Ragnhild Mowinckel ha vinto il gigante femminile di Ofterschwang con il tempo complessivo di 23480, precedendo per 66/100 Viktoria Rebensburg e per 74/100 Mikaela Shiffrin. Tutte e tre le atlete sul podio hanno però ottimi motivi per essere felici: la norvegese naturalmente festeggia la prima vittoria in carriera, che corona una stagione già memorabile grazie a due argenti olimpici; la tedesca con il secondo posto ipoteca la Coppa di gigante portandosi a 101 punti di vantaggio sulla Shiffrin quando manca un solo gigante al termine della stagione, resta “viva” sulla carta Tessa Worley che però essendosi piazzata appena tredicesima oggi ha un distacco di 92 punti dalla tedesca; lamericana potrà però consolarsi per questa amarezza pensando che adesso è certamente sua per il secondo anno consecutivo la Coppa del Mondo generale, grazie a ben 603 punti di vantaggio su Wendy Holdener. Per quanto riguarda le azzurre la migliore è stata Marta Bassino, quinta a 139; ottavo posto per Manuela Moelgg a due secondi esatti, decima Irene Curtoni a 234. Un vero peccato invece luscita di scena di Federica Brignone, autrice di un errore che lha messa fuori di scena già oltre metà pista, dopo avere fatto segnare fino a quel momento degli eccellenti intermedi. Continua dunque per la Brignone la maledizione di Ofterschwang, pista dove non ha mai ottenuto soddisfazioni. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL GRAN FINALE
Quando siamo giunti a metà della seconda manche del gigante femminile di Ofterschwang, al comando troviamo laustriaca Bernadette Schild con il tempo complessivo di 23733 e già due posizioni sicuramente recuperate rispetto al diciottesimo piazzamento della prima manche. Al secondo posto troviamo la svizzera Wendy Holdener, staccata di 15/100 dalla Schild, mentre il terzo posto è per la francese Taina Barioz con un ritardo di 30/100. Naturalmente è presto per trarre conclusioni, dal momento che mancano ancora le discese delle migliori quindici della prima manche fra cui ben quattro azzurre, purtroppo però dobbiamo segnalare che Sofia Goggia – la prima delle cinque italiane in gara in questa seconda manche – non ha concluso la propria prova. Per la bergamasca un altro gigante negativo, dovrà essere brava a non farsi condizionare verso la discesa delle finali di Are che assegnerà la Coppa di specialità a lei oppure a Lindsey Vonn. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA 2^ MANCHE
Mancano pochi minuti alla seconda manche del gigante femminile di Ofterschwang. In gara avremo cinque azzurre, che citiamo secondo lordine di partenza che naturalmente è invertito rispetto al piazzamento: Sofia Goggia, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Marta Bassino. In particolare saranno dunque Brignone e Bassino a poter puntare in alto, dal momento che sono rispettivamente quinta e terza al termine della prima manche. La francese Tessa Worley dovrà provare a risalire dal decimo posto per contrastare Viktoria Rebensburg, che con il secondo posto farebbe un grande passo verso la Coppa di gigante. La tedesca comunque naturalmente proverà anche a vincere la gara davanti ai propri tifosi: per farlo, dovrà rimontare 44/100 a Ragnhild Mowinckel, che dal canto suo vorrà conquistare il primo successo in carriera. Parola dunque di nuovo alla pista e al cronometro: la seconda manche sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FINE 1^ MANCHE
Ragnhild Mowinckel chiude dunque al primo posto la prima manche del gigante femminile di Ofterschwang. La norvegese, come abbiamo già visto, ha ottenuto il tempo di 11783, precedendo di 44/100 la padrona di casa Viktoria Rebensburg, che comunque (stando così la situazione) farebbe un enorme passo avanti verso la Coppa di gigante, a causa soprattutto della brutta prima manche di Tessa Worley, che è la prima inseguitrice della Rebensburg. La francese infatti è decima a 144 dalla Mowinckel, esattamente un secondo dietro la tedesca. Bravissima Marta Bassino, terza con il pettorale numero 15 e 56/100 di ritardo. Quinto posto per Federica Brignone a 74/100, nona a 139 Manuela Moelgg. Da notare leccellente settimo posto della norvegese Kristin Lysdahl, pettorale di partenza numero 28. Tredicesimo posto a 163 per Irene Curtoni, vedremo nella seconda manche anche Sofia Goggia, anche se il ritardo di 255 dal primo posto indica in modo chiaro le difficoltà che la campionessa olimpica di discesa ha in gigante in questo periodo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
MOWINCKEL AL COMANDO
Ragnhild Mowinckel è al comando della prima manche del gigante femminile di Ofterschwang quando sono scese le migliori specialiste. La norvegese conferma di essere in gran forma e sfrutta al meglio anche il vantaggio del pettorale numero 1 chiudendo la propria prova con il tempo di 11783, precedendo di 44/100 la padrona di casa Viktoria Rebensburg. Ottime notizie da Marta Bassino, capace di inserirsi al terzo posto con il pettorale numero 15, unica fra le prime con un numero di partenza non fra i primissimi: 56/100 il ritardo della Bassino, avanti per un soffio alla campionessa olimpica Mikaela Shiffrin, quarta a 60/100. Quinto posto per Federica Brignone, comunque pienamente in corsa per il podio con un ritardo di 74/100, settima a 139 invece Manuela Moelgg. Le note negative arrivano invece da Sofia Goggia, che conferma le difficoltà che sta vivendo in gigante in questa stagione e ha accusato un passivo di 255, che potrebbe anche mettere a rischio per la bergamasca la qualificazione per la seconda manche. Da segnalare tre uscite, fra cui sembra con conseguenze piuttosto serie quella della slovena Tina Robnik. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Mancano pochissimi minuti alla partenza del gigante femminile di Ofterschwang per la Coppa del Mondo di sci, la penultima gara della stagione della specialità. La località tedesca è stata spesso in passato sede di gare del Circo Bianco, ma lultimo precedente risale al 2013: in gigante fu Anna Fenninger (non ancora signora Veith) a vincere davanti a Tina Maze e alla padrona di casa Viktoria Rebensburg, mentre la slovena vinse in slalom davanti a Wendy Holdener e Mikaela Shiffrin. Nel 2012 invece ad Ofterschwang ci furono ben tre gare di cui due giganti, perché uno recuperava quello in precedenza saltato a Courchevel: fu grande festa per la Germania con la doppia vittoria di Viktoria Rebensburg, ma ricordiamo con grande piacere anche il terzo posto nel primo dei due giganti di Irene Curtoni, ultimo podio per le azzurre sulla pista Ofterschwanger Horn. Adesso però non è più il tempo dei tuffi nel passato, cediamo di conseguenza senza indugio la linea alla pista e al cronometro, perché la prima manche del gigante femminile di Coppa del Mondo a Ofterschwang sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GIGANTE OFTERSCHWANG, STREAMING VIDEO E DIRETTA TV
La prima manche del gigante femminile di Ofterschwang è in programma alle ore 11.00, mentre per la seconda manche lappuntamento sarà alle ore 14.00. Diciamo che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà anche oggi in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Germania (www.fis-ski.com).
LA CLASSIFICA DI GIGANTE
Avvicinandoci al gigante di Ofterschwang, è doveroso fare il punto della situazione nella classifica di specialità in Coppa del Mondo di sci. Quando infatti mancano solo due gare al termine della stagione, quella odierna e quella delle Finali di Are, ci sono ancora ben tre atlete in corsa per conquistare la Coppa di gigante. Viktoria Rebensburg indossa il pettorale rosso grazie ai 502 punti conquistati finora, ma il margine di vantaggio su due pericolose inseguitrici è decisamente ridotto. A quota 470 punti troviamo infatti la francese Tessa Worley, mentre Mikaela Shiffrin è terza con 421 punti: quando da assegnare ci sono ancora 200 punti, sicuramente nessuna delle due può ancora venire esclusa dai pronostici. Tra le azzurre la migliore è Federica Brignone, quarta con 274 punti; ecco poi al settimo posto Manuela Moelgg a quota 216, mentre Marta Bassino, Sofia Goggia e Irene Curtoni formano un terzetto consecutivo dal sedicesimo al diciottesimo posto rispettivamente con 112, 106 e 104 punti e possiamo dare già per certe le loro presenze in gigante alle Finali di Are, anche se per Bassino e Goggia si deve chiedere almeno di rientrare fra le 15. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA PROVA IN TERRA TEDESCA
La Coppa del Mondo di sci oggi ci propone lo slalom gigante femminile di Ofterschwang. Siamo in Germania e per le donne questo è il primo gigante dopo le Olimpiadi. Certamente sarà una gara da non perdere per gli appassionati, perché in gigante come sempre le azzurre saranno ambiziose: sono tante le italiane che puntano ad essere protagoniste. Daltronde cè anche la Coppa di specialità di gigante ancora da assegnare e al comando cè la padrona di casa Viktoria Rebensburg: alla penultima gara della stagione nella specialità la battaglia è dura. A tale proposito va ricordato che si gareggia venerdì e sabato proprio perché incombono le Finali di Are, settimana prossima. Le rivali non mancheranno, lo spettacolo è garantito: ecco tutto quello che serve sapere per seguire il gigante di Ofterschwang.
FAVORITE E AZZURRE
Cominciamo proprio dalle azzurre la nostra panoramica, dal momento che fra le favorite vanno senzaltro citate alcune italiane: negli otto precedenti giganti stagionali, Olimpiadi comprese, solamente a Lenzerheide non cè stata unitaliana fra le prime tre. In primis Federica Brignone, che ci ha dato lunica vittoria a fine dicembre a Lienz e anche il fantastico terzo posto olimpico: Fede in gigante è una garanzia e vorrà certamente dimostrarlo anche a Ofterschwang, dove arriva carica di entusiasmo dopo la vittoria in combinata di domenica a Crans Montana. Onore al merito anche per Manuela Moelgg: tre terzi posti nelle prime tre gare stagionali nella specialità, a Solden, Killington e Courchevel, un ruolino eccellente per la veterana, anche se nelle ultime uscite è apparsa in calo. Per Sofia Goggia lattesa è innanzitutto per capire cosa potrà fare in gigante, dove in questa stagione ha avuto diversi problemi, ma cè comunque il podio di Kranjska Gora a confermare le qualità della bergamasca campionessa olimpica di discesa anche fra i pali larghi. Ecco poi Marta Bassino, che ha vissuto una stagione complicata ma il cui talento è indiscutibile, senza dimenticare Irene Curtoni, esclusa dalle Olimpiadi solo perché ai Giochi si può gareggiare in quattro e lItalia nel gigante femminile vanta molte punte.
Ciò naturalmente non ci deve far dimenticare che la concorrenza è fortissima e almeno tre nomi spiccano su tutti. Il primo è quello di Viktoria Rebensburg, vincitrice a Solden e Killington ad inizio stagione, poi seconda a Lienz ad appena quattro centesimi dalla nostra Federica Brignone e vincitrice di nuovo a Plan de Corones prima di arrivare seconda a Lenzerheide: tre vittorie e due secondo posto in sette gare, la donna di riferimento in gigante è la tedesca, in testa alla classifica di specialità, animata in più dalla voglia di fare bene davanti al pubblico amico anche per riscattare la delusione del podio mancato nelloccasione più importante, alle Olimpiadi. Attenzione però naturalmente anche allamericana Mikaela Shiffrin, nuova campionessa olimpica del gigante, che tra laltro nelle ultime settimane si è presa delle pause (vedi assenza a Crans Montana) proprio per confermare nel finale di essere lassoluta dominatrice della stagione: in gigante in Coppa spiccano le vittorie di Courchevel e Kranjska Gora più altri due podi. Poi la francese Tessa Worley, assoluta dominatrice della passata stagione e campionessa del Mondo in carica: la transalpina condivide con la Rebensburg la delusione di non essere salita sul podio olimpico, comunque vanta la vittoria di Lenzerheide, ben tre secondi posti e in tutta la stagione di Coppa non è mai stata peggio di sesta, dunque resta unavversaria da non sottovalutare. Attenzione però anche alla crescita della norvegese Ragnhild Mowinckel: il secondo posto di Plan de Corones e soprattutto largento olimpico la mettono in particolare evidenza, va ormai considerata fra le assolute protagoniste della specialità.