Il pre-partita di Napoli-Torino è stato particolarmente tribolato per Carlo Alvino. Il giornalista di Tv Luna è stato trascinato via da alcuni ultras lì presenti per la protesta contro gli arbitri andata in scena all’esterno della Curva B del San Paolo. «Non ti picchiamo, ma spegni tutto immediatamente e vai via. Subito, vattene, avrebbero detto gli ultras. Quindi la diretta tv è stata subito sospesa. Una brutta scena prima della partita della 36esima giornata del campionato di Serie A che non è passato inosservato a tanti tifosi e appassionati, sia quelli che stavano seguendo la diretta tv da casa che quelli vicini all’ingresso dello stadio. Non è tardata ad arrivare la replica degli ultras. In un video pubblicato su Facebook i protagonisti del caso hanno spiegato che ciò è che avvenuto ieri è stato interpretato male. Due ultras, proprio in compagnia di Alvino, hanno scherzato sull’accaduto spiegando di aver chiesto al giornalista di «offrire loro un caffè. L’autore del video, Alberto Mattera, che lo ha poi diffuso sui social, ha scritto: «Giudicate voi questa è la verità, state solo infangando. Vergognatevi.
ALVINO, MINACCE DA ULTRAS NAPOLI: DIGOS INDAGA?
Il caso è stato risolto: niente lite tra Carlo Alvino e alcuni ultras del Napoli, che protestavano allesterno del San Paolo contro gli arbitraggi delle ultime settimane. Era tutto uno scherzo, stando a quanto raccontato dai diretti interessati. Eppure qualcosa non torna dalla dichiarazione dello stesso giornalista: «Sono venuti a chiarirsi con me pacificamente. Non volevano riprendessi la manifestazione contro gli arbitri alle mie spalle, ho apprezzato il loro gesto, questione chiusa. Stamattina invece Il Mattino scriveva che è scattata un’indagine della Digos su quanto accaduto ieri al San Paolo tra il giornalista di Tv Luca e tre ultrà che lo hanno portato lontano dalle telecamere minacciandolo di picchiarlo se non avesse interrotto il collegamento. Uno di essi, ha scritto il quotidiano partenopeo, era stato coinvolto in un’inchiesta della Procura di Napoli su presunte estorsioni nei confronti del club di Aurelio De Laurentiis. L’indagine proseguirà?