JUVENTUS, ALLEGRI “CERTE DICHIARAZIONI DEI DIRIGENTI…”/ Le parole di De Laurentiis e quel fallo di Nzonzi

- Silvana Palazzo

Juventus, Allegri contro De Laurentiis dopo la partita con l'Atalanta: “Mi girano le scatole. Serve eleganza, ma non si può comprare...”

allegri Juventus Fiorentina, Massimiliano Allegri (Instagram)

Massimiliano Allegri si è infuriato alla fine della gara Atalanta Juventus e ha tuonato: “Certe dichiarazioni dei dirigenti andrebbero evitate“. Ma a cosa si riferiva l’allenatore dei bianconeri? Il tecnico di solito non parla di arbitraggi, ma è molto infastidito per l’atteggiamento dei calciatori dell’Atalanta al secondo giallo estratto a Rodrigo Bentancur. Questo non perché la sanzione non ci fosse, ma per un atteggiamento sbagliato nei confronti della squadra sette volte di fila campione d’Italia. Nel citare le parole di Aurelio De Laurentiis, senza mai nominarlo, Allegri torna su Juventus Roma anche se non completa nemmeno quel discorso. Dallo studio a Sky Sport ribadiscono come l’errore principale fosse stato il gol annullato a Douglas Costa nel finale, ma Max si riferisce al secondo giallo che avrebbe meritato Steven Nzonzi all’inizio della ripresa. Il centrocampista francese della Roma aveva infatti atterrato Paulo Dybala, prima che l’arbitro decidesse di applicare il vantaggio lasciando tirare da fuori Cristiano Ronaldo e senza tornare ad ammonire il centrale che sarebbe stato espulso. (agg. di Matteo Fantozzi)

“SERVE ELEGANZA, MA NON SI PUÒ COMPRARE”

Duro sfogo di Massimiliano Allegri contro Aurelio De Laurentiis nel post-partita di Atalanta-Juventus. La squadra ha rallentato a Bergamo, ma l’allenatore è un fiume in piena contro il presidente del Napoli. «Mi girano un po’ le scatole», ha esordito Allegri ai microfoni di Sky Sport. «Banti ha arbitrato bene, ma succedono cose… Fuori si fanno dichiarazioni pesanti di responsabili di società verso arbitri». Il riferimento è al patron del Napoli su Mazzoleni: «Si parla e si fa i moralizzatori e poi si fa così. Mi arrabbio anche io, non va bene così. Non è elegante fare allusioni e dichiarazioni». L’analisi della partita passa in secondo piano davanti alle bordate dell’allenatore della Juventus, solitamente sempre composto nei post-partita. «Sono amareggiato, forse non ero abituato a giocare sotto Natale… In Italia tanto non si migliorerà mai nonostante certe belle parole». Il pensiero è anche ai tifosi: «Dobbiamo educarli. Potrei fare casotto, ma è sbagliato fare questo. In Italia viene concesso tutto e anche oltre».

ALLEGRI CONTRO DE LAURENTIIS: “MI GIRANO LE SCATOLE”

Ma a far girare le scatole a Massimiliano Allegri è anche il pareggio della Juventus contro l’Atalanta. «Noi lavoriamo e vogliamo vincere, ci sarà da lavorare duramente per rivincere il campionato». Ma si torna a parlare di arbitri: «Sabato abbiamo vinto una partita senza dire niente, una gara rimasta in equilibrio per cosa? Ditemelo voi…». Il riferimento è al gol annullato a Douglas Costa. «Perché abbiamo vinto sabato non è che facciamo passare cose fuori dal normale. La pazienza scappa anche a me. In Italia non possiamo migliorare con esempi di un certo tipo». Ma Allegri non si scompone: «Oggi chiedo scusa al quarto uomo e dispiace. Poi però senti certe cose e piangiamo per incidenti, ci vanno in mezzo i bambini eccetera… Però continuiamo così, sbaglierò io». Poche battute sulla partita: «Sapevamo che c’era da battagliare. In 10 siamo stati bravi a rimanere in partita, potevamo vincere nel finale ma è un buon risultato contro una bella squadra». Infine, sulla decisione di non far rifiatare Leonardo Bonucci: «Senza Pjanic serviva piede da dietro. Emre Can ha fatto bene, buon rientro di Khedira. La squadra ha fatto bene, dispiace perché volevamo vincere anche oggi».







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