E arrivato a Milanello in punta di piedi, ma ora, sta rubando la scena a tutti. Stiamo parlando precisamente di Fabio Borini, attaccante accolto con molto scetticismo in estate dai tifosi del Milan. Doveva essere un rinforzo di rincalzo, il classico tappabuchi da utilizzare quando necessario, ma si sta rivelando una pedina davvero preziosa. Cresciuto nelle giovanili del Bologna, poi acquistato dal Chelsea, il ragazzo sembra aver finalmente raggiunto la giusta consacrazione, dopo anni e stagioni in cui sembrava pronto ad esplodere per poi far ricredere gli addetti ai lavori. Nella prima parte del campionato, quando vi era ancora Montella, è stato uno dei pochi a salvarsi, adottato tra laltro allinedito ruolo di esterno, grande intuizione dellAeroplanino. Con lo sbarco di Gattuso, il giocatore è quindi definitivamente esploso.
MI RIVEDO IN GATTUSO
Il Milan ha iniziato a giocare bene e anche lex Sunderland ha preso più confidenza. Con la rete di ieri contro il Ludogorets, sale infatti a quota tre gol nelle ultime quattro sfide giocate dal Diavolo, uno score che ovviamente Gattuso non può ignorare: «Da quando sono arrivato, non ha mai mollato le parole del tecnico rossonero – ha la testa da calcio inglese e dà sempre tutto. Ha grande voglia e quando sta fuori ha la faccia poco simpatica. Si mette a disposizione per tutti i ruoli e può fare il tappabuchi anche se la parola non mi piace. E pensare che Gattuso fu menzionato da Borini prima ancora che Ringhio rimettesse piede a Milanello. Lo scorso 10 novembre, infatti, in occasione di una conversazione via social network con i tifosi, Borini spiegò: «Come carattere mi rivedo un po’ in Gattuso. Per grinta e attitudine al lavoro ci vado vicino. E chissà che il tappabuchi non possa divenire a breve un titolare fisso di questo Milan, o forse Ringhio continuerà ad utilizzarlo come arma in più per dare una svolta alle partite in corso dopera: del resto Fabio ci riesce benissimo