Juan Cuadrado ha parlato del momento vissuto dalla Juventus ormai a un passo dalla vittoria del suo settimo Scudetto consecutivo. Il colombiano ha vissuto una stagione un po’ complicato, costretto a lungo ai box per un infortunio. La pubalgia l’ha costretto all’intervento chirurgico e sembrava praticamente certo l’addio a questa stagione. La vespa però ha lavorato molto e giocato anche col dolore come ha dichiarato nell’intervista di oggi a Premium Sport, spiegando che le sue sensazioni sono state anche molto negative all’inizio di un calvario che ha superato con grande personalità. E’ arrivato prima il gol contro il Milan e poi è stato decisivo con due cross trasformati in autogol contro Inter e Bologna. Un giocatore fondamentale che si è dimostrato attaccatissimo alla causa, dimostrando di avere grandissima personalità. Juan Cuadrado sembrava pronto a passare una stagione in panchina per l’arrivo di Federico Bernardeschi e Douglas Costa in estate, ma è riuscito, nonostante l’infortunio, ad essere ancora una volta fondamentale. (agg. di Matteo Fantozzi)
“SIAMO CONTENTI, MA MANCA UN PUNTO…”
Juan Cuadrado sta per vincere il terzo scudetto, il quarto campionato della sua carriera se consideriamo anche quello col Chelsea. Per l’esterno della Juventus sarà il titolo più bello: «Forse questo è stato il campionato più bello perché più combattuto: vincere in questo modo, dopo un testa a testa durato tutta una stagione, dà più soddisfazione, ha dichiarato il colombiano ai microfoni di Premium Sport. Cuadrado tra l’altro ci ha messo il suo zampino, visto che ha segnato un gol decisivo, quello del temporaneo pareggio contro l’Inter. Più in generale, anche in questa stagione è stato fondamentale per Massimiliano Allegri, tanto da farsi rimpiangere durante la sua assenze per infortunio. Esterno d’attacco, si è dimostrato anche un’ala a tutto campo e un terzino volante. Tornato contro il Milan, alla vigilia di Pasqua, sta dando un contributo importante in questo finale di stagione. Cuadrado però invita alla calma: «Siamo contenti, però dobbiamo ancora rimanere tranquilli perché ci manca ancora un punto: dobbiamo dare il massimo fino alla fine e cercare sempre di vincere.
JUVENTUS, CUADRADO E L’INFORTUNIO…
L’infortunio di dicembre non è sparito dalla testa di Juan Guillermo Cuadrado, che non parla di un rientro calcolato ai microfoni di Sky Sport: «Tornare da un infortunio così è stato complicato, non sapevo come sarei potuto rientrare. Non è stato facile per il colombiano il periodo in infermeria: «Ho avuto un po’ di paura, perché più passavano i giorni e più il dolore peggiorava. Tuttora non è passato: «Anche adesso sento molto dolore, però cerco di non pensarci. Voglio dare il mio contributo e fare di tutto per questa squadra. Sono contento, dobbiamo vincere ancora tante cose. Al canale sportivo dell’emittente satellitare ha commentato anche la scelta di Massimiliano Allegri di schierarlo nell’inedito ruolo di terzino, anche se in passato – all’inizio della sua carriera – ha ricoperto quella posizione. «Ci abbiamo provato. Io sono pronto a dare il meglio dove la squadra ha bisogno. Dietro sono più concentrato, perché innanzitutto devo difendere. Poi ho lo stesso parecchia libertà, ha spiegato Cuadrado. Il discorso scudetto non è comunque aritmeticamente chiuso: «Facciamo l’ultimo punto che ci darà sicurezza matematica: non ci fidiamo ancora.