Chris Froome è la nuova maglia rosa del Giro dItalia 2018, la cui classifica è stata completamente sconvolta dal tappone di oggi, che entrerà nella storia del ciclismo. La maglia rosa è il premio meritato per chi ha trovato il coraggio di attaccare quando mancavano ancora 83 km allarrivo: poteva essere una follia, è diventato il capolavoro di un corridore che pure in carriera ha vinto quattro Tour de France. Ottima comunque anche la difesa di Tom Dumoulin, che non ha certo rinunciato allidea di provare a vincere il secondo Giro dItalia consecutivo: il ritardo dellolandese è ora di 40 e domani ci attende unaltra tappa durissima verso Cervinia, nella quale qualcuno potrebbe pagare dazio alle fatiche di oggi. Le posizioni in classifica sono state tutte rimescolate: adesso è terzo Thibaut Pinot con un ritardo di 417 da Froome, completano la top 5 Miguel Angel Lopez e Richard Carapaz perché naturalmente i primi cinque di oggi sono anche i primi cinque della nuova classifica generale. Domenico Pozzovivo è adesso sesto a 803, tra gli italiani risale pure Davide Formolo per il quale resta il rimpianto per la caduta nel giorno dellEtna, perché adesso il veronese della Bora-Hansgrohe è undicesimo e sicuramente avrebbe ben figurato fra i primi dieci. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
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FROOME MAGLIA ROSA VIRTUALE
Nella meravigliosa tappa che stiamo vivendo al Giro dItalia 2018, si va verso un duello a distanza tra Chris Froome e Tom Dumoulin in classifica generale: meraviglioso lattacco dellinglese, scattato sulle rampe del Colle delle Finestre addirittura a oltre 80 km dallarrivo con unazione daltri tempi, ottima comunque anche la reazione dellolandese, che sta marciando con il proprio eccellente passo. Insomma, la classifica generale del Giro dItalia dovrebbe vedere un duello fra questi due campioni, fermo restando che la parola fine non sarà messa questa sera perché ci sarà tantissimo da soffrire anche domani. La cavalcata trionfale di Froome però in questo momento non sembra conoscere freni, tanto che la classifica virtuale ci dice che linglese avrebbe scavalcato anche Dumoulin: è lui la maglia rosa virtuale quando mancano ancora una trentina di chilometri al traguardo in cima allo Jafferau. Thibaut Pinot invece salirebbe sul terzo gradino del podio, scalzando Domenico Pozzovivo che è in evidente difficoltà. Mai come Simon Yates naturalmente, perché il capitano della Mitchelton-Scott questa sera non sarà più nemmeno fra i primi dieci della Corsa Rosa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL RIBALTONE DEL 2016
La classifica del Giro dItalia 2018 sta cambiando completamente in una tappa che ha visto Simon Yates in crisi nera e Chris Froome all’attacco sul Colle delle Finestre, a oltre 80 km dall’arrivo: la certezza è che oggi si scriverà una pagina di storia del ciclismo. Anche lanno scorso lesito restò in bilico fino alla cronometro conclusiva a Milano, ma a dire il vero la situazione attuale sembra simile soprattutto a quella di due anni fa, innanzitutto perché nel 2016 come oggi non cerano più prove contro il tempo di mezzo e il verdetto sarebbe stato deciso dalle ultime due tappe di montagna, venerdì e sabato. Inoltre anche allepoca si presentava in maglia rosa un nome che allinizio del Giro dItalia non era molto atteso: oggi è Simon Yates, allora era Steven Kruijswijk; soltanto al quarto posto luomo in assoluto più atteso e grande favorito della vigilia, nel 2016 Vincenzo Nibali e oggi Chris Froome; nel mezzo altri due rivali degnissimi, che allora erano Esteban Chaves e Alejandro Valverde, oggi invece Tom Dumoulin e Domenico Pozzovivo. Nibali firmò il ribaltone staccando tutti sia a Risoul, dove vinse la tappa, sia a SantAnna di Vinadio, dove mise le mani sul Giro dItalia. Questo è dunque lesempio da seguire per Froome, che come lo Squalo due anni fa è rimasto a lungo sotto le attese, ma ha adesso loccasione di ribaltare tutto; Yates invece naturalmente spera di fare meglio di Kruijswijk, che buttò via un Giro capolavoro cadendo nella discesa dal Colle dellAgnello mentre inseguiva i tre grandi rivali che lo avevano staccato e chiudendo infine al quarto posto, anche alle spalle di Chaves – che a Risoul indossò per un giorno la maglia rosa – e Valverde. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA VARIABILE
Nella lotta ai vertici della classifica del Giro dItalia 2018 bisognerà stare molto attenti a Miguel Angel Lopez e più in generale alla Astana, che potrebbe essere la variabile impazzita della Corsa Rosa nelle ultime due giornate in alta montagna. Il colombiano è sesto a 454, posizione interessante ma che uno scalatore sopraffino come lui cercherà certamente di migliorare in questi due giorni: la condizione di forma cè, come ha dimostrato già ieri a Pratonevoso. Inoltre la Astana è lunica squadra ad avere due uomini nelle prime dieci posizioni: guai a sottovalutare il ruolo che potrebbe avere Pello Bilbao, ottavo a 554 e dunque anchegli ancora in piena corsa per un piazzamento eccellente. Ad esempio la squadra kazaka potrebbe mandare allattacco da lontano uno dei due suoi uomini in una tappa difficile come quella di oggi, nella quale si farà tanta fatica fin da subito, imponendo alle altre formazioni dei big della classifica generale di lavorare duro. Lopez ieri ha consolidato la maglia bianca, perché adesso ha 105 di vantaggio su Richard Carapaz, ma siamo sicuri che il colombiano non si accontenterà di essere il primo dei giovani (traguardo comunque ancora tutto da raggiungere): fra oggi e domani sarà sicuramente uno degli uomini da seguire con la massima attenzione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA GIORNATA DECISIVA?
Arrivano i due giorni decisivi per la classifica del Giro dItalia 2018 e i giochi sono apertissimi: Simon Yates indosserà anche oggi la maglia rosa, ma dopo le difficoltà manifestate ieri sulla salita verso Pratonevoso la sua leadership è meno salda e sono ben tre i pretendenti che lo inseguono da vicino nella classifica generale del Giro dItalia numero 101. Infatti adesso a Yates sono rimasti solamente 28 di vantaggio su Tom Dumoulin, che ha attaccato per primo causando dunque le difficoltà del capitano della Mitchelton-Scott. Oggi però ci attende un tappone micidiale, che potrebbe mettere in difficoltà chiunque ma che sulla carta dovrebbe risultare indigesto soprattutto allolandese, che di certo è il meno scalatore fra i quattro uomini più forti di questo Giro dItalia. Inutile però fare troppi ragionamenti: a questo punto più che le caratteristiche tecniche contano le energie residue e da questo punto di vista i segnali lanciati ieri da Dumoulin sono certamente stati migliori di quelli di Yates, che per la prima volta ha ceduto sotto il peso degli attacchi degli avversari.
CLASSIFICA GIRO DITALIA: TRE INSEGUITORI PER SIMON YATES
Il duello per la vittoria di questo Giro dItalia 2018 non sarà però ristretto a Simon Yates e Tom Dumoulin. Infatti anche Domenico Pozzovivo e Chris Froome ieri hanno staccato Yates e adesso sono rispettivamente terzo a 243 e quarto a 322. Distacchi comunque netti, ma che alla vigilia di due tappe così difficili come quelle di oggi e domani non danno certezze, anche perché sia il lucano della Bahrain-Merida sia il britannico del Team Sky stanno bene in questa terza settimana ed entrambi in salita vanno forte. Pozzovivo sta già vivendo il miglior Giro della sua carriera, si è messo alle spalle le cronometro e sulle salite di questi due giorni potrebbe regalarsi un sogno bellissimo; in agguato però cè anche Froome, che certamente fa paura a tutti perché quattro Tour de France naturalmente non si vincono per caso e il terreno per ribaltare la situazione sicuramente cè ancora per chi in salita quando sta bene non teme alcun confronto, come abbiamo già visto sullo Zoncolan. Molto più difficile la situazione per Thibaut Pinot, che non ha convinto né nella cronometro né a Pratonevoso: il francese è quinto a 424, ma più che il distacco è il calo di forma che lo mette decisamente in secondo piano rispetto ai primi quattro.
LE ALTRE GRADUATORIE
Parlando delle altre classifiche del Giro dItalia, partiamo dalla maglia bianca perché Miguel Angel Lopez certamente non punta solamente ad essere il leader della classifica dei giovani: il colombiano ha allungato a 105 il proprio vantaggio su Richard Carapaz, ma è anche sesto nella generale a 454 da Yates e da scalatore puro certamente proverà a fare grandi cose fra oggi e domani, magari sfruttando anche il gioco di squadra con Pello Bilbao, dal momento che la Astana è lunica squadra ad avere due corridori fra i primi dieci della classifica di questo Giro dItalia 2018. Oggi sarà una giornata importantissima anche per la maglia azzurra della classifica Gpm, visto che di salite ce ne saranno tantissime e saranno moltissimi anche i punti in palio: il leader è sempre Simon Yates davanti a Giulio Ciccone, che indosserà il simbolo del primato dal momento che naturalmente il britannico deve indossare la maglia rosa. Infine la classifica a punti, che è il grande obiettivo di Elia Viviani: il veronese ha sempre 58 punti di vantaggio su Sam Bennett e la maglia ciclamino di Roma è dunque sempre più vicina, ma prima ci sono due giornate nelle quale i velocisti dovranno pensare solamente a sopravvivere e sconfiggere il loro grande nemico, il fuori tempo massimo.
CLASSIFICA GENERALE GIRO DITALIA 2018
1 Chris Froome (Gbr) in 80h21’59”
2 Tom Dumoulin (Ned) +40″
3 Thibaut Pinot (Fra) +4’17”
4 Miguel Angel Lopez (Col) +4’57”
5 Richard Carapaz (Ecu) +5’44”
6 Domenico Pozzovivo (Ita) +8’03”
7 Pello Bilbao (Spa) +11’08”
8 Patrick Konrad (Aut) + 12’19”
9 George Bennett (Nzl) + 12’35”
10 Sam Oomen (Ola) + 14’18”