Il Foggia è stato penalizzato di quindici punti per illecito amministrativo, sanzione che arriva per la prossima stagione e non per quella finita da poco. Termina dunque qui il sogno dell‘Entella di essere ripescata in Serie B con l’eventuale retrocessione dei Satanelli in Serie C. La squadra ligure era infatti retrocessa in seguito al doppio pari nel playout affrontato contro l’Ascoli, salvo grazie alla migliore posizione in classifica che lo favorisce dopo il doppio pari. Si era parlato a lungo in questa settimana della possibilità di vedere l’Entella ripescata proprio per la decisione di spedire giù per illecito amministrativo il Foggia. La squadra pugliese invece è stata punita, ma con una decisione che andrà a influenzare il campionato 2018/19. Una decisione che farà partire i rossoneri con un peso enorme sulle spalle e che gli farà vivere una stagione in cui dovranno dare tutto per centrare una salvezza che ora si complica e non poco. Non è stata accolta quella che era la richiesta avanzata dalla Procura Federale che aveva chiesto per il Foggia appunto la retrocessione in Serie C.
15 PUNTI DI PENALIZZAZIONE NEL PROSSIMO CAMPIONATO
Il Foggia è salvo, ma dovrà scontare 15 punti di penalizzazione nel prossimo campionato di Serie B 2018-2019. Questo è l’esito del processo di primo grado che vedeva sotto accusa il Foggia per gli illeciti amministrativi delle stagioni trascorse in Lega Pro (2015-2016 e 2016-2017), prima della promozione in serie B. La prima sezione disciplinare del Tribunale federale, presieduta da Cesare Mastrocola, ha sposato l’impianto accusatorio formulato dalla procura federale al momento dei deferimenti, ma non è arrivata al punto di condividere la richiesta di retrocessione della società pugliese, che avrebbe rischiato di perdere la categoria se fosse stata accolta integralmente la richiesta dell’accusa, che prevedeva appunto la retrocessione del Foggia in Serie C. La sentenza è stata invece di quindici punti di penalizzazione da scontare però nel prossimo campionato, dunque niente retrocessione che sarebbe scattata se una identica penalizzazione fosse stata applicata al campionato finito a maggio.
FOGGIA PENALIZZATO MA SALVO: PROSCIOLTO IL PRESIDENTE
Questo perché è stato disposto il proscioglimento di Lucio Fares, il presidente e responsabile legale nelle stagioni contestate, per il quale non si è raggiunto un grado sufficiente per poter stabilire la prova piena nella questione della “riconducibilità” della sua posizione ai fatti contestati. In pratica, secondo il Tribunale – su questo piano lontano dalla posizione della procura federale – Fares aveva nella società un “ruolo non operativo e privo di poteri e di riconoscimenti economici”, senza un coinvolgimento nella vicenda emersa dall’inchiesta penale “security” e relativa all’ipotesi di riciclaggio e di pagamenti in nero. Di conseguenza non è scattata la responsabilità diretta che avrebbe comportato la retrocessione in Serie C, condannando invece la società per i diversi casi (ben 13) di responsabilità oggettiva che hanno portato a un totale di 15 punti di penalizzazione i quali comunque imporranno al Foggia una vera e propria rimonta da leggenda per riuscire a salvarsi nella prossima primavera. Siamo però solo al primo grado: l’Entella, parte terza presente nel dibattimento come possibile ripescata in caso di esclusione del Foggia, dovrebbe tornare alla carica cercando di affermare le proprie ragioni in sede di appello.