Grandissimo finale per la Gand Wevelgem 2018: è un incredibile Peter Sagan a vincere una delle principali classiche del nord e lo fa davanti al nostro Elia Viviani, in lacrime al traguardo per una vittoria davvero meritata ma che è sfuggita solo negli ultimi metri della volata finale. Larrivo al traguardo finale di Wevelgem è stato infatti davvero esplosivo e ricco di sorprese. Come abbiamo visto già prima i big si erano fatti vedere ma è solo al 20 km che i grandi di questa corsa gettano via ogni precauzione e partono alla conquista della testa della corsa. Ecco quindi che per lungo tempo davanti troviamo diversi drappelli più o meno ampi ma tutti davvero fin troppo vicini. Dalla confusione però ecco i primi attacchi: tra i primi ecco Van Avermat ma il suo tentativo va a vuoto. Chi riesce è invece Sagan che anticipa la volata e beffa quindi Viviani. Lazzurro della Quick step rimane quindi impigliato nel gruppo e non trova la via di uscita per correre alla ruota del campione del mondo in carica. La vittoria va quindi Sagan in volata: dietro allo slovacco Viviani e Demare. (agg Michela Colombo)
VERSO IL GRAN FINALE
Siamo al 190 km di questa appassionante edizione della Gand Wevelgem 2018 e in avanti continuano a guidare la corsa il solito drappello di 6 corridori che si sono messi in luce nella prima parte della corsa. In fondo però il movimento è tanto: tanti i big infatti che stanno approfittando di questo tratto pianeggiante per mettersi in luce alla guida degli inseguitori. Le varie squadre stanno quindi cercando di attuare le proprie strategie per mettere davanti uno dei propri da cui poi far partire lattacco decisivo alla gara. Ecco quindi che a circa tre minuti dai battistrada vediamo più o meno compattarsi diversi gruppetti di inseguitori, più meno ampi. il tira e molla in fondo però potrebbe non continuare a lungo: dal fondo i big si stanno facendo avanti benché il forte vento laterale potrebbe ore mentre in difficoltà molti. Ecco infatti che in questo momento si sta consumando il primo slancio di Sagan con Stybar e Trentin. (agg Michela Colombo)
FDJ IN TESTA AL GRUPPO DEGLI INSEGUITORI
Mancano ancora un centinaio di km al traguardo finale della Gand Wevelgem 2018 e la corsa sta attraversando un momento di grande tensione. Nel gruppo di testa come nel gruppo degli inseguitori è moto alto e non si contano le piccole cadute che hanno coinvolto perlopiù i corridori in fondo, segno della grande elettricità che si sente ora. I muri si stanno succedendo in rapida sequenza e il percorso ora sta facendo lezione: in avanti però resiste il gruppo formato dal soli 6 battistrada ovvero Goncalves, Van Goethem, Frison, Ganna, Duquennoy, e Van Schip. In fondo però il gruppo degli inseguitori si fa sempre più vicino, visto anche lalto ritmo. Ora il distacco tra i due tronconi della gara è di appena quattro minuti abbondati. Dietro a questa grande accelerazione vi sono gli uomini della Fdj, che ora guidano la gara in fondo. (agg Michela Colombo)
6 I BATTISTRADA ORA
La Gand Wevelgmw 2018 è arrivata al suo 90^ km sui 250 previsti e ormai la situazione della corsa pare essersi cristallizzata. Se infatti al via gli attacco e le fughe in avanti erano state presto neutralizzate del gruppo, ora la corsa si è di fatto divisa in due tronconi ben distanti. Ad favorire tale attuale immagine del gara pure il forte vento che sta soffiando sul percorso e che sconsiglia azioni individuali che potrebbero quindi risultare più faticose che davvero premianti al traguardo finale. In avanti ecco quindi un gruppo di battistrada formato da 6 fuggitivi e quindi José Gonçalves (Katusha), Brian van Goethem (Roompot), Frederik Frison (Lotto-Soudal), Filippo Ganna (UAE Team Emirates), Jimmy Duquennoy (WB Aqua Protect) e Jan-willem Van Schip (Roompot). Alle loro spalle il ritardo del gruppo è salito ben presto ad alti numeri: ora infatti il distacco degli inseguitori è di circa 9 minuti. (agg Michela Colombo)
TRE IN FUGA MA IL GRUPPO…
Siamo in arrivo dei primi 30 km della Gand Wevelgem 2018 e la corsa si è subito fatta davvero accesa, anche per via delle diverse cadute che hanno cortili nomi più o meno noti. Lultimo ciclista caduto vittima è stato Tony Martin, ma il tedesco è subito ripartito senza particolare affanno. A questo punto della corsa possiamo vedere che in fuga resistono con grande difficoltà tre corridori ovvero Jose Goncalves della Katyusha, Brian Va Goetherm della Roompot e Frederick Frison della Lotto Soudal. Il loro vantaggio però risulta molto ridotto (appena un manciata di secondi) e non sono mancati anche in questi ultimi minuti diversi tentativi di attacco da parte del gruppo. Si registra in questa senso loccasione mal sfruttata di Ganna, Duquennoy e Va Schip, presto ripresi dal gruppo che continua tenere un ritmo ben alto. Fin dal via della Gand Wevelgem 2018 infatti non sono stati pochi coloro che hanno tentato la fuga ma il gruppo ha presto ripreso chiunque provasse ad andare in avanti. (Agg Michela Colombo)
IN STRADA, SI PARTE!
Sta per avere luogo la partenza della Gand Wevelgem 2018, la prima classica di rilievo nella cosiddetta campagna del Nord che come ogni anno caratterizza la primavera del ciclismo mondiale. Tra gli appassionati cresce già lattesa per il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix, che ci terranno compagnia nelle prossime due domeniche, ma di certo non è da sottovalutare questa Gand Wevelgem, che sicuramente è tra le classiche più ambite da tutti i corridori che hanno le caratteristiche adatte per questo genere di corse, caratterizzate da Muri e anche tratti non sempre in asfalto, che per la Gand Wevelgem sono stati introdotti a partire dallanno scorso. I primi favoriti saranno presumibilmente Peter Sagan e Greg Van Avermaet, vincitori delle ultime due edizioni. Un anno fa Van Avermaet arrivò con il connazionale Jens Keukeleire e lo sconfisse in uno sprint a due, precedendo di 6 il gruppo che fu regolato proprio da Sagan davanti a Niki Terpstra e John Degenkolb, mentre il migliore italiano fu Sacha Modolo, decimo. Che cosa succederà stavolta alla Gand Wevelgem? Lo scopriremo solo pedalando: parola alla strada! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ATTESA PER VIVIANI
Per la Gand-Wevelgem del ciclismo, prima grande classica del nord, si parte alle ore 11.25. Sicuramente tutti i fari dal nostro paese saranno puntati su Elia Viviani ciclista di grandissimo talento ma non sempre in grado di essere continuo. Tre anni fa il successo azzurro fu messo a segno nella stessa manifestazione su due ruote da Luca Paolini, da quel momento poi non sono arrivate repliche dai nostri. Elia Viviani è in un grande momento di forma, riuscendo a regalare grandissimi risultati alla Tre Giorni di La Panne. Sicuramente questa è una gara, la Gand-Wevelgem, che non si adatta alla perfezione alle sue caratteristiche e che potrebbe creargli qualche problema di troppo. Elia Viviani però ha grande voglia e l’intenzione di tornare a raggiungere ottimi livelli anche in questa competizione. Di certo non parte tra i favoriti, ma si potrebbe imporre tra quelli che vengono considerati nella gara gli outsider. (agg. di Matteo Fantozzi)
INFO E ORARIO
Oggi, domenica 25 marzo 2017, è in programma l’edizione numero 80 della Gand-Wevelgem, prima grande classica del Nord di ciclismo. Non è una classica ‘monumento’ anche perché ‘solo’ dal 1945 è aperta ai professionisti (nata nel 1934, fino allo stop per la Seconda Guerra Mondiale era riservata ai dilettanti), ma si tratta comunque una corsa di grandissimo fascino e tradizione, grazie ad un albo d’oro ricco di vincitori celebri e naturalmente alla passione del Belgio per questo sport e per le corse di casa, vissute dagli appassionati belgi come eventi imperdibili. Da un punto di vista tecnico, la Gand-Wevelgem certamente è la classica più adatta ai velocisti tra tutte quelle che caratterizzeranno le prossime settimane. Lo dimostra il fatto che tra i più vincenti c’è Mario Cipollini, primo per tre volte (1992, 1993 e 2002), come leggende del ciclismo belga quali Rik Van Looy, Tom Boonen e soprattutto Eddy Merckx, che andava oltre i ragionamenti sulle caratteristiche del percorso di ogni gara perché semplicemente vinceva ovunque.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA GAND-WEVELGEM 2018
Per seguire la Gand-Wevelgem 2018 ci sarà la diretta tv, che sarà garantita a partire dalle ore 14.30 sul canale tematico Eurosport, che è visibile sia sulla piattaforma satellitare Sky sia sul digitale terrestre di mediaset Premium. Disponibile anche la diretta streaming video tramite le rispettive applicazioni Sky Go e Premium Play oltre naturalmente ad Eurosport Player. Infine il web e i social network, dove segnaliamo in particolare il sito ufficiale www.gent-wevelgem.be (in fiammingo, inglese e francese), la pagina Facebook ufficiale Gent-Wevelgem e il profilo Twitter ufficiale @GentWevelgem.
IL PERCORSO
Mai dare per scontato comunque un arrivo in volata di gruppo: nel 2015 ci fu la bellissima vittoria di Luca Paolini che arrivò da solo sul traguardo, nel 2016 Peter Sagan vinse una volata a quattro e lanno scorso Greg Van Avermaet ebbe la meglio sul connazionale Jens Keukeleire in un arrivo a due. Diamo allora uno sguardo al percorso: saranno 250 km, a partire dalla partenza che avrà luogo alle ore 11.25 dalla piazza del mercato di Deinze (che ormai ne è sede da qualche anno in luogo della vicina Gand), fino al traguardo che invece è posto naturalmente a Wevelgem ed è previsto indicativamente attorno alle ore 17.30. Come si diceva, è una corsa ideale per i velocisti, anche se non mancheranno le difficoltà, costituite da undici dei cosiddetti ‘Muri’ fiamminghi – a dire il vero otto, tre dei quali però da affrontare due volte per un totale dunque di undici asperità. Il più celebre è il Kemmelberg, che sarà una delle salite da ripetere due volte, l’ultima al km 215 dal versante più impegnativo, quello che misura appena 500 metri ma con pendenza media dell11% e punte fino al 22%: tuttavia gli ultimi 35 km saranno sostanzialmente pianeggianti, e questo lungo avvicinamento al traguardo di Wevelgem (soprattutto se ci sarà vento) potrebbe essere importante quanto o anche più dei Muri. Da segnalare che dopo circa 180 km sarà confermata la novità dellanno scorso: tre settori uno di seguito all’altro (per un totale di 4 km circa) di strade semi-asfaltate, che potrebbero costituire un’ulteriore difficoltà per i corridori anche a causa del vento.