Il Gran Premio di Gran Bretagna 2018 è stato molto probabilmente il più esaltante in questa stagione di Formula 1: la vittoria di Sebastian Vettel, la rimonta di Lewis Hamilton dal fondo dello schieramento al secondo posto, il sorpasso di Kimi Raikkonen valso il doppio podio Ferrari… e, ovviamente, la grande lotta che ha caratterizzato l’ultima parte di gara sul tracciato di Silverstone. Dopo l’ingresso della seconda Safety Car infatti le due Ferrari e le due Mercedes si sono trovate tra la prima e la quarta posizione nello spazio di una manciata di secondi: un trenino rosso-argento comandato da Valtteri Bottas (che, come il compagno di squadra, non ha effettuato la seconda sosta), con Sebastian Vettel ed Hamilton a inseguire e Kimi Raikkonen a chiudere. Alla fine però decisivi sono stati i problemi di Bottas, che in poche curve si è fatto infilare prima da Vettel, poi da Hamilton e infine anche da Raikkonen; la strategia Mercedes di non rientrare a cambiare le gomme in regime di Safety Car stava pagando dividendi, ma la Ferrari – andata in difficoltà dopo un avvio straordinario – ha saputo chiudere ogni varco e prendersi i 40 punti nella classifica costruttori. Per Bottas quarto posto con brivido: nel finale anche Daniel Ricciardo è andato molto vicino al sorpasso, ma la Red Bull in Gran Bretagna ha deluso le aspettative. (agg. di Claudio Franceschini)
LA VITTORIA DI VETTEL IN GRAN BRETAGNA
Sebastian Vettel conquista una straordinaria vittoria in Formula 1, nel Gran Premio di Gran Bretagna 2018 a Silverstone: proprio nella tana del lupo, dove Lewis Hamilton – nella gara di casa in Inghilterra – sognava di festeggiare la sua quinta vittoria consecutiva e la sesta in assoluto nel circuito. Numeri da record che non hanno fatto però i conti con la grande gara della Ferrari, che ha piazzato sul podio anche Kimi Raikkonen, abilissimo nel finale nel sorpassare l’altra Mercedes del suo connazionale Valtteri Bottas e a tenere il fiato sul collo di Hamilton, che per mantenere la seconda piazza ha dovuto rinunciare alla rimonta in extremis su Vettel. Che si porta ora a +8 nella classifica del Mondiale piloti sul rivale britannico della Mercedes, che per lo sviluppo generale della gara non può neppure lamentarsi più di tanto. Hamilton infatti partendo dalla pole position, si era reso protagonista di una partenza non certo brillante finendo con l’essere tamponato da Kimi Raikkonen: dieci secondi di penalità per il Ferrarista, ma il pilota britannico si è trovato a dover tentare da subito una difficile rimonta nei confronti di Vettel, che al contrario ha iniziato immediatamente la gara in maniera ottimale, prendendo la testa. Nonostante questa difficile situazione di partenza, Hamilton ha potuto però giovarsi dell’ingresso della Safety Car in due occasioni, prima per un incidente a Ericsson, poi per uno scontro tra Sainz e Grosjean. A sette giri dalla fine, al comando della gara si è ritrovato Valtteri Bottas, inseguito da Vettel, a sua volta tallonato da Hamilton e da Raikkonen. Il finlandese della Mercedes però si è ritrovato, a causa delle gomme usurate con una sosta in meno effettuata, a girare in maniera meno competitiva nella parte finale di gara. E Vettel ha sfoderato tutta la sua classe, approfittandone con un sorpasso da manuale che gli ha di fatto regalato la vittoria.
HAMILTON SI PRENDE IL MASSIMO
Alle sue spalle è arrivato immediatamente Hamilton, che è riuscito a sorpassare Bottas non per un ordine di scuderia ma perché il finlandese non ne aveva davvero più, tanto da lasciare nel finale la terza piazza anche a Raikkonen, che ha chiuso come detto facendo sentire il suo fiato sul collo di Hamilton. E Vettel ha potuto così festeggiare la sua cinquantunesima vittoria in carriera, eguagliando Alen Prost, e il suo quarto primo posto stagionale. Alle spalle del quartetto di testa, al quinto posto si è piazzata la Red Bull di Ricciardo, mentre Verstappen nel finale è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Hulkenberg è arrivato sesto sulla sua Renault, Ocon con la Force India si è aggiudicato invece la settima piazza. Alonso su McLaren non è andato invece oltre l’ottavo posto, con il pilota spagnolo che continua a soffrire la scarsa competitività della sua vettura. Nel finale, Hamilton è parso stizzito nei confronti di Kimi Raikkonen per le ‘cure speciali’ ricevute durante tutto il Gran Premio, sin dalla partenza, tanto da definire polemicamente quella della Ferrari una ‘buona strategia’. Vettel invece si è compiaciuto di quello che è stato effettivamente un sorpasso spettacolare nei confronti di Bottas, che gli ha regalato un’importantissima vittoria: il pilota tedesco ha affermato di aver sorpreso il finlandese proprio in un momento in cui, dopo un lungo testa a testa, il sorpasso sembrava impossibile.
IL MONDIALE PILOTI
1. Sebastian Vettel (Ferrari) 171
2. Lewis Hamilton (Mercedes) 163
3. Kimi Raikkonen (Ferrari) 116
4. Daniel Ricciardo (Red Bull) 106
5. Valtteri Bottas (Mercedes) 104
6. Max Verstappen (Red Bull) 93
7. Nico Hulkenberg (Renault) 42
8. Fernando Alonso (McLaren) 38
9. Kevin Magnussen (Haas) 39
10. Carlos Sainz (Renault) 28
11. Esteban Ocon (Force India) 25
12. Sergio Perez (Force India) 24
13. Pierre Gasly (Toro Rosso) 18
14. Charles Leclerc (Sauber) 13
15. Romain Grosjean (Haas) 12
16. Stoffel Vandoorne (McLaren) 8
17. Lance Stroll (Williams) 8
18. Marcus Ericsson (Sauber) 3
19. Brendon Hartley (Toro Rosso) 1
IL MONDIALE COSTRUTTORI
1. Ferrari 287
2. Mercedes 267
3. Red Bull 199
4. Renault 70
5. Haas 53
6. Force India 49
7. McLaren 46
8. Toro Rosso 1
9. Sauber 16
10. Williams 4