Il 42 Congresso di Bratislava però non ha stabilito solo i premi dell’Europeo del 2020, ma anche la nomina di Juan Luis Larrea Sarobe. Lo spagnolo è stato eletto come membro del Comitato esecutivo Uefa per un anno. Oltre a lui è stato eletto anche l’ungherese Sandor Csanyi come vice presidente della Fifa e al suo posto Fernando Gomes diventerà membro del Consiglio Fifa. Le nomine sono arrivate con una maggioranza che è stata definita schiacciante. Tra gli altri compiti del Congresso ci sono state l’approvazione della relazione 2016/17 del presidente Aleksander Ceferin, quella dello stesso anno dell’Amministrazione Uefa oltre a i rendiconti finanziari del 2016/17 e il budget per la prossima 2018/19. Ora per l’Italia però c’è l’obbligo di partecipare a questa manifestazione dopo l’eclatante eliminazione dai prossimi Mondiali che si terranno in Russia.
+23% NEI PREMI RISPETTO A FRANCIA 2016
Arrivano i primi numeri relativi agli Europei 2020 che saranno itineranti all’interno del vecchio continente e sono quelli relativi ai premi. Un record che sicuramente fa parlare di sé visto che questi saliranno del 23% rispetto a Francia 2016. Il totale ci parla di 371 milioni di euro da dividere tra le ventiquattro protagoniste della manifestazione. Intanto ogni partecipante avrà 9.25 milioni con bonus che saranno legati anche ai risultati nei gironi. Chi passa agli ottavi di finale prende ulteriori 2 milioni, 3.25 se si arriva ai quarti, 5 alle semifinale con 10 a chi vince e 7 a chi arriva secondo. La squadra che vincerà gli Europei del 2020 arriverà quindi a intascare circa 34 milioni di euro. A presentare i dati in Slovacchia a Bratislava c’era anche il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin durante il 42mo congresso. Vedremo quali saranno le sue prime parole in merito a quanto leggo proprio oggi.