Cristiano Ronaldo giocherà Chievo-Juventus, o meglio: la partita del Bentegodi è regolarmente in calendario e dunque il portoghese farà il suo esordio nel tardo pomeriggio di sabato 18 agosto. Una data attesa da tutti – in particolare ovviamente dai tifosi bianconeri – che poteva slittare a causa della tragedia di Genova: la Lega però ha disposto il rinvio delle due partite che coinvolgono le squadre della città (Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa) confermando le altre. CR7 aprirà la sua avventura in Serie A con il lutto al braccio al Bentegodi, sfidando quel Chievo che la Juventus ha incrociato alla prima giornata in altre tre occasioni: ha sempre vinto e sempre per 1-0, con l’ex Real Madrid al debutto Massimiliano Allegri spera di ripetere il risultato e magari di andare incontro a una vittoria più larga. Sia come sia, a Verona sarà una data storica: Cristiano Ronaldo gioca per la prima volta nel nostro campionato, portando in dote i 450 gol nel Real Madrid, le cinque Champions League e i cinque Palloni d’Oro. Titoli e trofei che ha messo in bacheca fino a ieri, non certo un’epoca calcistica fa. Naturalmente il Bentegodi è tutto esaurito: anche i sostenitori del Chievo non vedono l’ora di assistere a questo esordio.
CR7 COME MARADONA
Cristiano Ronaldo a Verona: come Diego Armando Maradona 34 anni fa. Correva il 1984: un giovane Pibe de Oro debuttava nel Napoli dopo aver incantato in patria e nei due anni a Barcellona. A differenza del portoghese, lui doveva ancora diventare un mito ma era già uno dei calciatori più forti al mondo: si trovò in un Napoli che aveva chiuso il campionato precedente un punto sopra la zona retrocessione. Al Bentegodi l’esordio andò male: l’avversario non era il Chievo ma quell’Hellas Verona che avrebbe vinto un clamoroso scudetto, e che quel giorno di settembre vinse 3-1. Maradona era in campo con il numero 10, ma l’unico gol partenopeo lo segnò Daniel Bertoni: anche lui era un nuovo acquisto, Corrado Ferlaino lo aveva prelevato dalla Fiorentina dove in quattro anni aveva garantito 27 gol in campionato. In coppia con Maradona avrebbe segnato 25 gol in quella stagione; il Napoli avrebbe chiuso ottavo con 7 punti in più rispetto all’anno passato, ancora due stagioni e avrebbe festeggiato il tricolore. Cristiano Ronaldo esordirà in una Juventus che arriva da sette scudetti consecutivi, più il poker di Coppa Italia e due finali di Champions League perse: scenario del tutto diverso, ma il clamore del debutto è lo stesso del 1984 e della prima di Maradona. Ormai manca poco, l’attesa sta per terminare…