Come ampiamente prevedibile, l’accusa di stupro di Kathryn Mayorga a Cristiano Ronaldo sta sollevando grandi dibattiti. A Storie Italiane è intervenuta la showgirl Samantha de Grenet, che ha evidenziato perplessità: “Se dopo dieci anni vai a denunciare un uomo come Cristiano Ronaldo, e non dopo tre settimane o due mesi, mi viene un piccolo dubbio”. Questo il commento di Ivan Zazzaroni: “Non possiamo prendere delle posizioni: c’è un elemento fondamentale che è il pagamento di una cifra, con il Real Madrid che per motivi di immagine non voleva venisse fuori questa storia”. Continua il direttore del Corriere dello Sport: “Il video ha creato un ulteriore problema, ha avvelenato ulteriormente gli avvocati di Kathryn. Capisco che abbia voluto fare un intervento del genere, ma è stato un errore strategico. Io voglio soltanto la verità, la posizione del giornale è quella di osservatori distaccati”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
DAL DIBATTITO ALLA POLEMICA: “SLIP STRAPPATI SE…”
Dal dibattito alla polemica il passo è breve soprattutto se si parla di Cristiano Ronaldo e delle accuse di violenza che in queste ore stanno fioccando negli Usa. Ad occuparsi del tema e di quello che sta succedendo è Federica Panicucci a Mattino 5 mandando in onda un rvm di quanto sta succedendo e facendo il punto sullo spinoso argomento. A quel punto si apre il dibattito in studio e il primo a prendere la parola è Marco Balestri, solitamente simpatico e pungente nei suoi interventi: “Premetto che non sono juventino, nei confronti di Ronaldo… io lo vedo come vittima come può capitare a tanti uomini dopo tanti uomini. Sono delle donne con cui ha avuto delle storie, donne che ha portato a cena, che poi ha portato in albergo e alle quali ha strappato le mutande. C’è una grossa differenza tra lo stupro e un rapporto violento che può esserci…”. La stessa Bonaccorti rilancia in collegamento sul fatto del pagamento, o presunto tale: “Ti costringono a questo” e Francesco rilancia: “E’ più comodo pagare per evitare la gogna che passare anni in processi per dimostrare la propria innocenza”. Ronaldo è bello e desiderato però questo non vuol dire niente. La più offesa dallo stesso dibattito sembra essere Flavia Cercato: “Prima di scoprire la verità passerà del tempo, che lui abbia pagato non significa molto ma quello che voglio dire è che il no di una donna è un no anche se prima sembrava disponibile”. Balestri: “Avete messo paura agli uomini che adesso devono chiedere il permesso per slacciare il reggiseno”. Il dibattito è ancora aperto, ma perché queste accuse arrivano dieci anni dopo? La Panicucci chiude dicendo: “Quando una donna dice no è un no, anche se arriva in un secondo tempo”. (Hedda Hopper)
IL COMUNICATO DELL’AVVOCATO DI RONALDO
L’avvocato statunitense Peter S. Christiansen, che difenderà Cristiano Ronaldo dalle accese di violenza sessuale avanzate da Kathryn Mayorga, ha emesso un duro comunicato tramite la società del procuratore di CR7, la Gestifute. Christiansen respinge tutte le accuse e parla di una grave montatura, con inquinamento delle prove, nei confronti del suo assistito. Questol il testo del comunicato: “I documenti riguardanti il presunto stupro di Cristiano Ronaldo? Pure invenzioni. Cristiano Ronaldo respinge con forza tutte le accuse in questa azione civile, in coerenza con ciò che ha fatto negli ultimi 9 anni. I documenti che contengono le presunte dichiarazioni di Ronaldo e che sono stati riprodotti dai media sono pure invenzioni. Nel 2015 dozzine di entità (compresi gli studi legali) in diverse parti d’Europa sono state attaccate e i loro dati elettronici rubati da un criminale informatico. Questo hacker ha provato a vendere tali informazioni, e i mezzi di comunicazione hanno finito per pubblicare in modo irresponsabile alcuni dei documenti rubati, parti significative dei quali sono state alterate e/o completamente inventate. Cristiano Ronaldo non nega che accettò di firmare un accordo, però le ragioni che lo hanno portato a farlo, come minimo, sono state distorte. Questo accordo non rappresenta in nessun modo un’ammissione di colpa. Ancora una volta, a scanso di equivoci, la posizione di Cristiano Ronaldo è sempre stata, e continua ad esserlo, che ciò che è successo nel 2009 a Las Vegas è stato del tutto consensuale. Ronaldo si limitò a seguire il consiglio dei suoi consulenti per porre fine alle accuse nei suoi confronti e per questo ha proceduto alla firma di un accordo che ora l’altra parte, la modella Kathryn Mayorga, non ha rispettato. Cristiano Ronaldo ha chiesto ai suoi avvocati negli Stati Uniti e in Europa che si occupino di tutti gli aspetti legali e confida che la verità prevalga.” (agg. di Fabio Belli)
IL REAL SPINSE CR7 A PAGARE KATHRYN?
Arrivano interessanti aggiornamenti dal Portogallo sul Sexygate che coinvolge l’attaccante della Juventus Cristiano Ronaldo, accusato di stupro da Kathryn Mayorga e da altre tre donne. Secondo quanto riporta il quotidiano lusitano Correio de Manha, ci sarebbe il Real Madrid dietro il patto di riservatezza stipulato nove anni fa da CR7 e dall’americana, con il portoghese che versò 375 mla dollari nelle casse dell’hostess. Secondo il giornale locale, l’attaccante sarebbe stato contrario a corrispondere i 375 mila dollari, con i Blancos che avrebbero spinto il calciatore a pagare l’indennizzo per il timore che la società venisse screditata. E emergono particolari anche sulla strategia difensiva del fuoriclasse di Funchal: lui e la modella tornarono in discoteca dopo il rapporto sessuale, rimanendovi per molte ore. Viene così smontata l’accusa di violenza sessuale, secondo i legali del centravanti bianconero. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CRISTIANO RONALDO ACCUSATO DI STUPRO
Cristiano Ronaldo accusato di stupro: “Non è imputato”, questo il commento della polizia di Las Vegas riportato da Tuttosport. L’attaccante della Juventus è al centro della bufera dopo le pesanti accuse della modella americana Kathryn Mayorga, che ha affermato di essere stata violentata nel 2007 a Las Vegas dal portoghese. Nelle ultime ore altre tre donne hanno puntato il dito contro CR7 e emergono indiscrezioni contrastanti: Il Mattino riporta il possibile rischio estradizione negli Usa per l’ex Real Madrid, volato in Portogallo per incontrare i suoi legali. Il quotidiano evidenzia che la modella vorrebbe un milione di euro, con Cristiano Ronaldo che ha deciso di affidare la sua difesa all’avvocato Chesnoff, che difende anche il produttore americano Harvey Weinstein.
“LE PROVE NON SONO SPARITE”
Come vi abbiamo raccontato, il portavoce della polizia di Las Vegas Jacinto Rivera ha confermato ai microfoni del Correio de Mana che “le prove non sono scomparse, sono le stesse raccolte nel 2009 e sono ancora in nostro possesso. Smentite le voci circolate nella giornata di ieri, con Cristiano Ronaldo che sarà sentito dalle forze dell’ordine americane: “Non è stata ancora definita la data, quando si verifica un crimine dobbiamo prima ascoltare la versione della storia dell’accusato e successivamente cercare di ricostruire ciò che è realmente accaduto”. Dopo la Juventus, il mister Massimiliano Allegri, il premier del Portogallo e il ct Fernando Santos, anche i tifosi della Vecchia Signora si sono schierati al fianco del numero 7 più famoso al mondo: Ronaldo è sereno ed è convinto della sua innocenza, ma l’inchiesta sul presunto stupro dopo le accuse di Kathryn Mayorga sta avendo pesanti ripercussioni anche dal punto di vista economico…