Differenze minime nella classifica della Vuelta 2017 al termine del temuto tappone di Sierra Nevada, che a dire il vero non ha causato sfracelli e ha purtroppo respinto chi aveva coraggiosamente provato ad attaccare da lontano, cioè Alberto Contador e parzialmente anche Vincenzo Nibali, che dopo un tentativo di allungo è stato ripreso dagli uomini del Team Sky e nel finale ha ceduto 6 a Chris Froome, sempre in maglia rossa e ora con un vantaggio di 101 sullo Squalo in classifica generale. Ovviamente il discorso degli attacchi da lontano ha una grossa eccezione: il colombiano Miguel Angel Lopez, che vince per la seconda volta una tappa in questa Vuelta e risale anche dal decimo al sesto posto, con un ritardo che per lui è ora di 251 da Froome. Per il resto, ha guadagnato qualcosa chi si è mosso allultimo chilometro o addirittura in vista dello striscione del traguardo, cioè Ilnur Zakarin e poi Wilco Kelderman. Adesso quindi Froome ha 101 su Nibali, 208 su Zakarin e 211 su Kelderman. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I RITIRATI
La classifica generale della Vuelta a Espana 2017 sarà condizionata dai numerosi ritiri che sono avvenuti nel corso della manifestazione. Ieri sono finiti ko Sam Oomen (Team Sunweb) e Axel Domont (AG2R La Mondiale). I due corridori si uniscono ad altri colleghi. Vediamo di fare ordine e indicare i ritirati. Ecco di chi si tratta: Omar Fraile (Dimension Data), George Bennett (Team LottoNL-Jumbo), Serge Pauwels (Dimension Data), Jorge Arcas (Movistar), Lennard Hofstede (Team Sunweb), Domenico Pozzovivo (AG2R), Jens Debuscchere (Lotto Soudal), Johan Le Bon (FDJ), Warren Barguil (Team Sunweb), Jesper Hansen (Astana), Cesare Benedetti (BORA-Hansgrohe), Sven Erik Bystrom (Team Katusha-Alpecin), Carlos Betancur (Movistar), Merhawi, Kudus (Dimension Data), Jonas Van Genechten (Cofidis), Larry Warbasse (Aqua Blue), Nick Dougall (Dimension Data), José Goncalves (Team Katusha), John Degenkolb (Trek), Youcef Reguigui (Dimension Data), Marc Fournier ( FDJ), Benjamin King (Dimension Data), Javier Moreno (Bahrain Merida Pro Cycling Team), Anass Fait El Abdia (UAE Team Emirates) Michael Kolar (BORA hansgrohe). (agg. Giuliani Federico)
RIFLETTORI SU FROOME
Chris Froome ha voglia di ripetersi nella quindicesima tappa della Vuelta a Espana 2017. Il corridore del Team Sky, che ieri ha portato a casa un ottimo risultato lungo la Sierra de La Pandera, ha tutta l’intenzione di voler tentare l’allungo sui rivali nella Alcalà la Real-Sierra Nevada. Queste le considerazioni del britannico dopo la fatica di ieri: stata una tappa fantastica per noi. I miei compagni non hanno perso la calma di fronte ai primi attacchi. Siamo rimasti uniti tenendo un buon ritmo, possiamo essere contenti di quel che abbiamo fatto. Oggi sarà un giorno duro ed esplosivo, il finale sarà ancor più impegnativo alla vigilia del giorno di riposo. Abbiamo gestito le gambe. Abbiamo lavorato meno perché altre squadre hanno fatto il ritmo, tenendo le cose sotto controllo. (agg. Giuliani Federico)
ESTEBAN CHAVES NON SI ARRENDE
In vista della quindicesima tappa di oggi, la classifica generale della Vuelta a Espana 2017 potrebbe essere stravolta. Già, perché la Alca La Real-Sierra Nevada è una delle tappe più complicate dell’intera manifestazione. La salita finale, in particolare, potrebbe regalare diverse sorprese. Chris Froome spera di ottenere il massimo, anche se il britannico dovrà fare i conti con i rivali, a cominciare da Esteban Chaves. Il colombiano ieri ha perso terreno ma non intende darsi per vinto. Queste le sue parole al termine della quattordicesima tappa: stata davvero molto dura, molte squadre hanno tirato a tutta e abbiamo sofferto. Ci ho provato a 4 chilometri dallarrivo, ma non è stata la scelta giusta. Ho perso terreno, ma limportante è averci provato. Ora ci aspetta una tappa durissima, vedremo come andrà. (agg. Giuliani Federico)
LE ALTRE GRADUATORIE
Fra poche ore prenderà il via la quindicesima tappa della Vuelta a Espana 2017. Dopo aver dato un approfondito sguardo alla classifica generale, andiamo a dare un’occhiata ai raggi X anche alle altre grduatorie, che potranno darci importanti informazioni sulle strategie che adotteranno i corridori nel proseguo della manifestazione. Per quanto riguarda la classifica maglia verde, Matteo Trentin difende la prima posizione con 103 punti, davanti a Chris Froome (98) e Vincenzo Nibali (79). Decisamente più distaccati Pawel Poljanski (58) e José Rojas (57). Davide Villella è invece il leader della maglia a pois. Il corridore della Cannondale-Drapac è in testa con 49 punti. Alle sue spalle troviamo Rafal Majka (28) e José Rojas (27). Chris Froome comanda invece la classifica della maglia bianca: il britannico è in vantaggio su Vincenzo Nibali e Miguel Lopez Moreno. Arriviamo infine alla classifica a squadre. Qui brilla l’Astana Team, primo con un crono di 175h04’49. Al secondo e terzo posto troviamo rispettivamente Team Sky (175h14’08) e Movistar Team (175h22’20). (agg. Giuliani Federico)
FROOME AL COMANDO
La Vuelta 2017 dovrebbe e potrebbe avere nella quindicesima tappa una delle sue giornate decisive: domenica infatti va in scena una delle frazioni più complicate, di quelle che potrebbero fare selezione e cambiare la classifica generale. Chris Froome ha mantenuto la maglia rossa per un altro giorno, ma Vincenzo Nibali dimostra di essere in palla e di non volersi arrendere: sabato infatti si è trascinato dietro il britannico fino allarrivo, ma gli ha preso 4 secondi grazie allabbuono e così ha fatto scendere a 55 secondi il suo ritardo. Siamo lì: Froome mantiene un vantaggio non indifferente, ma lo Squalo è pronto allattacco e oggi è una giornata in cui potrebbe davvero sparigliare le carte.
LA CLASSIFICA GENERALE
Passano i giorni e Froome non chiude i conti: sicuramente non ci aspettavamo che il britannico potesse staccare in maniera definitiva tutti gli avversari già nella seconda settimana della Vuelta, ma fino a questo momento il capitano del Team Sky non è sembrato quel cannibali imprendibile. Nibali come detto resta lì: di contro la corsa a tappe lungo le strade della Spagna sembra fino a questo momento un lungo testa a testa tra il britannico e il siciliano, perchè il terzo classificato, vale a dire Wilco Kelderman, paga un ritardo di 217 e guida un terzetto, che si completa con Ilnur Zakarin e Johan Esteban Chaves, a oltre due minuti dal leader della corsa. In sesta piazza troviamo Fabio Aru, che però già nei giorni scorsi aveva perso parecchio contatto: il sardo della Astana è staccato di 309 e per lui rimontare è decisamente complicato, anche se certamente potrebbe tornare in corsa per un podio che dista meno di un minuto. Sarà importante allora che Aru riesca a guadagnare un po di terreno già oggi, perchè ormai manca sempre meno alla conclusione di questa emozionante Vuelta 2017.
LA CLASSIFICA MAGLIA VERDE
Uno sguardo alle altre classifiche nella Vuelta 2017. La graduatoria a punti, maglia verde, è sulle spalle del nostro Matteo Trentin ma il corridore della Quick-Step Floors sa molto bene che non è finita, perchè il secondo classificato – proprio Froome – ha soltanto 5 lunghezze da recuperare e dunque potrebbe ancora prendersi la maglia, pur se punta alla rossa. Come Nibali, che ha 79 punti e si trova in terza posizione. La classifica degli scalatori invece è dominata da Davide Vilella: cè tanta Italia in questa Vuelta, il ciclista della Cannondale ha 49 punti che sono 21 in più di quelli messi assieme da Rafal Majka (il vincitore della tappa di sabato) e 22 di quelli di Joaquin Rojas. Tuttavia le vere montagne devono ancora arrivare: difficilmente Villella manterrà la sua maglia, ma non è detta lultima parola. La squadra migliore per il momento è la Astana di Fabio Aru: con 175 ore, 4 minuti e 49 secondi precede di oltre 9 minuti il Team Sky e di 1731 la Movistar.
CLASSIFICA GENERALE
1. Froome (Gbr) 62h06’25”
2. Nibali (Ita) a 1’01”
3. Zakarin (Rus) a 2’08”
4. Kelderman (Ola) a 2’11”
5. Chaves (Col) a 2’39”
6. Lopez (Col) a 2’51”
7. Aru (Ita) a 3’24”
8. Woods (Can) a 3’26”
9. Contador (Spa) a 3’59”
10. Poels (Ola) a 5’22”