Le Olimpiadi invernali 2018 di PyeongChang ha regalato grandissime soddisfazioni all’Italia, ma c’è un appunto da fare e che riguarda gli uomini. Questi infatti non hanno vinto nemmeno una medaglia con Dominik Paris che ha ottenuto il migiori risultato arrivando quarto, a un passo dal podio, in discesa. L’unica impresa in cui sono entrati gli uomini è il bronzo vinto nella staffetta del biathlon che però era mista e ha visto oltre a Lukas Hofer e Dominik Windisch anche Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer. Una prevalenza femminile che non deve abbattere gli uomini, ma anzi deve invitarli a fare meglio per raggiungere obiettivi importanti. Risultati che devono cambiare però al più presto visto che un uomo italiano non riesce a salire sul podio da quanto Christof Innerhofer vinse due medaglie nel 2014 a Sochi. Sono rimasti infatti a bocca asciutta gli atleti azzurri oltre che in queste Olimpiadi invernali 2018 anche ai Mondiali del 2015 e del 2017. (agg. di Matteo Fantozzi)
PARLA GIOVANNI MALAGÒ
Il medagliere delle olimpiadi invernali 2018 di Pyeongchnag ha consegnato all’Italia solo il 12^ posto, ma come abbiamo visto prima, la delegazione azzurra può davvero ritenersi soddisfatta. Numeri alla mano infatti l’Italia ha incrementato del 25% il bottino rispetto alle Olimpiadi invernali di Sochi e anche il presidente del Coni Giovanni Malagò si è detto soddisfatto di quanto fatto. Trovato l’obiettivo imposto alla vigilia della doppia cifra, il numero 1 dello sport azzurro ha dato il voto 7 alla speranza a cinque cerchi di Pyeongchang aggiungendo: “Un 7. E’ stata un’Olimpiade complicata perché c’erano tante aspettative, avevamo una squadra forte ma ci si rimette in discussione sempre. Anche per noi è un esame, non solo per gli atleti. Ho giocato d’anticipo quando parlavo di doppia cifra, consapevole che su 122 atleti solo 25-30 sarebbero stati da medaglia“.
NORVEGIA REGINA DEL MEDAGLIERE
Con lo spegnimento del braciere olimpiaco a Pyenonchang si sono ufficialmente chiuse le olimpiadi invernali 2018: vediamo allora che cosa è successo nel medagliere. La regina di questa avventura a cinque cerchi in corea del sud è ovviamente la Norvegia in testa con 39 podi, 14 ori, 14 argenti e ben 11 medaglie di bronzo. Secondo gradino del podio per la Germania, con il terzo riservato al Canada che con 29 podi vanta anche 11 ori, 8 argenti e 6 bronzi. Chiudono la top five Stati uniti e Olanda con a testa ben 23 e 20 medaglie: nella top ten ecco poi Svezia, Corea, Svizzera, Francia e Austria. Fuori da questa lista l’Italia anche se il palmares azzurro si può dire ben importante. Per il tricolore il medagliere delle Olimpiadi invernali 2018 racconta di 10 medaglie in tutto con tre ori (Goggia, Fontana, Moioli), 2 argenti (staffetta femminile short track, Pellegrino) e 5 bronzi (Brignone, staffetta sci di fondo mista, Fontana, Tumolero)
TRIONFO SVEDESE NEL CURLING
È un vero e proprio trionfo per la Svezia nel curling alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang. Le scandinave hanno superato per 8-3 le colleghe della Corea del Sud che avevano raccontato una splendida storia in grado di far emozionare tutti. Il gruppo Kim aveva tenuto incollato a uno sport nuovo un paese che fino a poco prima ne ignorava quasi l’insistenza. Un successo che è stato solo sfiorato con una medaglia d’argento che regala comunque la grande soddisfazione di essere arrivate fino in fondo. La Svezia dal canto suo entra di diritto nella storia di questa disciplina anche perché campione olimpionico per la terza volta. La squadra di Anna Hasselborg ha dimostrato nel curling uno strapotere davvero difficile da battere anche per la presenza di grande concentrazione oltre alle altre capacità necessarie per trionfare in questa specialità. La Corea del Sud esce comunque a testa alta e nonostante il risultato ampio può sottolineare di essere stata in gara fino all’ultimo. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RECORD DI MARIT BJOERGEN
Tra le gare che hanno poi chiuso ufficialmente il programma olimpico (manca ormai sempre meno alla cerimonia di chiusura di Pyeongchang 2018), spazio a parte merita ovviamente la prova della mass start 30 km femminile a tecnica classica del sci di fondo, dove è stato raccolto un nuovo record storico. Al podio infatti la medaglia d’oro è andata alla norvegese Marit Bjoergen, che non solo ha letteralmente dominato la gara sulla neve di Pyeongchang ma ha rafforzato la sua leadership nella classifica degli atleti più medagliati di sempre della storia dei Giochi Olimpici invernali. Per l’eroina norvegese infatti sono ben 16 le medaglie vinte in carriera con 9 ori, 4 argento e 3 bronzi, conquistati da Salt Lake 2002 a Pyeongchang 2018. A podio ha poi conquistato la medaglia di argento la finlandese Krista Parmakoski, mentre il bronzo è andato al collo della svedese Stina Nilsson. Solo 21^ la prima italiana in gara ovvero Elisa Brochard, mentre Anna Comarella e Sara Pellegrini sono arrivate al traguardo da 34^ e 35^. (agg Michela Colombo)
DOPPIETTA TEDESCA NEL BOB A 4
Stanno arrivando le ultime medaglie: siamo ormai giunti al termine anche dell’ultima giornata del Olimpiadi Invernali 2018 e a breve avrà inizio anche la cerimonia ufficiale di chiusura. Dopo l’impresa della delegazione russa sotto bandiera del Cio nella finale dell’Hockey su ghiaccio alle spalle della Germania, ecco che i teutonici hanno comunque avuto modo di festeggiare questa mattina a Pyeongchang. Nella finale a 4 del bob maschile infatti la squadra tedesca ha vinto la medaglia d’oro e pure quell’argento: al secondo gradino del podio però la squadra tedesca ha dovuto condividere il premio con la Corea. Un grande successo quindi per la Germania, che pure nell’ultimo giorno utile nel medagliere è riuscita a raccoglire riconoscimenti importanti. Per la Germania si può dire che la spedizione in Corea sia stata più che positiva: secondo posto nel medagliere con 31 podi, 14 ori, 10 argenti e 7 medaglie di bronzo. (agg Michela Colombo)
ORO OAR NELL’HOCKEY
La Russia trionfa nell’hockey, vincendo la finale per il primo posto contro la Germania alle Olimpiadi Invernali 2018 di PyeongChang. I tedeschi erano stati in grado di portarsi in vantaggio, avanti all’ultimo istante contro un avversario favoritissimo. A pochissimi secondi dalla fine della gara però è arrivato il clamoroso pareggio di Nikita Gusev che ha trascinato la gara per l’oro olimpico ai tempi supplementari. Nonostante tutto per la Germania è un argento inaspettato alla vigilia delle Olimpiadi, nonostante questo dispiace perché l’impresa poteva essere ancor più epica con la possibilità di portare a casa la medaglia d’oro prima solo sognabile. Rimarrà per la Germania la grande soddisfazione di essersi giocata alla pari una sfida alla vigilia considerata ad armi impari visto che la Russia era la grandissima favorita per la vittoria finale ancor prima che le Olimpiadi Invernali partissero. Ovviamente in Germani c’è stato grande entusiasmo, anche se una puntina di dispiacere per la possibilità di trasformare un’impresa in un sogno. (agg. di Matteo Fantozzi)
PROGRAMMA E ITALIANI IN GARA
Ultimo giorno delle Olimpiadi invernali Pyeongchang 2018: oggi domenica 25 febbraio si completa il medagliere dei Giochi olimpici invernali in Corea del Sud. Restano da vivere solamente le ultime quattro finali, tutte comprese fra la notte e il primo mattino italiano, perché poi la serata coreana naturalmente sarà caratterizzata dalla cerimonia di chiusura. Dunque andiamo a ricordare quali sono le ultime emozioni agonistiche che ci attendono in questa edizione delle Olimpiadi, la prima invernale ospitata in Corea del Sud. Le padrone di casa saranno protagoniste dell’evento di apertura della giornata: infatti già alle ore 1.05 italiane comincerà la finale del curling femminile che metterà di fronte Svezia e Corea del Sud. Poco più tardi inizierà anche la domenica del bob a 4 (specialità solo maschile), che per assegnare le medaglie deve ancora vivere le ultime due manche: alle ore 1.30 la terza, alle ore 3.15 la quarta e decisiva. In gara anche l’equipaggio azzurro formato da Simone Bertazzo, Simone Fontana, Francesco Costa e Lorenzo Bilotti, che però dopo le due manche disputate ieri sono già molto lontani dalla lotta per le medaglie.
OLIMPIADI INVERNALI 2018: LE FINALI DI OGGI
Alle ore 5.10 ci sarà un appuntamento molto atteso, cioè la finale del torneo di hockey ghiaccio maschile che metterà di fronte Russia e Germania. Una finale che possiamo definire a sorpresa: i russi tornano a giocare per l’oro dopo 26 anni (la Comunità degli Stati Indipendenti ad Albertville 1992) proprio nell’anno in cui militano come Oar, fatto che però nell’hockey non li ha penalizzati. La decisione della Nhl di non fermare il campionato durante le Olimpiadi ha invece penalizzato Usa e Canada, così ecco in finale a sorpresa la Germania, vittoriosa in semifinale contro i canadesi che mai aveva battuto in tutta la storia. Infine l’ultimo atto sportivo in assoluto di queste Olimpiadi invernali 2018: alle ore 7.10 partirà la 30 km femminile tecnica classica di sci di fondo, collocata all’ultimo giorno al posto della più tradizionale 50 km maschile. Per l’Italia in gara Elisa Brocard, Lucia Scardoni, Anna Comarella e Sara Pellegrini, ma lottare per le medaglie sarà quasi impossibile. Attesa soprattutto per Marit Bjoergen, che potrebbe arrivare a 15 medaglie olimpiche (a 14 è già record) ed eguagliare a quota otto ori due suoi connazionali, Ole Einar Bjoerndalen e Bjoern Daelhie.
L’ORARIO DELLE FINALI
Ore 1.05 Curling femminile: Svezia-Corea del Sud (finale 1^ posto)
Ore 3.15 Bob a 4 (4^ manche)
Ore 5.10 Hockey maschile: Russia-Germania (finale 1^ posto)
Ore 7.15 30 km femminile tc sci di fondo