Grande sorpresa al torneo Atp Madrid 2018: Dominic Thiem ha battuto Rafa Nadal nei quarti di finale del torneo nella capitale spagnola, il secondo dei tre Masters 1000 stagionali sulla terra rossa, superficie sulla quale Nadal aveva una striscia aperta di 50 set consecutivi vinti. Lultima sconfitta risaliva a Roma 2017, curiosamente anche allora contro Thiem e a livello di quarti di finale; poi una striscia lunghissima di partite vinte, per di più senza nemmeno lasciare set per strada. Si sa che laustriaco è uno dei pochi in grado di contrastare Nadal sulla terra rossa, ma finora Thiem non aveva convinto del tutto in questo 2018 e di conseguenza si pensava che la serie di Nadal potesse proseguire ancora. Sbagliato: Thiem ha vinto e per di più con pieno merito, in due soli set con il punteggio di 7-5, 6-3 in unora e 57 minuti di gioco, strappando per ben cinque volte il servizio allo spagnolo, numero impressionante sulla terra rossa. Niente di grave per Nadal, la striscia resta comunque impressionante e una sconfitta dopo un anno non può certo essere un problema, tuttavia questa vittoria rafforza di molto Thiem, che si candida a primo rivale di Rafa anche per Roma e per il Roland Garros. Domani laustriaco se la vedrà in semifinale con il sudafricano Anderson, mentre la prima finalista femminile è lolandese Kiki Bertens, che ha battuto la francese Caroline Garcia con un rapido 6-2, 6-2. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ANDERSON PRIMO SEMIFINALISTA
E tempo di mettere sotti i riflettori il torneo femminile per Madrid Open 2018: al momento infatti sta per prendere via il primo incontro per il tabellone Wta previsto per oggi venerdi 11 maggio tra Caroline Garcia e Kiki Bertens. La sfida è senza dubbio molto attesa: in campo sulla terra battuta spagnola si sfideranno infatti la numero 7 del ranking contro la numero 20 della classifica mondiale del circuito: il pronostico però è tuttaltro che scritto, vista anche la bella prova messa in campo pochi giorni fa dallolandese su Maria Sharapova. Nel frattempo è un momento di pausa per il torneo Atp, visto che lo scontro più atteso messo in programma oggi tra Nadal e Thiem avrà luogo non prima delle ore 17.00. Nel frattempo ricordiamo che nella sfida di esordio della giornata tra Lajovic e Anderson è uscito vincitore proprio il sudafricano, che ha messo sulla carta il risultato di 6-7, 6-3, 3-6. (agg Michela Colombo)
AL VIA LAJOVIC-ANDERSON
Stanno prendendo il via le partite del Madrid Open 2018 per la giornata di venerdì: è davvero interessante dare uno sguardo a come potrebbe cambiare il ranking Wta, considerando che le prime quattro teste di serie sono state tutte eliminate. Simona Halep comunque vada conserverà il suo primo posto per unaltra settimana, nè cambierà il podio con Caroline Wozniacki e Garbine Muguruza che resteranno seconda e terza rispettivamente; qualificandosi in semifinale Karolina Pliskova scalzerebbe Elina Svitolina dal quarto posto, avrebbe invece bisogno di vincere il titolo per entrare nella Top 4 una Caroline Garcia in crescita costante. La Halep insomma continua la sua corsa in testa, anche se ha dovuto cedere il trono di Madrid dopo due titoli; a Roma la rumena difende ancora tanti punti – quelli della finale raggiunta lanno scorso – ma il salto indietro potrebbe essere quello della Svitolina, che non ha iniziato benissimo il 2018 e al Foro Italico aveva vinto il titolo, come anche altrove. Attenzione allucraina: se non troverà la costanza giusta, potrebbe anche trovarsi fuori dalle Wta Finals di fine anno adesso però la parola passa ai campi, perchè finalmente al Madrid Open 2018 i match stanno per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO ATP MADRID
Il Madrid Open 2018 è in diretta tv sui canali del satellite, almeno per quanto riguarda il torneo maschile: appuntamento su Sky Sport 1 e Sky Sport 2, con gli approfondimenti che arriveranno da studio e la possibilità di seguire le partite anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Sky Go. Per quanto riguarda il torneo femminile, il canale è SuperTennis, la web-tv federale che trovate al numero 64 del vostro telecomando; disponibile per tutti anche il servizio di diretta streaming video, sul sito www.supertennis.tv, avendo a disposizione PC, tablet o smartphone. Ricordiamo che il sito ufficiale del torneo è www.madrid-open.com; troverete informazioni utili anche sulle pagine correlate messe a disposizione sui social network, in particolare facebook.com/mutuamadridopen e, su Twitter, @MutuaMadridOpen.
GLI ORARI
In questi quarti di finale del Madrid Open 2018, gli outsider sono due e giocano uno contro laltro: Kyle Edmund e Denis Shapovalov hanno la grande possibilità di volare in semifinale e continuare nel loro grande percorso di crescita. Il ventitreenne nato in Sudafrica è la grande speranza britannica in un periodo privo di Andy Murray, ai box da quasi un anno: a gennaio ha raggiunto la semifinale agli Australian Open, non si pensava che sulla terra rossa potesse essere tanto competitivo e invece Edmund ha risposto a tutti, battendo Novak Djokovic e poi demolendo David Goffin. Non ha ancora vinto un titolo Atp, anzi un mese fa ha raggiunto e perso la sua prima finale (a Marrakech); resta però un tennista in grande crescita come Denis Shapovalov, che ha 19 anni e in certi frangenti dà ancora la sensazione di essere troppo leggero per questo circuito. Tecnicamente però ha poco nulla da invidiare ai migliori; lo scorso settembre ha giocato gli ottavi agli Us Open, appena prima aveva fatto semifinale nel Master 1000 di casa (la Rogers Cup a Montréal) eliminando niente meno che Rafa Nadal. Ha vinto quattro titoli Futures e un Challenger; niente di che, ma sono tutti punti che lo hanno fatto salire in classifica. Dovesse prendersi la semifinale si porterebbe nei primi 30 della classifica mondiale. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE GIORNATA
Tempo di semifinali femminili al Madrid Open 2018, e tempo di quarti maschili: il torneo sulla terra rossa della capitale spagnola si avvia a grandi passi verso la sua conclusione, ha già riservato sorprese enormi come le eliminazioni di Juan Martin Del Potro e Milos Raonic (ma anche Simona Halep) e altre ne può regalare. Sicuramente il tennis sta entrando in un periodo nuovo, che sia migliore o peggiore di quanto visto finora (rimane sempre un discorso soggettivo): abituati a vedere i Big Four sempre e comunque in semifinali, avvezzi al dominio di Serena Williams e magari a una finale contro Sharapova e Azarenka, oggi sono altri nomi quelli che arrivano in fondo ai grandi tornei: bene o no che sia, certamente è una ventata di novità interessante.
NADAL THIEM E ZVEREV ISNER
Due riedizioni di altrettante finali: il numero 1 Atp e campione in carica Rafa Nadal, archiviato il record di vittorie consecutive sulla terra rossa – ma ha preso tanti rischi contro Diego Schwartzman – ritrova quel Dominic Thiem che l’anno scorso ha battuto per prendersi il titolo, e che si è liberaato di Borna Coric al termine di un match durato due ore e mezza e nel quale l’austriaco, testa di serie numero 5 del tabellone, aveva perso nettamente il primo set per poi trovarsi ancora in svantaggio e con le spalle al muro. La partita tra Alexander Zverev e John Isner invece è la rivincita della finale di Miami: l’americano l’aveva vinta in rimnonta, questa volta però siamo sulla terra rossa dove Sasha parte favorito, anche perchè Isner può avere lasciato per strada energie importanti contro Pablo Cuevas – una maratona: tre tie break, il primo perso 11-9 – non è certamente più forte del tedesco sulla terra rossa e lo stesso Zverev sta tenendo un livello favoloso in questo torneo. Insomma, tutto lascia presagire una finale tra Nadal e Zverev ma occhio al match odierno di un Rafa che, come detto, ieri sera non è stato impeccabile.
GLI ALTRI MATCH ATP
La copertina del torneo Atp se la prendono Dusan Lajovic e Denis Shapovalov: questultimo ha vinto il derby canadese contro Milos Raonic con grande autorità, facendo la differenza proprio nei punti decisivi e confermando quanto di buono si dice di lui. A caccia della seconda semifinale in un Master 1000, il diciannovenne nato a Tel Aviv da genitori russi ha ora la possibilità di battere anche Kyle Edmund, il giovane britannico che in questo Madrid Open 2018 ha fatto fuori in due giorni Djokovic e Goffin, e continua a crescere. Lajovic ha un quarto centrato al Roland Garros quattro anni fa, per il resto non è mai andato oltre il secondo turno di uno Slam e nei Master 1000 non ha combinato tanto di più; eppure qui ha prima battuto uno specialista del rosso come Gasquet e poi ha rimontato due volte Del Potro, prima ribaltando il set di svantaggio e poi risalendo da 0-4 nel tie break decisivo. Adesso è lecito pensare che il ventisettenne di Belgrado abbia la semifinale in tasca, ma il tennis non funziona esattamente così e per di più Kevin Anderson, testa di serie numero 6 del tabellone, sembra essere particolarmente in forma.
I MATCH WTA
Il tabellone Wta ha perso la numero 1 Simona Halep, che aveva vinto 14 partite di fila e gli ultimi due titoli a Madrid: la rumena però ha trovato sulla sua strada Karolina Pliskova che, a differenza della gemella Kristyna, ha avuto la meglio su una Halep in netta difficoltà fin dallinizio. Il torneo ora deve trovare una nuova regina: non sarà Maria Sharapova, sorpresa e rimontata da Kiki Bertens la quale una volta di più ha chiarito che su questa superficie bisogna per forza di cose piazzarla tra le favorite, di certo al pari di una Caroline Garcia che, dovesse trovare la giusta costanza, sarà una minaccia per tutte. Intanto una delle due sarà in finale: una bella soddisfazione e il punto più alto in carriera, anche se la Bertens ha giocato anche una semifinale al Roland Garros.