Follia a Bologna, dove sono comparse tre croci con i nomi di Fenucci, Bigon e Di Vaio. Un grave atto intimidatorio verso la dirigenza del club felsineo, che ha subito allertato i carabinieri. Le immagini delle tre croci stanno circolando sul web. Si tratta di un gesto gravissimo, e che di certo non aiuta a stemperare la tensione in un momento delicato come quello che sta attraversando la squadra di Pippo Inzaghi. Reduce dalla sconfitta contro l’Empoli, il Bologna deve fare i conti anche con questa vile contestazione, mentre all’orizzonte c’è la sfida contro il Milan. Le croci in questione sono comparse nel pomeriggio di oggi dinanzi al Centro sportivo di Casteldebole. Nel mirino l’amministratore delegato Claudio Fenucci, il direttore sportivo Riccardo Bigon e il club manager Marco Di Vaio. La società rossoblù ha allertato i militari di Borgo Panigale che sono intervenuti sul posto.
BOLOGNA, TRE CROCI CON I NOMI DI FENUCCI, BIGON E DI VAIO
Dopo la sconfitta di Empoli, i tifosi del Bologna avevano esposto domenica notte in zona stadio alcuni striscioni minacciosi e avevano diffuso comunicati di protesta. “O intervenite o interveniamo” e “Troppi romani a Casteldebole”. Oggi la contestazione è andate oltre: alle 14.30 circa sono state trovate tre croci di fronte ai cancelli del centro tecnico con i nomi dei tre dirigenti sopracitati. I carabinieri di Porgo Panigale sono rimasti tre ore nel centro tecnico: hanno accertato che erano state appoggiate da poco e che chi le ha messe, dopo aver provato a scavare una buca per tenerle in piedi, si è accontentato di appoggiarle a terra. Il primo a vederle, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, è il portiere del centro sportivo, uscito per parlare con un corriere. Dell’episodio è stato informato anche il chairmain del Bologna, Joey Saputo. Al momento non ci sono rivendicazioni, ma si ipotizza che il gesto sia riconducibile all’area delle tifoserie. Non ci sono elementi che facciano propendere per un gruppo in particolare.