Arrigo Sacchi su Milan-Juventus: “Così si battono i bianconeri”, l’analisi dell’ex tecnico del Diavolo in una lunga intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Domani si giocherà allo stadio San Siro di Milano il big match della 12^ giornata di Serie A e Sacchi ha evidenziato le difficoltà a cui andrà incontro Gattuso, nonostante il recupero di Gonzalo Higuain: “Il Milan ha una montagna di infortunati e deve affrontare la partita della vita in condizioni precarie. Ma una squadra impaurita è il miglior regalo che si possa fare all’avversario. Allora io dico che si deve guardare negli occhi la Juve, non ci si deve spaventare e si deve giocare con coraggio. Non pretendo che il Milan pressi là in attacco, ma non vorrei nemmeno vederlo difendersi nella sua area”.
SACCHI: “GATTUSO E’ UN FENOMENO”
Dopo aver elogiato Gattuso, “un fenomeno”, Arrigo Sacchi ha proseguito sul confronto tra rossoneri e bianconeri: “Servono organizzazione, grande fisicità, velocità nella distribuzione del pallone e aggressività. Il pressing diventa fondamentale e purtroppo, finora, il Milan non pressa molto bene. Credo che sia determinante tenere gli avversari lontani dalla porta. La Juve, a settanta metri dall’area rossonera è pericolosa ma si può arginare. Se invece si avvicina a Donnarumma, cominciano i guai. Dei rossoneri apprezzo la volontà di giocare, sempre e comunque. Il difetto sta quando la palla ce l’hanno gli altri: va recuperata in zona più offensiva. La Juve è superiore come individualità, dunque il Milan dovrà cercare di vincere attraverso il gioco, il collettivo e le idee. E Higuain, se avrà recuperato, può essere determinante per applicare questa soluzione. Come si serve il Pipita? Non con i cross, e il Milan ne fa ancora troppi – sottolinea Arrigo Sacchi – Lui ha bisogno del pallone rasoterra, è abituato a venire incontro al compagno, dialoga volentieri”.