Inizia un periodo di fuoco in casa Roma, il primo importante snodo della stagione 2017-2018. Dalla sfida di oggi contro lUdinese, fino alla partita del prossimo weekend con il Milan, passando per lo Shakhtar Donetsk in Champions League, la compagine capitolina non può più sbagliare. Ecco perché, almeno per i prossimi dieci giorni circa, bisognerà riuscire a mettere da parte le chiacchiere, concentrandosi solo sul campo. E questo il diktat che ha imposto giustamente il tecnico dei giallorossi, Eusebio Di Francesco. Lex Sassuolo non è tendente a fare polemica, e anche nella conferenza stampa di ieri ha cercato di abbassare i toni: «Spesso a Roma ci perdiamo in chiacchiere afferma – quando invece noi, i giocatori per primi, dobbiamo concentrarci sugli obiettivi, campionato e Champions, pensiamo solamente a questo i calciatori devono concentrarsi sulla Champions da ottenere e quella da giocare, facciamo i fatti.
UNA ROMA ALTALENANTE
La Roma è stata investita in queste ore dal ciclone Spalletti, che in una recente intervista ha di fatto criticato lattuale squadra giallorossa: «Io lottavo per lo scudetto, loro invece. Ma Di Francesco, giustamente, invita lambiente a non pensare alle parole, ma ai fatti, alla partita contro lUdinese che diventa fondamentale per rimanere ancorati al treno delle prime quattro, che significa Champions League. Poi mercoledì si volerà in Ucraina, per giocare contro lo Shakhtar, e quindi la prossima settimana la sfida contro il Milan allOlimpico, altra gara da non sottovalutare visto che i rossoneri di Gattuso sembrano in netta ascesa. Una Roma che dallo scorso 23 dicembre ad oggi ha dato vita ad una serie di prestazioni altalenanti, con le tre sconfitte con Juventus, Atalanta e Sampdoria, i due successi contro avversari modesti come Verona e Benevento, e i pareggi con Sassuolo e Inter: è il momento di rialzare la testa.