Nadia Fanchini si è posizionata terza nella discesa dello sci alpino alle Olimpiadi invernali 2018 di PyeongChang. L’azzurra ha raggiunto un risultato importante ed è stata la migliore nella prova delle nostre italiane, distanziando di appena ventuno centesimi la testa dove troviamo l’austriaca Siebenhofer. Tra loro due troviamo invece Michelle Gisin. La seconda migliore italiana è la Delago che si piazza ottava. Troviamo invece in quarta posizione l’attesissima americana Lindsay Vonn. Purtroppo invece non è nemmeno partita Federica Brignone. Nadia Fianchini ha sottolineato: “E’ una pista bella e semplice ma non banale. La neve ti permette poi tutto ma se sbagli la paghi cara infatti manchi due porte e prendi un secondo e mezzo. Io di solito scio sugli spigoli ma oggi ho cercato di mollare un po’ di più“. Sicuramente la gara di Nadia Fanchini è stata speciale riuscendo a raggiungere un risultato davvero molto importante.
LA VITA E LA CARRIERA
Nadia Fanchini è nata a Lovere il 25 giugno del 1986 in una famiglia di sportive, infatti le sorelle Elena e Sabrina sono delle sciatrici alpine professioniste. In carriera Nadia Fanchini ha collezionato cinque medaglie da giovanissima ai Mondiali juniores con tre ori e un argento. Ai Mondiali invece ha collezionato un argento e un bronzo. Ha iniziato la sua avventura in azzurro con la nazionale italiana nel 2003 e fa parte del gruppo sportivo delle Fiamme gialle. Sicuramente è un’atleta dotata di grande personalità e anche di uno stile inconfondibile. Nel 2010 Nadia Fanchini ha riportato il suo più brutto infortunio in carriera. A Sankt Moritz nel supergigante l’atleta è caduta dopo pochi secondi dall’inizio della gara e ha riportato la lesione dei legamenti crociato anteriore, posteriore e dei collaterali del ginocchio. Questo le ha impedito di andare ai XXI Giochi Olimpici invernali di Vancouver. Per fortuna però questo è lontano nel tempo e oggi, sempre nella stessa manifestazione, può gioire per il successo conquistato.