Una giornata da cerchiare in rosso quella di oggi per il calcio mondiale, dal momento che lintroduzione del VAR (Video Assistant Referee) anche nella rassegna iridata che si terrà in Russia, oltre che la possibilità di effettuare una quarta sostituzione da parte di una squadra nel corso dei supplementari, rappresentano due importanti svolte dal punto di vista regolamentare. E, non a caso, uno dei più soddisfatti di fronte alla decisione dellIfab (International Football Association Board) è proprio Gianni Infantino, numero uno della FIFA, ovvero colui che è stato tra i principali sostenitori dellapplicazione di questa tecnologia. Dopo aver ribadito che si tratta dellinizio di una nuova era per questo sport, il diretto interessato ha spiegato che la decisione odierna è frutto del periodo di sperimentazione positivo, anche se è ora è attesa proprio la ratifica da parte del Consiglio della FIFA nella riunione che si terrà il 15 e 16 marzo a Bogotà (Colombia). Oggi confermiamo che lesperimento è stato positivo ha continuato ai microfoni Infantino, spiegando che anche ai Mondiali la VAR non annullerà totalmente la possibilità che si verifichi un errore. Allinizio non sapevamo cosa ne sarebbe venuto fuori, ma adesso sappiamo che la VAR funziona ha concluso lo stesso Infantino che, pur senza citarlo direttamente, sembra aver tirato in ballo Ceferin (UEFA), dettosi contrario al suo uso nei match di Champions League. (agg. di R. G. Flore)
L’IFAB NON SEGUE LA STRADA DELL’UEFA
La giornata di oggi è storica per il calcio, perché è stato ufficializzato l’uso della Var ai Mondiali. L’assemblea dell’Ifab, l’organo che governa e sviluppa le regole di questo gioco, ha approvato la proposta di rendere permanente l’uso del Video Assistant Referees. Dopo due anni di sperimentazione in quasi mille partite, l’operato della Var è stato giudicato positivo. Il voto dell’Ifab era l’ultimo possibile ostacolo in vista dell’impiego della Var al Mondiale: Russia 2018 sarà dunque quello che terrà a battesimo questa rivoluzione tecnica. Non cambierà nulla rispetto a quanto visto finora in Serie A. La cosiddetta moviola in campo verrà usata con la stessa casistica adottata in Italia e quindi nei casi seguenti: gol/non gol, rigore/non rigore, espulsione diretta e scambi di persona. L’Ifab ha ribadito i principi per l’uso della Var: Minima interferenza, massimo beneficio, correggendo errori chiari e seri problemi non visti. E pensare che pochi giorni fa invece il presidente Uefa Ceferin si è opposto all’introduzione della Var in Champions League.
VAR AI MONDIALI, DOPO OK IFAB TOCCA ALLA FIFA
L’International Football Association Board (Ifab) in una nota ha annunciato di aver approvato all’unanimità l’introduzione della Var in occasione del 132esimo congresso che si è svolto a Zurigo. «Questo storico incontro rappresenta una nuova era per il calcio che aiuterà a migliorare l’integrità e la correttezza nel gioco. Spetterà ora alla Fifa guidata da Gianni Infantino dare il via libera definitivo all’uso della Var ai Mondiali in Russia. La decisione è attesa nella riunione del Consiglio Fifa fissato per il prossimo 15-16 marzo a Bogotà. L’Ifab oggi ha dato il via libera anche alla quarta sostituzione di un calciatore nel prossimo Mondiale, che sarà possibile però solo nei tempi supplementari di una partita, e non nei regolamentari 90 minuti, come del resto era previsto. Va deciso però se questa innovazione, dopo i Mondiali, possa essere estesa anche alle competizioni continentali, a partire da Champions League e Europa League.