Finisce con un pirotecnico 4 a 5 la sfida tra Fondi e Paganese, nessuno poteva pronostica un punteggio simile considerando l’importanza della posta in palio visto che quello di oggi era un vero e proprio scontro salvezza. La squadra di De Sanzo è riuscita ad espugnare il Purificato grazie al gol realizzato al 92′ da Bensaja dopo essersi fatta raggiungere più volte nel corso del match: i gol di Cernigoi e Cesaretti erano stati pareggiati già nel primo tempo dalla doppietta di Nolè mentre le reti ancora di Cernigoi e Cesaretti in avvio di ripresa sono state riequilibrate da Mastropietro e da una rocambolesca autorete realizzata dallo sfortunato Gomis. Il match si apre subito con l’immediato vantaggio ospite che arriva al 9′ quando su un cross di Ngamba, Cernigoi si è fatto trovare pronto in area di rigore dove è riuscito ad insaccare con un beffardo pallonetto di testa che ha superato imparabilmente Elezaj. La reazione dei padroni di casa è immediata ed arriva all’11’ quando Nolè ha tentato un potente tiro da posizione defilata che esce dopo aver colpito la parte esterna del palo. I pontini iniziano ad attaccare con continuità venendo premiati al 31′ quando, su un cross proveniente dalla trequarti, Nolè ha trovato la deviazione vincente anticipando tutti. Quando si attendeva il vantaggio del Fondi, a sorpresa al 41′ è invece arrivato quello ospite nato da un perfetto cross di Scarpa che Cesaretti ha trasformato in gol con uno spettacolare tiro al volo che non ha lasciato scampo a Gomis. La squadra di mister Luiso però non si arrende e riesce ad equilibrare subito il punteggio, al 44′ quando ancora Nolè è bravissimo ad insaccare questa volta con un gran colpo di testa sfruttando al meglio un cross di Corvia.
LA RIPRESA
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. Al 51′ arriva un pò a sopresa il vantaggio degli ospiti che nasce da un perfetto assist di Cesaretti per Cernigoi che, dopo essersi liberato di Ghinassi con un dribbling, ha segnato con una potente conclusione. Al 52′ mister De Sanzo decide di inserire forse fresche con Tazza al posto di Della Corte. Al 58′ arriva anche il poker sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Nacci colpisce di testa servendo Cesaretti che, dopo aver controllato, insacca da distanza ravvicinata. Al 60′ esce il grande protagonista Cernigoi che lascia il posto a Talamo. Un minuto dopo arriva anche l’espulsione dell’altro protagonista, Nolè che viene espulso per proteste nei confronti del direttore di gara. La partita sembra ormai compromessa e così mister Luiso al 65′ prova a stravolgere l’assetto inserendo Mastropietro, Corvia e Quaini al posto di Corvia, Ghinassi e Vasco. Poco dopo proprio uno dei subentrati Mastropietro al 76′ riesce ad accorciare le distanze quando ha insaccato con un colpo di testa la punizione calciata sulla trequarti da Addessi. Ora i pontini ci credono ed attaccano a testa sfiorando il pareggio già all’81’ quando ancora Mastropietro tenta un colpo di testa che è uscito di pochissimo fuori dallo specchio. All’85’ arrivano gli ultimi cambi, uno per parte con Ciotola e Bensaja che subentrano a Galasso e Tascone. All’89’ gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati anche grazie ad un pò di fortuna: su un calcio d’angolo Vastola tenta un colpo di testa che viene respinto dal palo ma la palla colpisce la schiena di Gomis che involontariamente insacca facendo esplodere di gioia il Purificato. Quando si attendeva il triplice fischio di chiusura, è arrivata però la doccia gelata, al 93′ Bensaja, entrato da pochissimi minuti, si è infatti inventato il gol dell’incredibile 4 a 5 con una conclusione a giro da fuori area che non ha lasciato scampo all’incolpevole Elezaj. Dopo quattro minuti di recupero si è così conclusa questa sfida spettacolare ed emozionante che infligge una sconfitta molto pesante al Fondi che resta in penultima posizione ma ora a nove punti dalla zona salvezza dove invece si avvicinano i campani a cui mancano solamente tre lunghezze per uscire dalla zona retrocessione e, dopo questo incredibile successo, avranno anche un importante vantaggio psicologico da poter sfruttare.