Il protagonista di Svezia Svizzera, scegliendolo dalle probabili formazioni, non può che essere Emil Forsberg: il centrocampista del Lipsia è il giocatore che ha ereditato la maglia numero 10 da un certo Zlatan Ibrahimovic, e dunque sente particolarmente il peso di vestire questi colori. Finora il suo Mondiale non è stato particolarmente ricco di grandi picchi nel rendimento, ma è uno degli insostituibili di Janne Andersson; anche nel suo Leipzig gioca largo a sinistra come esterno “mascherato”, di fatto è una sorta di regista che parte dall’esterno perchè spesso e volentieri i suoi movimenti lo portano ad accentrarsi e andare a prendere palla alle spalle dei due attaccanti o anche davanti alla difesa. Non ha ancora segnato nei giorni russi, e va a caccia ora del primo gol: potrebbe essere quello decisivo per qualificare la Svezia ai quarti di finale, e sarebbe certamente una bella investitura per un calciatore che dopo l’addio di Ibrahimovic ha preso non solo il suo numero ma anche un ruolo di leader – questo condiviso con altri compagni, come Granqvist e Sebastian Larsson – all’interno di un gruppo che contro la Svizzera andrà a caccia della storia. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI “ITALIANI” IN CAMPO
Svezia Svizzera è una delle partite che, studiando le probabili formazioni, ha la maggiore concentrazione di calciatori impegnati nel nostro campionato o con un passato in Serie A. Da questo elenco mancherà Stephan Lichtsteiner, da tre giorni diventato ufficialmente un calciatore dell’Arsenal dopo dieci anni tra Lazio e Juventus e oggi squalificato; nella Svizzera però possiamo contare Ricardo Rodriguez (Milan), Valon Behrami (Udinese, ma in passato tante altre squadre tra cui la Lazio), Remo Freuler (Atalanta) e Blerim Dzemaili (Bologna, prima ancora Torino, Parma e Napoli) oltre a chi dall’Italia è passato come Gelson Fernandes e Haris Seferovic, senza dimenticarsi ovviamente di Xherdan Shaqiri. Nella Svezia troviamo invece Oscar Hiljemark, tornato in Serie A con il Genoa dopo l’esperienza nel Palermo; Emil Krafth e Filip Helander (Bologna, il secondo già nel Verona) e Marcus Rohden (Crotone), ma anche Pontus Jansson che ha vestito la maglia del Torino, Andreas Granqvist che ha vestito quella del Genoa – di cui è stato capitano – e Albin Ekdal, arrivato giovanissimo alla Juventus per poi fare bene con Siena e Cagliari. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI ASSENTI
Abbiamo già visto che nelle probabili formazioni di Svezia Svizzera mancano tre giocatori: per la nazionale rossocrociata non sarà semplice, perchè Vladimir Petkovic ha perso i due quarti della sua difesa titolare. Stephan Lichtsteiner in particolare è una defezione pesante, perchè si tratta del capitano e del trascinatore di questa squadra: l’ex terzino della Juventus si è anche fatto notare per la sua leadership fuori dal campo, prendendo immediatamente le difese di Xhaka e Shaqiri dopo il polverone sollevatosi per le esultanze durante la partita contro la Serbia. Fabian Schar è un centrale di ordine e qualità, e non sarà facile prenderne il posto; anche la Svezia però lamenta un’assenza importante, quella di Sebastian Larsson che da quasi 20 anni gioca in Inghilterra e che con la sua nazionale ha messo insieme più di 100 partite, disputando anche i gli Europei 2012. Janne Andersson dunque dovrà meditare molto bene su chi mandare in campo al suo posto, anche se la scelta dovrebbe cadere su Oscar Hiljemark. (agg. di Claudio Franceschini)
INFO E ORARIO
Svezia Svizzera, in programma alle ore 16:00 di martedì 3 luglio, è uno degli ottavi di finale ai Mondiali 2018: forse il più difficile da pronosticare alla vigilia, perchè in pochi si aspettavano l’eliminazione della Germania dal gruppo F e la conseguente qualificazione degli scandinavi, che hanno anche vinto il girone regalandosi una partita decisamente più abbordabile di quella che li avrebbe attesi contro il Brasile. Adesso per entrambe c’è una grande occasione, ovvero quella di provare a fare strada arrivando ai quarti; occasione che chiaramente non andrà sprecata. Andiamo dunque a vedere, aspettando che le squadre facciano il loro ingresso allo Stadio San Pietroburgo, quali sono le idee dei due Commissari Tecnici per questa partita, analizzando in maniera più approfondita le probabili formazioni di Svezia Svizzera.
QUOTE E PRONOSTICO
Il pronostico fornito dall’agenzia di scommesse Snai sorride alla Svizzera: è il segno 2 quello da giocare per la vittoria dei rossocrociati, e con questo bookmaker portereste a casa una cifra pari a 2,70 volte la somma messa sul piatto. L’affermazione della Svezia è indicata dal segno 1 ha una quota di 3,05 mentre con il segno X, che come sempre dovrete giocare per il pareggio, scommettereste sui tempi supplementari e il vostro guadagno sarebbe di 2,90 volte la puntata.
PROBABILI FORMAZIONI SVEZIA SVIZZERA
LE SCELTE DI ANDERSSON
Janne Andersson perde Sebastian Larsson per squalifica: assenza importante quella nel centrocampo della Svezia, il nome del sostituto uscirà dal ballottaggio tra Svensson e Hiljemark con il secondo che dà la sensazione di poter essere favorito. Per il resto la nazionale scandinava dovrebbe essere la stessa di sempre: ovvero, quella con Granqvist e Lindelof che proteggono il portiere Olsen, con Lustig e Augustinsson che si occupano delle corsie laterali e con il centrocampo schierato secondo una linea a quattro, dove Claesson e Forsberg non sono esterni naturali ma piuttosto mezzali che si adattano, in modo da avere una maggiore densità stringendo al centro. Non cambia nemmeno la coppia offensiva, sempre sotto osservazione visto che, per la prima volta dopo tanti anni, la Svezia si presenta senza Ibrahimovic: la prima punta è Berg, mentre Toivonen è il giocatore che di fatto agisce come trequartista potendo partire anche qualche passo più indietro.
GLI 11 DI PETKOVIC
La Svizzera si ritrova senza metà della sua difesa titolare: squalificati sia Lichtsteiner che Schar, per Vladimir Petkovic è necessario trovare cambi all’altezza. Dovrebbero essere Lang e Djourou i candidati, al centro l’ex Arsenal è di fatto l’unica soluzione per affiancare Akanij con Ricardo Rodriguez e Sommer che, come al solito, saranno rispettivamente il terzino sinistro e il portiere a completamento della linea difensiva. In mediana giocano Granit Xhaka e Behrami, mentre nel reparto offensivo ci sono più dubbi: da capire se la prima punta sarà ancora Gavranovic o se Drmic, in gol contro la Costa Rica, potrà avere un’occasione dal primo minuto. Solo in due sembrano essere certi del posto e sono naturalmente Shaqiri (a destra) e Dzemaili come trequartista, anche per la corsia sinistra c’è un ballottaggio ancora aperto visto che Embolo, che fa della velocità il suo punto di forza, insidia la posizione di Zuber che nella prima partita del girone aveva segnato il gol che aveva permesso di pareggiare contro il Brasile.
IL TABELLINO
SVEZIA (4-4-2): 1 Olsen; 2 Lustig, 3 Lindelof, 4 Granqvist, 6 Augustinsson; 17 Claesson, 15 Hiljemark, 8 Ekdal, 10 Forsberg; 20 Toivonen, 9 Berg
A disposizione: 12 Johnsson, 23 Nordfeldt, 16 Krafth, 14 Helander, 18 Jansson, 5 Olsson, 19 Rohden, 13 Svensson, 21 Durmaz, 11 Guidetti, 22 Kiese Thelin
Allenatore: Janne Andersson
Squalificati: S. Larsson
SVIZZERA (4-2-3-1): 1 Sommer; 6 Lang, 20 Djourou, 5 Akanji, 13 Ri. Rodriguez; 10 G. Xhaka, 11 Behrami; 23 Shaqiri, 15 Dzemaili, 14 Zuber; 19 Drmic
A disposizione: 21 Burki, 12 Mvogo, 4 Elvedi, 3 Moubandje, 16 Gelson Fernandes, 8 Freuler, 17 Zakaria, 7 Embolo, 18 Gavranovic, 9 Seferovic
Allenatore: Vladimir Petkovic
Squalificati: Lichtsteiner, Schar