Andrea Conti ha rimediato una squalifica di tre turni dal giudice sportivo dopo essere tornato in campo dall’infortunio che lo aveva tenuto ai box a lungo. Il terzino è stato protagonista di un comportamento inaccettabile dopo la gara contro il Chievo Verona con la maglia della Primavera, prendendo addirittura a pugni la porta dell’arbitro. Il giudice ha sottolineato che la squalifica è arrivata: “perché il calciatore raggiunto l’arbitro presso il suo spogliatoio alla fine della gara impediva al medesimo di chiudere la porta che colpiva con due punti. E per avere rivolto all’arbitro un’espressione ingiuriosa ed elevato grida che cessavano solo dopo numerosi inviti del medesimo direttore di gara“. Rimane difficile capire perché Andrea Conti si sia così alterato dopo una gara di Primavera che lo vedeva tornare in campo dopo 432 giorni in infermeria. I tre turni dovrà scontarli nel campionato di Serie A.
Conti 3 turni di squalifica, pugni sulla porta dell’arbitro: inibito Paolo Maldini
Non è arrivata solo la squalifica di Andrea Conti dopo la gara tra Milan e Chievo Primavera. Ha ricevuto infatti un’inibizione Paolo Maldini. Il giudice sportivo ha sanzionato il dirigente rossonero per “avere al termine della gara fatto ingresso nello spogliatoio del direttore di gara, sebbene non autorizzato dal medesimo. Inoltre ha rivolto allo stesso un’espressione offensiva”. Questi due episodi ci fanno capire come fosse caldo l’ambiente dopo quella che doveva essere una semplice gara tra squadre primavera. Di certo sia Conti che Maldini per una volta non hanno dato un buon segnale all’ambiente, commettendo uno scivolone francamente evitabile. Vedremo se il Milan deciderà di effettuare ricorso.