Rafinha potrebbe tornare all’Inter? Uno spiraglio è ancora aperto, ma di certo non sarà facile riportare a Milano il centrocampista che al termine della stagione è rientrato al Barcellona. Ad infondere un certo pessimismo ci sono innanzitutto le parole di Mazinho, che di Rafinha è sia il padre sia il procuratore. Fonte dunque autorevolissima e che non sembra dare molte speranze all’Inter: “Oggi è un giocatore del Barcellona – riferisce FcInterNews -. Voleva rimanere all’Inter: si è dato da fare per stare bene, recuperare e approfittare di una grande opportunità di restare in un club così. Non ci sono dubbi che il suo obiettivo fosse quello di rimanere. Era felice, in un gruppo coeso. Ma non è stato così e adesso lavorerà col Barcellona. Da quando è finito il campionato l’Inter non ci ha comunicato nulla, né a noi né al Barcellona. Le informazioni che ho le ottengo dalla stampa”. L’Inter è comunque ancora la prima opzione del ragazzo? “I nerazzurri non hanno esercitato il diritto di acquisto. Noi per ora non possiamo aspettare. O meglio, non possiamo attendere che l’Inter bussi nuovamente alla nostra porta. Stiamo lavorando per la situazione del giocatore e non possiamo quindi dare la priorità all’Inter per tutti questi aspetti. Anche perché ripeto, le società interessate sono molte. E noi dobbiamo pensare al futuro del giocatore. Voglio aggiungere una cosa importante. Ripeto, Rafinha voleva restare all’Inter. Infelicemente non è successo”, è la conclusione di Mazinho.
RAFINHA ALL’INTER: POSSIBILE UN OBBLIGO DI RISCATTO?
Tutto finito dunque? Forse non è detto, proprio perché Rafinha è stato bene all’Inter negli scorsi mesi e potrebbe essere tentato dal ritorno, a patto che i nerazzurri si muovano velocemente e in modo concreto per riportarlo a Milano. Il nocciolo della questione è naturalmente sempre la questione economica, particolarmente delicata per l’Inter in questo momento: secondo quanto scrive stamane Tuttosport, i nerazzurri se dovessero cedere un centrocampista – più Vecino che Borja Valero – potrebbero provare a riprendere Rafinha. Difficile però che il Barcellona accetti di nuovo un prestito con diritto dopo quanto successo nelle scorse settimane. Come minimo si dovrebbe salire ad un prestito con obbligo di riscatto, come riferisce anche Premium Sport, che parla di una proposta da parte dell’Inter al Barcellona di un rinnovo del prestito ma stavolta appunto con obbligo di riscatto fissato a 36 milioni di euro da pagare entro la prima metà del luglio del 2019. Si attende un segnale dalla dirigenza blaugrana. Ieri sono circolate voci su un nuovo assalto a Rafinha, in Russia insieme al padre e procuratore Mazinho per tifare per il fratello Thiago che ha scelto la nazionale spagnola ma che è rimasto in panchina nella sconfitta ai rigori contro la Russia. Proprio Mazinho però ha gelato le speranze, adesso la strada si fa in salita.