liberata dellAtalanta: gol decisivo da parte del bomber sloveno Jan Mlakar.
Passando allanalisi delle probabili formazioni, scopriamo che la Juventus dovrebbe riabbracciare Moise Kean: volato a Cardiff per la finale di Champions League, il giovane vercellese contende la maglia a Zeqiri. Alle spalle della prima punta confermato Clemenza con Mehdi Léris da una parte e Matheus Pereira dallaltra; a centrocampo potrebbe non farcela Franck Kanouté uscito per infortunio domenica, al suo posto potrebbe allora esserci Bove che completerebbe il reparto insieme a Muratore (Caligara è fermo per una giornata), unendo qualità e quantità. In difesa sarà squalificato Coccolo, espulso contro la Sampdoria: spazio al centrale Semprini che giocherà in coppia con Vogliacco, sulle corsie laterali Beruatto e Rogério mentre in porta potrebbe tornare Emil Audero, lui pure convocato con la prima squadra lo scorso sabato.
Nella Fiorentina Federico Guidi conferma il 4-3-3 visto contro lAtalanta: davanti al portiere Cerofolini spazio ai laterali Luca Mosti e Pinto, mentre Illanes e capitan Riccardo Baroni formeranno la catena centrale. A centrocampo Diakhaté sarà il perno a protezione della retroguardia e dovrà anche preoccuparsi di dettare i ritmi; la regia sarà comunque affidata al talento di Gaetano Castrovilli mentre dallaltra parte sarà Trovato a fare fase di interdizione provando anche a lanciarsi negli spazi. Tridente offensivo di grande qualità e potenza: Mlakar sarà il riferimento centrale, alla sua destra Joshua Perez che ha già assaggiato le atmosfere della prima squadra mentre a sinistra ci sarà Riccardo Sottil, che rimane favorito sul croato Maganjic per la maglia da titolare.
Salvo variazioni di palinsesto, Juventus-Fiorentina sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport; si tratterà dunque di un appuntamento in chiaro per tutti gli appassionati, che in assenza di un televisore potranno assistere a questa partita anche in diretta streaming video, senza costi aggiuntivi e visitando il sito www.raiplay.it.